Nacque a Roma, il 7 marzo 1908, da Marina Magnani, sarta, originaria di Fano, e da padre ignoto.
Secondo la versione più accreditata sembra che la M. non abbia mai conosciuto il padre, che sarebbe stato [...] breve tempo ruoli di primo piano o da protagonista in spettacoli di successo, dimostrando, con grande eclettismo, di essere a in Anna Christie di E. O'Neill (stesso teatro, 28 maggio), questi ultimi due per la regia di A.G. Bragaglia e le scene di E. ...
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Letteratura
Tullio Kezich
Il rapporto tra letteratura e cinema
Sui rapporti fra l. e cinema esistono da sempre due modi opposti di considerare il problema. Per alcuni il cinema, sotto l'aspetto narrativo, [...] molto. Forse vale anche per la traduzione di un fatto letterario in spettacolo la nota formula di B. Croce sulla traduzione in genere, che merchandise. Si potrebbe infine osservare, come ultima nota curiosa, che qualsiasi film, immancabilmente nato ...
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Messico
Nuria Vidal
Cinematografia
Sin dalle sue origini, agli inizi del 20° sec., il cinema messicano ha seguito un'evoluzione analoga a quella del Paese, offrendo un esempio di perfetta correlazione [...] La fase pre-industriale
Il periodo del cinema muto coincise con gli ultimi anni della dittatura di P. Díaz (1876-1911) e con . Nuove strade per la produzione e lo spettacolo sono state aperte dall'ultimo film di Ripstein, La perdición de los hombres ...
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Berlino, Festival di
Ettore Zocaro
Bruno Roberti
L'Internationale Filmfestspiele Berlin, presto conosciuto come Berlinale, fu istituito nel 1951 su iniziativa politico-culturale degli Stati Uniti e [...] , critici, giornalisti, rappresentanti del mondo dello spettacolo. Nella successiva edizione del 1952 non venne del pubblico, si era manifestata tra le preferenze di quest'ultimo e quelle della critica una divaricazione di orientamento che aveva ...
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GUAZZONE (Guazzoni), Enrico
Claudia Campanelli
Nacque a Roma il 18 dic. 1876 da Bartolomeo e da Ginevra Santucci. Diplomatosi in pittura presso l'Istituto di belle arti della capitale, si specializzò [...] di una ciociara e Fiore selvatico, quest'ultimo girato in esterni a Formello, con la Rondolino, Storia del cinema, Torino 1988, pp. 91-93, 99 s.; Enc. dello spettacolo, VI, coll. 14 s.; Filmlexicon degli autori e delle opere, II, coll. 1230 ...
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Libano
Sergio Di Giorgi
Cinematografia
Dopo aver mosso i primi passi negli anni Quaranta con i due lungometraggi di finzione di Ali al-Ariss, Bayyā῾at al-ward (1943, La fioraia) e Kawkab, amīrat al-Ṣaḥrā᾽ [...] Barakat), ma anche tecnici e vedettes dello spettacolo, alimentando il conseguente rilancio dei poli produttivi el-Hoda e Sabah, ma anche libanesi, come la cantante Feyrouz. Quest'ultima è la protagonista di Bayyā ῾al-h̠awaṭim (1965, Il venditore di ...
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Altman, Robert
Simone Emiliani
Monica Trecca
Regista e produttore cinematografico statunitense, nato a Kansas City il 20 febbraio 1925. Raffinato sperimentatore di originali soluzioni narrative e tecniche, [...] sulla perdita di innocenza della cultura americana. Lo spettacolo (un concerto di musica pop nel Tennessee) a una distanza sempre maggiore, vengono amplificati in Short cuts. In quest'ultimo, ispirato da nove racconti e da una poesia di R. Carver e ...
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Dietrich, Marlene (propr. Marie Magdalene)
Marzia G. Lea Pacella
Attrice teatrale e cinematografica tedesca, naturalizzata statunitense nel 1939, nata a Schöneberg il 27 dicembre 1901 e morta a Parigi [...] attrice, che in quegli anni aveva già iniziato a tenere spettacoli per la raccolta di fondi a sostegno dello sforzo bellico, volte in teatro e in alcune sue trasmissioni radiofoniche). L'ultimo film che girò, troppo presa dai suoi impegni di cantante ...
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Losey, Joseph (propr. Joseph Walton)
Bruno Roberti
Regista e sceneggiatore statunitense, nato a La Crosse (Wisconsin) il 14 gennaio 1909 e morto a Londra il 22 giugno 1984. Il mondo cinematografico di [...] che segnò l'avvio della sua carriera nel mondo dello spettacolo e che lo spinse a lasciare gli studi per trasferirsi nel il suo nome Time without pity (1957; L'alibi dell'ultima ora), una fredda riflessione sull'ambiguità della colpa e sulle storture ...
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Biografico, film
Renato Venturelli
Detto anche biopic (biographical picture), comprende quei film che rievocano la vita di personaggi realmente vissuti, rielaborandola in modo più o meno romanzesco. [...] sviluppo fra gli anni Cinquanta e Sessanta. Negli ultimi decenni del Novecento è proseguita un'importante produzione (Malcolm X, 1992, di Spike Lee), mentre lo spettacolo nello spettacolo offerto dalla lunga tradizione di biopic musicali o dedicati a ...
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spettacolo
spettàcolo s. m. [dal lat. spectacŭlum, der. di spectare «guardare»]. – 1. a. Rappresentazione di opere teatrali, liriche, cinematografiche, d’arte varia; in senso ampio, qualsiasi esibizione artistica che si svolge davanti a un...
ultimo
ùltimo agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. ultĭmus, superlativo, der. di ultra «oltre»]. – 1. a. Che è in fondo a una sequenza formata da un numero qualsivoglia di elementi; che in una sequenza ordinata non è seguito da altri: l’u. giorno...