Poeta (Reggio nell'Emilia 1474 - Ferrara 1533), figlio di Niccolò e Daria Malaguzzi Valeri. È il maggiore poeta italiano dell'epica cavalleresca. Nel 1516 uscì la prima edizione dell'Orlando furioso, poema [...] importanza hanno le poesie latine (oltre una settantina), di metri e argomenti vari, che attestano gli amorosi studi giovanili dell il '500 la fortuna del Furioso, che sostenne da ultimo l'inevitabile raffronto con la Gerusalemme del Tasso, raffronto ...
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Costruzione di una certa grandezza e capacità (stazza lorda superiore a 50 t; per stazze inferiori si parla di imbarcazione), adibita al trasporto per acqua di persone, merci, o anche ad azioni belliche. [...] prodiero che costituisce una grande stiva per i container; quest’ultimo è staccato subito dopo l’arrivo della nave e trainato più di zero per grandi n. da passeggeri scariche, fino a qualche metro per n. portaerei; mediamente va da circa 0,50 m per ...
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Poeta (Alfonsine 1754 - Milano 1828); iniziò gli studî sotto la guida di un prete di Fusignano e li continuò nel seminario di Faenza, dove apprese bene il latino e fu educato al gusto della poesia di Virgilio. [...] del card. Scipione Borghese. Nel 1779 una sua ode in metro di canzonetta, Prosopopea di Pericle, improvvisata in due giorni, al 1784 e al quale M. lavorò a più riprese fino agli ultimi giorni della sua vita. Intanto a Roma il principe Chigi era caduto ...
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Matematico italiano (Torino 1736 - Parigi 1813), di famiglia d'origine francese. Indirizzato dal padre verso gli studî legali, si iscrisse a quattordici anni all'univ. di Torino, iniziando anche [...] pesi e misure che introdusse i nuovi campioni universali (metro, litro, chilogrammo) e il sistema decimale. Con la Repubblica francese e quindi L. divenne cittadino francese. L'ultimo periodo della sua vita fu caratterizzato da una intensa attività ...
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Poeta latino (Brindisi 220 a. C. - Taranto 130 circa a. C.), uno dei principali tragediografi. Nella produzione di P. già nel colorito drammatico dell'azione e nella stimolante sentenziosità che la punteggia [...] ma poco dopo si ritirò a Taranto, dove visse i suoi ultimi anni.
Opere
Di lui ci restano dodici titoli sicuri di tragedie e satire, nello stile di Ennio. Pur abilissimo nella varietà dei metri, P. ebbe uno stile piuttosto duro, ma le sue tragedie ...
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BENEDETTO XIV, papa
Mario Rosa
Nacque Prospero Lambertini a Bologna il 31 marzo 1675 da Marcello e da Lucrezia Bulgarini. Educato dai somaschi a Bologna e poi, dal 1688, a Roma nel Collegio Clementino, [...] grado di crisi fosse giunto il papato non solo dopo gli ultimi anni di pontificato del vecchio papa Corsini, ma con l' intenzioni: è la posizione che, modulata su di un metro rigidamente moralistico ed "ecclesiastico", va dalle Memorie del Fantuzzi ...
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ANASTASIO Bibliotecario
Girolamo Arnaldi
Trascorse a Roma la prima giovinezza (Epistolae, p.440, 8-9) e sua lingua materna fu certamente il latino (Epistolae, pp. 423, 12 e 426, 7), non il greco, come [...] 'animo di Adriano pende da quello di Arsenio e che quest'ultimo ha dei motivi di risentimento verso il papa defunto. In conclusione l'amicizia, in ogni caso, non va misurata sul metro dell'utilità...
Alla stessa stregua della posizione assunta nelle ...
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Marx, Fratelli
Guido Fink
Attori cinematografici e teatrali statunitensi: Chico (propr. Leonard), nato a New York il 22 marzo 1887 e morto a Hollywood l'11 ottobre 1961; Harpo (propr. Adolph, poi Arthur, [...] 1929, Noci di cocco, di Robert Florey e Joseph Santley; l'ultimo Love happy, 1949, Una notte sui tetti, di David Miller) i film, sgangherati e spontanei, il 1935 vide il loro passaggio alla Metro Goldwyn Mayer, sotto l'egida di Irving G. Thalberg, che ...
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Antonioni, Michelangelo
Altiero Scicchitano
Regista cinematografico, nato a Ferrara il 29 settembre 1912. Considerato uno dei massimi autori del dopoguerra, tra difficoltà produttive e malgrado l'incomprensione [...] e abbandonato dalla compagna, fino al suicidio. Quest'ultimo film rappresenta forse l'apice della prima fase creativa di Grazie alla raggiunta fama internazionale, firmò un contratto con la Metro Goldwyn Mayer per tre film in lingua inglese. Il primo ...
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Boccaccio, Giovanni
Achille Tartaro
Il fondatore della novella italiana
Nel suo capolavoro, il Decameron, Giovanni Boccaccio, scrittore fiorentino del Trecento, trattò i temi più vari: l'amore, la fortuna, [...] 'amore. Nel Filostrato ("Il vinto d'amore") narrò, nel metro popolare dell'ottava, la storia di Troilo e dell'infelice passione da sventure familiari oltre che dalla povertà. Il suo ultimo impegno fu dedicato alla lettura pubblica della Commedia di ...
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unita
unità s. f. [dal lat. unĭtas -atis, der. di unus «uno»; in alcuni dei sign. concreti, ha risentito l’influenza dell’ingl. unit (che in inglese è distinto da unity)]. – 1. a. Il fatto, la condizione e la caratteristica di essere uno,...
superare
v. tr. [dal lat. superare, der. di super «sopra»; propr. «essere al di sopra»] (io sùpero, ecc.). – 1. a. Essere superiore per dimensioni, cioè più alto, più lungo, più largo, e in genere di misura maggiore: le cime dei cipressi superano...