CONSAGRA, Pietro
Federica De Rosa
Nacque a Mazara del Vallo, in provincia di Trapani, il 4 ottobre 1920 da Luigi e da Maria Lentini. Il padre, di origini palermitane, proveniva da una famiglia di venditori [...] Manifesto per l’avvenire, 1947, coll. priv.; Omaggio a Boccioni, 1948, coll. priv. Modern art fondation) e otto , ovvero l’uso del marmo. A giugno, con introduzione di Umberto Eco, uscì il libro Fotografare l’arte: un dialogo sulle relazioni ...
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CARPI DE' RESMINI, Aldo
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Nacque a Milano il 6 ott. 1886, quinto dei sette figli di Amilcare, medico condotto, e di Giuseppina de' Resmini. A dodici anni fu spettatore partecipe dei moti operai del [...] nel continuo contatto con i protagonisti (per es., Boccioni, Carrà, che fu suo compagno d'accademia), ma il C. vinse alla Biennale di Brera, nel 1925, il premio Principe Umberto. Nel 1927, dopo aver dipinto il grande Ritratto difamiglia (Il corteo) ...
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PASINETTI, Antonio
Alessandra Imbellone
PASINETTI, Antonio. – Nacque a Montichiari (Brescia) il 2 agosto 1863 da Paolo e Laura Brisadola, commercianti di sete e filati di modeste condizioni economiche, [...] e Giosuè Carducci. Nel 1900 fu invitato a Monza per ritrarre Umberto I, ma l’occasione sfumò per l’uccisione del re. ) fa già tesoro di quell’interpretazione di Segantini che porta diritto a Boccioni, ed è un quadro di robusta modernità (A. P…, 1995, ...
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LEONARDI, Leoncillo
Maura Picciau
Nacque a Spoleto il 18 nov. 1915 da Fernando, professore di disegno e poeta dialettale, e da Giuseppina Magni, ultimo di tre figli, dopo Chiara e Lionello.
Il nonno [...] e i primi rudimenti impartitigli dallo scultore calabrese Domenico Umberto Diano lo spinsero a iscriversi nel 1931 all'istituto dagli scultori - riallacciandosi alla lezione di U. Boccioni, alla luce altresì di una rivalutazione del portato ...
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MALMERENDI, Giovanni (Giannetto)
Francesca Franco
Nacque a Faenza il 3 nov. 1893 da Francesco e da Angela Cavina. Frequentò la scuola tecnica d'arte e mestieri e nel 1907 completò gli studi alla scuola [...] e, in particolare, della ricerca plastico-dinamica di U. Boccioni, eseguì dipinti e disegni che espose all'inizio del Dinamismo di locomotiva) e i quadri Moto+luce+rumore (Tunnel Umberto I, Roma) (Faenza, collezione V. Ghirlandi); Tarantella sarda ...
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FAVALLI, Augusto
Carlo Alberto Bucci
Nacque a Milano il 5 ott. 1912 da Vittorio., che due anni dopo si trasferì a Roma portando con sé la famiglia, e da Luigia Trovati. Nella capitale il F. compì gli [...] fascisti tenutasi all'inizio dell'estate nell'Aranciera di villa Umberto; sulle colonne di Futurismo (3 genn. 1933) infine, il F. prese parte all'"omaggio futurista a Boccioni", mostra organizzata dalla galleria Pesaro di Milano, presentando i coevi ...
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DE GREGORIO, Francesco
Mariantonietta Picone Petrusa
Nacque a Resina, l'odierna Ercolano, nei pressi di Napoli, il 18 ott. 1862 da Nicola (non è noto il nome della madre).
Imparò i primi rudimenti di [...] alla grande Mostra del lavoro tenuta a Napoli nella galleria Umberto I (cfr. Fortunio, 26 ott. 1890, p. Il 5 febbr. 1916 U. Boccioni lanciò il suo Manifesto futurista ai pittori meridionali (Z. Birolli, U. Boccioni..., Milano 1971, pp. 206 ...
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MACCHIATI, Serafino
Federico Trastulli
Nacque a Camerino il 17 genn. 1861 da Primo, insegnante, e da Venanzia Bartoloni. Costretto sin da bambino a seguire gli spostamenti della famiglia, visse in Emilia, [...] giovane M. entrò in contatto con G. Balla, U. Boccioni, D. Cambellotti, Sibilla Aleramo e altri intellettuali fortemente affascinati Brancaleoni, che gli avrebbe dato due figli: Giuseppe e Umberto. Certamente l'occasione che diede al M. la notorietà ...
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