UNGARETTI, Giuseppe
Stefano Colangelo
UNGARETTI, Giuseppe. – Nacque l’8 febbraio 1888, ad Alessandria d’Egitto, da Antonio e da Maria Lunardini, entrambi di origine contadina, provenienti dai dintorni [...] 1914, durante l’esposizione dei futuristi italiani, cui parteciparono Filippo Tommaso Marinetti, Aldo Palazzeschi, Soffici, UmbertoBoccioni, Carrà e Alberto Magnelli; in questa occasione, Ungaretti mostrò a Palazzeschi i suoi primi versi.
Laureatosi ...
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Nacque a Milano il 16 febbraio 1918 da Giannino e da Livia Bolla.
Il padre, formatosi come artista all’Accademia di Brera, dopo essersi occupato del disegno di medaglie e monete commemorative presso [...] progettarono nel 1960 la poltrona Sanluca, elegante sintesi fra la tradizione Frau e l’estetica futurista delle sculture di UmbertoBoccioni, e per Flos, nata su iniziativa di Gavina e Cesare Cassina, disegnarono, tra il 1960 e il 1962, una ...
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THAYAHT, Ernesto (Ernesto Michahelles)
Mauro Pratesi
Nacque a Firenze il 21 agosto 1893 dal tedesco Karl Heinrich, alto dirigente bancario, e da Mary Florence Ibbotson, anglo-americana. Il padre [...] di Milano del 1933 con la scultura Vittoria dell’aria. Nello stesso anno partecipò alla mostra «Omaggio futurista a UmbertoBoccioni», presso la galleria Pesaro di Milano. Fu inoltre presente alle edizioni del 1934 e del 1936 della Biennale ...
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TALLONE, Cesare
Marco Cavenago
Cesare Vittore Luigi Tallone nacque a Savona l’11 agosto 1853, secondogenito di Pietro Domenico (1816-63) e di Teresa Macario (1817-90). Al seguito del padre, militare [...] al 1915, in Storia di Milano, XV, Milano 1962, p. 551; Collezione famiglia Gabriele Chiattone: C. T., UmbertoBoccioni, Leonardo Dudreville... (catal.), Lugano 1968; A.M. Comanducci, Dizionario illustrato dei pittori, scultori, disegnatori e incisori ...
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SASSU, Aligi
Giovanna Uzzani
– Nacque a Milano il 17 luglio 1912 da madre emiliana, Lina Pedretti, e padre sardo, Antonio, spirito fiero e intellettuale intraprendente, tra i fondatori del Partito socialista [...] di bottega.
Dodicenne, acquistò il suo primo libro, Pittura scultura futuriste (dinamismo plastico) (1914) di UmbertoBoccioni, entusiasmandosi alla lettura di testi futuristi, in particolare dopo avere visitato alcune opere boccioniane presso la ...
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VIANI, Alberto Gaspare
Roberta Serpolli
Nacque a Quistello (Mantova) il 26 marzo 1906 da Oreste e da Itala Costanza Bettini, ultimo di cinque figli.
Dopo il trasferimento della famiglia a Mestre nel [...] the Twentieth Century», che annoverò, tra gli altri, i capolavori di Giacometti, Alexander Calder, Arp, Antoine Pevsner, UmbertoBoccioni e Henry Moore.
Eletto a propria dimora veneziana il palazzo Venier dei Leoni, la collezionista Peggy Guggenheim ...
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Fulvio Irace
Milano riprova a salire
Nella capitale dell’Expo si è risvegliato il mito della «città che sale», dopo decenni di tentativi fallimentari che hanno bloccato la modernizzazione della città [...] e scenari politici e culturali tra loro assai diversi. Milano cominciò a crescere alla fine dell’Ottocento, dopo l’Unità: UmbertoBoccioni, dalla finestra del suo studio in corso di Porta Romana, la rappresentò come la «città che sale». Un tumultuoso ...
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FUTURISMO
Filippo Tommaso Marinetti
. Movimento artistico-politico svecchiatore, novatore, velocizzatore, creato da F. T. Marinetti a Milano nel 1909. Le sue idee fondamentali furono così enunciate [...] morti, feriti e decorati al valore. Fra essi: F. T. Marinetti, volontario, ferito, due volte decorato al valore; UmbertoBoccioni, morto a Verona dopo essersi battuto sull'Altissimo; Antonio Sant'Elia, caduto sul Carso; Carlo Erba. Dopo Caporetto i ...
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L'Ottocento. 1797-1918. Nota introduttiva
Stuart Woolf
Il culto del passato: Venezia come mito
Molti Stati scomparvero dalla geografia politica dell’Europa nel quarto di secolo di guerre e ridisegnamenti [...] furono voci dissidenti, polemiche contro l’egemonia del passato. Filippo Tommaso Marinetti e i suoi compagni futuristi UmbertoBoccioni, Carlo Carrà e Luigi Russolo potevano strillare la loro condanna:
Ripudiamo la Venezia dei forestieri, mercato di ...
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Sport e letteratura nella storia
Francesca Petrocchi
Il genere della letteratura sportiva
Poeti e narratori nel corso dei secoli hanno descritto e illustrato l'esercizio fisico nei rispettivi linguaggi, [...] come dimostrano, per es., alcune opere figurative quali Dinamismo di un foot-baller e Dinamica di un ciclista (1913) di UmbertoBoccioni e Centri di forza di un boxeur (1913) di Carlo Carrà.
Lo sport penetra negli anni a venire anche nella produzione ...
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