Lingua indoeuropea appartenente al gruppo italico o protolatino, lo stesso di cui fanno parte quelle di altri popoli (Ausoni, Opici, Enotri e Siculi) che, insieme ai Latini, si insediarono nella parte [...] dei tre segni che indicavano la consonante sorda, C Q K, l’ultimo, che si usava solo davanti ad a, fu abolito (restò solo osca (recupero dell’antica atellana) e del mimo, spettacolo di carattere licenzioso che accentua gli elementi mimico-gestuali. ...
Leggi Tutto
Il complesso delle azioni umane nel corso del tempo, nel senso sia degli eventi politici sia dei costumi e delle istituzioni in cui esse si sono organizzate. Modernamente, anche tutto ciò che le condiziona [...] , e più precisamente come una fase, di solito l’ultima, di un processo evolutivo che dal mondo inorganico conduce a base della ricerca del senso della s. stanno lo spettacolo della transitorietà delle cose, delle alterne fortune degli uomini ...
Leggi Tutto
Musicologia
Mario Baroni
Giovanni Giuriati
Antonio Serravezza
Franca Trinchieri Camiz
Definizione, origini e sviluppi istituzionali
di Mario Baroni
In prima approssimazione la m. può essere definita [...] più vasta e multiforme è la produzione musicologica che negli ultimi decenni dell'Ottocento venne pubblicata soprattutto in Germania. Nel di Cremona, il DAMS - Dipartimento di musica e spettacolo dell'università di Bologna - le facoltà di Lettere di ...
Leggi Tutto
Informatica musicale
Alvise Vidolin
Con lo sviluppo delle tecnologie multimediali la musica è diventata una delle fonti d'informazione trattate dall'informatica, al pari dei numeri, dei testi, della [...] la sensazione che il suono sia stato registrato in quest'ultima. Questo è un metodo efficace per realizzare riverberatori che per applicazioni non prettamente musicali del mondo dello spettacolo.
Sistemi per l'esecuzione
L'esecutore tradizionale ...
Leggi Tutto
Letteratura e arti visive
Giorgio Patrizi
Se il Novecento può dirsi il secolo delle avanguardie - nel senso che da esse derivano le sue espressioni meglio caratterizzanti il percorso della modernità [...] "l'anima più tenacemente perfida trova il suo spettacolo di sangue; quella più terribilmente voluttuosa le più Art in USA, Milano 1967.
L. Pignotti, Istruzioni per l'uso degli ultimi modelli di poesia, Roma 1968.
A. Rainer, Face farces (1968), in L ...
Leggi Tutto
VIOTTI, Giovan Battista
Michelangelo Abbadò
Violinista e compositore, nato a Fontanetto Po (Vercelli) il 23 maggio 1753, morto a Londra il 3 marzo 1824. Il padre era un maniscalco, suonatore di corno. [...] nuovo Théâtre de Monsieur, alle Tuileries. Lo spettacolo inaugurale ebbe luogo il 26 gennaio 1789 e un ritorno alla serenità); il N. 24, il N. 28 e l'ultimo, in mi minore, tutti e tre concepiti nello stile vigorosamente nobile proprio del V ...
Leggi Tutto
MONODRAMMA
Gastone ROSSI-DORIA
. Con questa voce, che, secondo l'etimologia, potrebbe corrispondere a qualsiasi rappresentazione teatrale affidata a un solo personaggio, è uso ormai per tradizione designare [...] , accolti con grande favore, oltre che per la bontà della musica, per la duplice novità dello spettacolo: quella del monodramma e quella del melologo (quest'ultimo genere trovava infatti in quei lavori, dopo un oratorio di J.E. Eberlin e il Pygmalion ...
Leggi Tutto
Psicanalisi
PPaul Ricoeur
Silvano Arieti
di Paul Ricoeur, Silvano Arieti
PSICANALISI
La teoria psicanalitica di Paul Ricoeur
Sommario: 1. Introduzione. 2. La psicanalisi come metodo d'indagine: a) [...] dà al sogno il suo carattere specifico di spettacolo, essenzialmente visivo; tale messa in scena costituisce l'Io, minacciato da un pericolo interno, si difende in diversi modi. L'ultimo capitolo de L'Io e I'Es rappresenta l'Io come un povero diavolo ...
Leggi Tutto
Sport e comunicazione nella società moderna
Fabio Rossi
Antonio Ghirelli
Aldo Grasso
Fabio Ciotti
La lingua dello sport
di Fabio Rossi
Perché milioni di lettori, anche semicolti, comprendono e usano [...] un passaggio essenziale è quello che cade pressappoco negli ultimi anni Cinquanta, tra le prime trasmissioni su scala nazionale di senso (dibattiti, tavole rotonde, tribune politiche, spettacoli leggeri). Lo sport si trasforma dunque in una riserva ...
Leggi Tutto
Progresso
Gennaro Sasso
di Gennaro Sasso
Progresso
sommario: 1. Introduzione. 2. Diversità d'accenti nella critica dell'idea di progresso. a) Il ‛tramonto dell'Occidente' e l'avvento degli ‛uomini metallici'. [...] egli seppe trarre fu tuttavia, senza dubbio, spettacolare; così spettacolare che, già turbata e inquieta, la coscienza brucianti, non solo per i filosofi e gli economisti (i quali ultimi, a loro volta, la specificarono nell'altra, e più tecnica, se ...
Leggi Tutto
spettacolo
spettàcolo s. m. [dal lat. spectacŭlum, der. di spectare «guardare»]. – 1. a. Rappresentazione di opere teatrali, liriche, cinematografiche, d’arte varia; in senso ampio, qualsiasi esibizione artistica che si svolge davanti a un...
ultimo
ùltimo agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. ultĭmus, superlativo, der. di ultra «oltre»]. – 1. a. Che è in fondo a una sequenza formata da un numero qualsivoglia di elementi; che in una sequenza ordinata non è seguito da altri: l’u. giorno...