GUASCO, Annibale Giuseppe
Giuseppe Girimonti Greco
Nacque ad Alessandria il 19 marzo 1540, secondogenito di Cesare di Annibale, dei signori di Spigno, e di Laura Guasco, appartenente a un altro ramo [...] Arnuzzi avevano il diritto di patronato. Nel corso dell'ultimo decennio del Cinquecento il G. fu investito di un a tentarne una propria riscrittura poetica in volgare, obbediente a un metro molto rigido e a una stretta aderenza ai "concetti del ...
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BAREZZI, Barezzo
Alfredo Cioni-Claudio Mutini
Nacque a Cremona intorno al i 560, figlio di un Giovan Maria, che forse proveniva dal contado e si era stabilito in città in epoca recente. Intorno al 1578 [...] notevole testimonianza di poesia picaresca nel vecchio stile e nel metro del Burchiello. Sul gusto per queste rime di tipo anno. Di tale storia il B. segue le vicende fino agli ultimi mesi del 1605, valendosi, come egli stesso confessava, dei " ...
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BOTTRIGARI, Ercole
Oscar Mischiati
Nacque a Bologna, dove fu battezzato il 24 ag. 1531; figlio naturale di Giovanni Battista, cavaliere e conte palatino, e di Cornelia (alias Caterina) de' Chiari, bresciana, [...] del verso "enneasillabo"; sue poesie redatte in questo metro furono pubblicate da C. Spontoni nel citato Bottrigaro La dedica a G. B. Bottrigari è datata 20 giugno 1546; nell'ultima carta del volumetto si legge: "In Bologna. Del piacer mio. MDXLVI". ...
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CASANOVA, Marco Antonio
Gianni Ballistreri
Nacque a Roma da Niccolò, nobile comasco, presumibilmente verso il 1477. Sul declinare del sec. XV era già inserito nella vita curiale e letteraria di Roma: [...] in cui però sembra alludere a un facile perdono. Certo l'ultima fase della vita dovette essere particolarmente infelice per il C., che sembra che al C. mancarono purezza lessicale e perfezione di metro; il Giraldi ne parla come di un poeta che ...
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BEROALDO, Filippo, iunior
Ettore Paratore
Nacque a Bologna il 1° ott. 1472, da nobile famiglia. Per la data di nascita v'è contrasto fra gli studiosi (c'è anche chi, confondendolo con Filippo Beroaldo [...] ., i quali perciò non avrebbero ricevuto dall'autore l'ultima mano: cosa che sembra confermata dal fatto che nella copia asclepiadei 2°, 3°, 4° e 5°, l'alcmanio, a parte il metro di I,20, che è una strofe tristica, formata da un anacreonteo ...
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Testimonianze - Greta Garbo
Francesca Sanvitale
Greta Garbo
A Greta Lovisa Gustafsson, giovane orfana e povera commessa di sedici anni nei magazzini PUB di Stoccolma, la vita offrì la prima opportunità [...] La regina Cristina e solo il suo potere convinse la Metro Goldwin Mayer e il regista Rouben Mamoulian.
Prima dell'avvento nel suo bell'appartamento a Manhattan, scelse il suo ultimo travestimento: cappello a larghe tese, grandi occhiali neri, scarpe ...
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BADOER, Giacomo
Raimondo Morozzo della Rocca
Tommaso Bertelè
Nacque a Venezia il 19 febbr. 1403 da Sebastiano (m. 1405) e da Agnesina, il cui casato è incerto (morta poco oltre il 1420). Fu l'ultimo [...] personalità non eccezionale del B. ed i mezzi non cospicui che ebbe a sua disposizione, il Libro può costituire un metro per misurare l'attività della maggioranza di altri mercanti in quell'epoca, ed anche in epoche anteriori, attività di cui molto ...
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PAGLIARANI, Elio
Andrea Cortellessa
PAGLIARANI, Elio. − Nacque il 25 maggio 1927 a Viserba, in Romagna, da Giovanni e da Pasquina Pompili.
Il nome di famiglia ha sempre oscillato, anche negli atti anagrafici, [...] nella nuova casa di viale degli Ammiragli.
La sua ultima collaborazione giornalistica (1991-93) fu con la rivista Piacenza 2008, pp. 13-44; B. Gambarotta, E Zavattini decretò: un metro di libri a tutti, in La Stampa, 21 maggio 2008; R. Pagliarani ...
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PETROSELLINI, Giuseppe Antonio Andrea.
Lorenzo Mattei
– Letterato, librettista, nacque a Corneto, l’odierna Tarquinia, il 30 novembre 1727 da Francesco, terzogenito di Cesare e Caterina Gabrielli, e [...] quell’anno al Valle andò in scena I nemici generosi, l’ultima opera scritta per Cimarosa, e il 27 dicembre La dama d’ eleganza nell’articolare le unità sceniche. L’ottonario si offrì come metro prediletto, e i finali d’atto coprirono un’unica scena ...
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FULVIO, Andrea
Massimo Ceresa
Nacque intorno al 1470. Lui stesso si dichiarò nativo di Palestrina, pur essendosi a volte autodefinito "Sabino", così da far pensare che la sua famiglia provenisse da [...] vescovo di Rieti. Gli dedicò quindi l'Epistola nova in metro elegiaco, facendola precedere da una lettera al dedicatario. Non risulta Antiquaria Urbis in due libri, che fu portato a termine negli ultimi mesi del 1513.
Oltre al Leto, i contatti del F. ...
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unita
unità s. f. [dal lat. unĭtas -atis, der. di unus «uno»; in alcuni dei sign. concreti, ha risentito l’influenza dell’ingl. unit (che in inglese è distinto da unity)]. – 1. a. Il fatto, la condizione e la caratteristica di essere uno,...
superare
v. tr. [dal lat. superare, der. di super «sopra»; propr. «essere al di sopra»] (io sùpero, ecc.). – 1. a. Essere superiore per dimensioni, cioè più alto, più lungo, più largo, e in genere di misura maggiore: le cime dei cipressi superano...