MODIGLIANI, Amedeo (Amedeo Clemente)
Rossella Canuti
– Nacque il 12 luglio 1884 a Livorno, da Flaminio, di origine ebrea sefardita romana, e da Eugénie Garsin, di origini ugualmente sefardite ma del [...] del M., quarto figlio dopo Giuseppe Emanuele, Margherita e Umberto, l’impresa del padre, costituita da un insieme di società quali G. Marussig, F. Mauroner, P. Nomellini o U. Boccioni. Il M., entusiasta della città, studiò nei musei e nelle chiese ...
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CARPI DE' RESMINI, Aldo
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Nacque a Milano il 6 ott. 1886, quinto dei sette figli di Amilcare, medico condotto, e di Giuseppina de' Resmini. A dodici anni fu spettatore partecipe dei moti operai del [...] nel continuo contatto con i protagonisti (per es., Boccioni, Carrà, che fu suo compagno d'accademia), ma il C. vinse alla Biennale di Brera, nel 1925, il premio Principe Umberto. Nel 1927, dopo aver dipinto il grande Ritratto difamiglia (Il corteo) ...
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Espressionismo
JJolanda Nigro Covre
Gianfranco Contini
Ugo Duse
di Jolanda Nigro Covre, Gianfranco Contini, Ugo Duse
ESPRESSIONISMO
Espressionismo artistico
di Jolanda Nigro Cove
sommario: 1. Uso [...] Longhi, grazie anche al suo sodalizio con Umberto Barbaro, con l'avanguardia cinematografica, e un'intersezione di piani (orto e strada alberata) realizzata al modo di Boccioni o del Picasso di pari data: Liberto em duplo, abandonei-me da ...
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Teatro, teatri
Paolo Puppa
Introduzione: teatro e metamorfosi
A Venezia, luce, acqua e architettura concorrono a delineare uno scenario onirico. Non appena voci umane animano questi luoghi, subito [...] un lagrimoso I oci del cuor di Gallina.
15. Umberto Palmarini, dalla sussiegosa e compunta dizione, coraggioso nelle scelte
226. Fa parte del manifesto, a firma di Marinetti, Boccioni, Carrà e Russolo, Contro Venezia passatista del 27 aprile 1910, ...
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Le arti
Giandomenico Romanelli
Com’era e dov’era?
Il 14 luglio 1902, il giorno stesso del crollo del campanile di S. Marco, il consiglio comunale di Venezia votava all’unanimità l’immediata ricostruzione [...] iniziativa era la celebrazione del venticinquennale delle nozze tra re Umberto e Margherita di Savoia nel 1894. Ma le difficoltà lezione dei Nabis e di Pont-Aven, accolgono Boccioni, alimentano la ricerca martiniana sulla scomposizione delle forme ...
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Realismo
Corrado Maltese
Mario Verdone
di Corrado Maltese e Mario Verdone
REALISMO
Realismo e neorealismi di Corrado Maltese
sommario: 1. Il realismo e le sue varianti: a) gli estremi concettuali del [...] ‛realismo' della pittura e della scultura futuriste di Boccioni, così come il ‛realismo' dell'opera di Picasso dal 1946 al 1954, Sciuscià, Ladri di biciclette, Miracolo a Milano, Umberto D., Il tetto, L'oro di Napoli (ispirato dai racconti di Giuseppe ...
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MASTROIANNI, Umberto
Francesca Franco
– Nacque a Fontana Liri, in provincia di Frosinone, il 21 sett. 1910 da Vincenzo e da Luigia Maria Vincenza Conte. Nono di dieci figli, compì gli studi ad Arpino [...] degli anni Quaranta, avviata da Uomo (bronzo) e risoltasi con Cavaliere (marmo), che mescolava il dinamismo di U. Boccioni con la lezione costruttiva del cubismo, e Composizione (una versione in marmo nero è a Torino, collezione Aschieri), che ...
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PASINETTI, Antonio
Alessandra Imbellone
PASINETTI, Antonio. – Nacque a Montichiari (Brescia) il 2 agosto 1863 da Paolo e Laura Brisadola, commercianti di sete e filati di modeste condizioni economiche, [...] e Giosuè Carducci. Nel 1900 fu invitato a Monza per ritrarre Umberto I, ma l’occasione sfumò per l’uccisione del re. ) fa già tesoro di quell’interpretazione di Segantini che porta diritto a Boccioni, ed è un quadro di robusta modernità (A. P…, 1995, ...
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MOGGIOLI, Umberto
Francesca Lombardi
MOGGIOLI, Umberto. – Nacque a Trento il 25 giugno 1886, secondogenito di Costante, fornaio, ed Elena Marchi. Ancora adolescente, in parallelo agli studi presso le [...] Marcello) che, nella tecnica pittorica completamente rinnovata, segna il momento di massimo avvicinamento a U. Boccioni, conosciuto probabilmente proprio nel 1910, in occasione della partecipazione del maestro alle mostre capesarine.
Nella primavera ...
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LEONARDI, Leoncillo
Maura Picciau
Nacque a Spoleto il 18 nov. 1915 da Fernando, professore di disegno e poeta dialettale, e da Giuseppina Magni, ultimo di tre figli, dopo Chiara e Lionello.
Il nonno [...] e i primi rudimenti impartitigli dallo scultore calabrese Domenico Umberto Diano lo spinsero a iscriversi nel 1931 all'istituto dagli scultori - riallacciandosi alla lezione di U. Boccioni, alla luce altresì di una rivalutazione del portato ...
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