GHERARDI DEL TESTA, Tommaso
Antonio Chiavistelli
Nacque a Terricciola (Pisa) il 29 ag. 1814, da Giuseppe, cavaliere e ufficiale napoleonico, e da Rosalba Taddei di Volterra.
Ebbe tre sorelle, Carlotta, [...] la permanenza in città poté assistere a numerosi spettacoli teatrali e maturare così una coscienza artistica che, confluisce nel genere del proverbio. Le opere di quest'ultimo periodo si muovono ancora nell'ambito ristretto della piccola borghesia ...
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BERTINAZZI, Carlo Antonio (detto Carlino)
Ada Zapperi
Nacque a Torino il 2 dic. 1713 da Felice, ufficiale sabaudo, e da Giovanna Maria Gli. Giovanissimo, entrò al servizio, come paggio, del duca di Modena [...] c. di M. Tourneux, XIII, Paris 1880, pp. 420-421; Gli ultimi anni della Signora d'Epinay…, a c. di F. Nicolini, Bari 1933, Théâtre Français, Neuchâtel 1950, pp. 46, 335, 343, 352 ss.; Enc. Ital., VI,p. 789; Encicl. dello Spettacolo, II, coll. 401 s. ...
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CODEBÒ, Andrea
Paolo Petroni
Nacque a Modena il 5 maggio 1821, ultimo maschio di una nobile famiglia da cui ereditò il titolo di cavaliere.
Terminati gli studi, appena autonomo, grazie anche al proprio [...] 281; C. Trevisani, Delle condiz. della letteratura drammatica nell'ultimo ventennio, Firenze 1867, p. 178; G. Costetti, 38; F. Regli, Diz. biogr. dei più celebri poeti ed artisti, Torino 1860, pp. 133 s.; Enc. d. Spettacolo, III, col. 1023. ...
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CAMPI, Annetta
Sisto Sallusti
Nacque a Milano nel 1844 da Giuseppe e da Carolina Grecchi. Venne educata presso il collegio delle orsoline a Coudert. Trasferitosi il padre, che era impiegato di prefettura, [...] 1875 fu di L. 6.667).
Ricominciarono i successi con lo spettacolo di riapertura del teatro dei Rozzi di Siena la sera del 14febbraio , tanto riuscirono puntuali dizione, portamento e trucco. L'ultimo suo grande successo rimase L'amico di M. Praga ...
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DEL MAZZA, Lotto
Isabella Innamorati
La notorietà che il mondo letterato e patrizio del tardo Cinquecento fiorentino accordò alle commedie del D. contrasta un po' curiosamente con la rarità delle notizie [...] non godere dei diritti politici dati dalla cittadinanza. A quest'ultima la famiglia Del Mazza giunse per tramite di Ottavio, il il pubblico sempre più attratto dalle nuove forme di spettacolo: da un lato la magnificenza scenografica e musicale degli ...
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GIACHETTI, Gianfranco
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Nacque a Firenze il 27 sett. 1888. Si trasferì quindi a Venezia con la famiglia e si laureò in giurisprudenza all'Università di Padova.
Diplomatosi anche in pianoforte, come [...] Capo e le musiche del fratello del G., Enrico; fu uno degli spettacoli del G. più rappresentati, tanto che nel 1926, a Milano, raggiunse Todero brontolon, delle Baruffe chiozzotte, dei Rusteghi, suo ultimo ruolo prima della morte (28 ott. 1936, all' ...
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FERRARI, Rodolfo
Paola Rosa
Nato a Staggia (Modena) nel 1864 da Luigi e da Petronilla Garuti, iniziò gli studi musicali sotto la guida del padre, musicista di mediocre talento che gli impartì le prime [...] Parsifal di Wagner allo scadere del privilegio di Bayreuth. Lo spettacolo ebbe luogo il 1º genn. 1914con un'ora di sino a pochi giorni prima della morte, il F. apparve per l'ultima volta in pubblico sul podio del teatro Augusteo di Roma, ove il 1 ...
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COSTABILI, Rinaldo
Angelo Moneta
Nacque a Ferrara nella prima metà del sec. XVI, probabilmente nel quarto decennio. Avviato alla pittura, avrebbe infatti studiato, non si sa presso quale maestro, insieme [...] il C. fu attivo soprattutto nel campo dello spettacolo, che ebbe in quegli anni a Ferrara una però da supporre, da quanto afferma il già citato Ughi, che per quest'ultima rappresentazione si sia usata la stessa scena, già allestita dal C. nel ...
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GUGLIELMINO, Gian Maria
Caterina Cerra
Nacque a Genova il 25 genn. 1922 da Carlo Otto, giornalista e scrittore genovese, e da Isa Ingolotti, maggiore di quattro fratelli. Dopo aver frequentato il liceo [...] altri redattori come G. Galloni e I. Chiesa.
Con questi ultimi egli decise di mettere in pratica le idee maturate nei dibattiti sorti cinematografica e capo servizio vicario per la sezione spettacoli.
Oltre ai giornali in cui lavorò stabilmente come ...
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CAVICCHI, Giovanni (Antonio)
Rossella Motta
Nato a Ferrara a metà del terzo quarto del sec. XVIII, ebbe fama come maschera di Brighella, e fu forse l'ultimo a impersonarla nella commedia all'improvviso [...] volta anche il Rasi), e quella della Enciclopedia dello spettacolo, che segue invece il secondo manoscritto, accennando però alla Coloniberti, sottolineando che l'attore "fu forse l'ultimo a mantenere la commedia improvvisata con la maschera del ...
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spettacolo
spettàcolo s. m. [dal lat. spectacŭlum, der. di spectare «guardare»]. – 1. a. Rappresentazione di opere teatrali, liriche, cinematografiche, d’arte varia; in senso ampio, qualsiasi esibizione artistica che si svolge davanti a un...
ultimo
ùltimo agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. ultĭmus, superlativo, der. di ultra «oltre»]. – 1. a. Che è in fondo a una sequenza formata da un numero qualsivoglia di elementi; che in una sequenza ordinata non è seguito da altri: l’u. giorno...