GUASTI, Amerigo
Paola Bertolone
Nacque a Montespertoli in Val d'Elsa il 3 marzo 1872 da Alessandro e da Antonietta Baroncelli, in una famiglia borghese.
I genitori, per permettergli una migliore educazione [...] fu Guasti-Galli-Bracci, finché nel 1921 anche quest'ultimo si ritirò dalle scene.
Il sodalizio ventennale con la Galli 'anni dalla morte di A. G., in Dramma, XXXII (1956), 236, pp. 64-71; A. Camilleri, G. A., in Enc. dello spettacolo, VI, coll. 9 s. ...
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GHERARDI, Gherardo
Fiammetta Lozzi Gallo
Nacque a Capanne di Granaglione, un piccolo paese dell'Appennino tosco-emiliano, in provincia di Bologna, il 2 luglio 1891 da Lodovico e da Augusta de' Maria.
Presto [...] chiuse la sua stagione più feconda, anche se colse un ultimo successo nel 1945 con Non fare come me (Roma, Diz. del cinema italiano. I registi dal 1930 ai giorni nostri, Roma 1993, pp. 121 s.; Enc. dello spettacolo, II, col. 732; V, coll. 1189 ss. ...
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GHERARDI, Evaristo
Giovanna Checchi
Nato a Prato l'11 nov. 1663 da Giovanni e Leonarda Galli, entrambi attori, verso il 1683 si trasferì a Parigi. Qui iniziò a recitare soltanto a ventisei anni, dopo [...] edizioni (per l'elenco dettagliato si veda la voce Gherardi, Evaristo nell'Enciclopedia dello spettacolo).
Nella ristampa del 1700, l'ultima versione curata dal G., compaiono cinquantacinque commedie illustrate. Infatti ciascuna pièce si apre con ...
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CARNAGHI, Davide
Sisto Sallusti
Nacque a Milano il 5 settembre del 1865 da Carlo, che era custode e guardarobiere del teatro Milanese, e da Maria Fadda. In questo ambiente visse in stretto contatto [...] , monologhi che servivano, tutt'al più, a completare uno spettacolo, non a costituirlo, anche se in successione.
Nel settembre , la cui interpretazione, al teatro Verdi, costituì l'ultima prestazione di rilievo del Carnaghi. Nell'aprile, poco prima ...
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FRACANZANO (Fracanzani), Michelangelo
Teresa Megale
Nacque a Napoli da Francesco, pittore pugliese attivo nella città partenopea, e da Giovanna Rosa, sorella del pittore Salvator Rosa. Sconosciuto è [...] nel 1681 il F. giunse a un accordo con quest'ultimo, accontentandosi di ricevere la somma di 300 ducati una tantum Roma 1953, pp. 92-96; U. Prota Giurleo, F., in Enc. dello spettacolo, V, Roma 1958, coll. 577 s.; Id., M. F., il Polichenelle francese ...
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CORRADI, Giulio Cesare
Martino Capucci
Nacque a Parma, in un anno da porre presumibilmente tra il 1640 e il 1650. Del tutto ignoti sono gli itinerari della sua formazione letteraria nonché gli avvenimenti [...] narrativa, alle risorse di una visione parodistica e allo spettacolo scenografico, di cui anche le didascalie, oltre che le esaltati gli aspetti fiabeschi. Postumo infine fu pubblicato l'ultimo melodramma del C., La pastorella al soglio (1702, ...
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JACOVACCI (Jacobacci), Vincenzo
Marco Marica
Nacque a Roma il 14 nov. 1811 da Filippo, un commerciante di pesce, primo di quattro figli; a 18 anni ereditò il negozio paterno, che però lasciò ben presto [...] a tutto vantaggio degli editori musicali, che a partire dagli ultimi decenni dell'Ottocento diverranno gli interlocutori principali dei compositori e spesso i produttori dello spettacolo operistico.
Intorno alla figura dello J., celebre per il suo ...
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PIETRIBONI, Giuseppe
Samantha Marenzi
PIETRIBONI, Giuseppe. – Nacque a Venezia il 21 dicembre 1846 da Domenico, ragioniere e amministratore, e da Angela De Martini. Dopo le scuole elementari in seminario, [...] , di cui fu molto lodata l’interpretazione di Rasi, diretto dal drammaturgo Paolo Ferrari. A quest’ultimo Pietriboni affidò la direzione di diversi spettacoli e ne mise in scena Le sedici commedie nuove di Goldoni. A Ferrari, inoltre, venne dedicato ...
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PAPÀ, Giuseppina
Annamaria Corea
(detta Leontina). – Nacque a Mogliano Veneto (Treviso) il 17 ottobre 1842 da Leone, capitano in pensione (appartenente a una famiglia originaria di Corfù), e Luigia [...] Möring, nel 1870, Papà ricevette l’aiuto economico di quest’ultimo, non solo amante, ma anche amico e complice, se -216; B. Brunelli e Redazione, P. Leontina, in Enciclopedia dello spettacolo, VII, Roma 1975, coll. 1590 s.; L. Ricaldone, Diario di ...
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D'AFFLISIO, Elisabetta
Roberta Ascarelli
Nacque intorno al 1715 da Alessandro, in una famiglia di attori probabilmente di origine napoletana.
Napoletano è infatti il primo D'Afflisio di cui ci è giunta [...] Commedie (p. 2). Dal Rasi si sa che l'ultimo sabato del carnevale del 1629 un Matteo D'Afflisio, comici, I, Milano 1940, pp. 274 s.; R. Simoni, Trent'anni di critica drammatica, Torino 1953, pp. 411 s.; Encicl. dello Spettacolo, III, col. 1840. ...
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spettacolo
spettàcolo s. m. [dal lat. spectacŭlum, der. di spectare «guardare»]. – 1. a. Rappresentazione di opere teatrali, liriche, cinematografiche, d’arte varia; in senso ampio, qualsiasi esibizione artistica che si svolge davanti a un...
ultimo
ùltimo agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. ultĭmus, superlativo, der. di ultra «oltre»]. – 1. a. Che è in fondo a una sequenza formata da un numero qualsivoglia di elementi; che in una sequenza ordinata non è seguito da altri: l’u. giorno...