BASILE, Ernesto
Manfredo Tafuri
Figlio di Giovanni Battista Filippo, nacque a Palermo il 31 genn. 1857; studiò nell'università della sua città sotto la guida del padre, professore di architettura, del [...] dell'organismo viene affidato di nuovo al metro classicheggiante cui si sovrappongono, senza fondervisi monumento della Libertà (già da lui costruito nel 1911) a Palermo (1927).
L'ultima opera del B. è la chiesa di S. Rosalia in Palermo, iniziata nel ...
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FOLO, Giovanni
Rossella Leone
Nacque a Bassano il 20 apr. 1764 da Pietro, agiato possidente, e da Angela Bravo. Dopo una formazione nella città natale con il pittore Giulio Golini, fu allievo a Venezia [...] con la grafica di questo artista il F. compie l'ultima metamorfosi, aderendo in pieno, con la sapienza di una tecnica Camia, le statue di S. Paolo, S. Matteo, S. Metro, S. Bartolomeo, S. Matteo, collaborando alla traduzione dei Dodici apostoli ...
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PIATTI, Giovanni Antonio
Vito Zani
PIATTI, Giovanni Antonio. – Nacque a Milano nel 1447 o nel 1448, come si evince dall’atto di morte, stilato nella città natale il 26 febbraio 1480, in cui lo scultore [...] imponente complesso scultoreo, in cui diverse statue di circa un metro inscenavano l’Adorazione del Bambino, venne smembrato nel 1596 e tre rate tra l’ottobre e il dicembre 1482. L’ultima di queste registrazioni, del 10 dicembre, riferisce che l’arca ...
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FOGGINI
Morena Costantini
Famiglia fiorentina di scultori e architetti attivi a Firenze fra il XVII e il XVIII secolo. Capostipite fu IacopoMaria, zio e maestro di Giovan Battista, ricordato dalle fonti [...] (per Giulio e Vincenzo); J. Montagu - K. Lankheit, in Gli ultimi Medici. Il tardo barocco a Firenze 1670-1743 (catal.), Firenze 1974, M. Visonà, La Via Crucis del convento di S. Metro d'Alcantara presso la villa l'Ambrogiana a Montelupo Fiorentino, ...
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FLACCO (Fiacco), Orlando
Enrico Maria Guzzo
Nacque a Verona tra il 1527 e il 1531, figlio di Filippo (morto nel 1557) e allievo di Francesco Torbido (Vasari) o di Antonio Badile (Ridolfi), è segnato [...] virili campiti contro conchiglie tra le finestre dell'ultimo piano di casa Lazise in via Oberdan 4 e provincia, Verona 1993, pp. 40, 56; S. Marinelli, in Metro de Marascalchi. Restauri studi e proposte per il Cinquecento feltrino, catal. a cura ...
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DEL FIORE, Iacobello (Giacomello)
Ettore Merkel
Figlio del pittore Francesco e di Magdalucia di ser Marco da mar, è documentato a Venezia, come pittore, dal 1400 al 1439, e si suppone sia nato a Venezia [...] della prima e della seconda maturità (1410-20, 1421-30) e l'ultimo, della vecchiaia (1431-39).
Il primo periodo, di difficile definizione per Pisanello, il D. abbandonò ogni residuo metro bizantino per immettersi nella corrente veneziana del gotico ...
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JACOVACCI, Francesco
Carolina Brook
Figlio di Giovanni e Caterina Jacovacci, nacque a Roma il 30 genn. 1838. Rimasto orfano a cinque anni (De Gubernatis), compì gli studi al Collegio Romano e, successivamente, [...] il lunario vendendo copie di antichi maestri, pagate al metro, e "graticolando i disegni di Fracassini".
Al 1871 con il mercante A. Goupil - probabilmente durante il viaggio che quest'ultimo fece a Roma nel 1872 - per il quale cominciò a lavorare. ...
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DE MARIA
Francesca Lodi
Famiglia di fonditori di campane attivi nel Vicentino tra XVII e la prima metà del XIX secolo. Solo di alcuni rappresentanti della famiglia è possibile individuare e fissare [...] in Vicenza, datata 1637 (Rumor, 1885, p. 14); l'ultima, a noi nota, è conservata nella chiesa parrocchiale di Perarolo (Vicenza oquanto fu lunga sua vita, serbò sempre il medesimo metro, adoperossi in utili servigi, in pratiche di beneficenza, ...
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POLETTO, Giovanni Battista
Giulia Della Torre
Riccardo Della Torre
POLETTO, Giovanni Battista. – Nacque a Roma il 2 ottobre 1915 da Vittorio, originario di Rovigo, e da Assunta Battistini, di Cesena.
Frequentò [...] statunitense (nel 1961 unì le forze con la major Metro-Goldwyn-Mayer fondando la Titanus-MGM), ma anche commedie all di una novizia e I dolci inganni. Protagonista di quest’ultimo film fu Catherine Spaak, nel ruolo di un’adolescente innamorata ...
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GRAZIANI, Francesco, detto Ciccio Napoletano
Alessandro Serafini
Non si conosce la data di nascita di questo pittore, attivo a Napoli e a Roma nella seconda metà del XVII secolo. Nacque probabilmente [...] tocchi di luce. Il pregio di queste battaglie a metro ridotto consiste proprio nella loro uniforme vibrazione cromatica che epico delle composizioni di Courtois. La dipendenza da quest'ultimo accomuna il G. ad altri pittori battaglisti quali Francesco ...
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unita
unità s. f. [dal lat. unĭtas -atis, der. di unus «uno»; in alcuni dei sign. concreti, ha risentito l’influenza dell’ingl. unit (che in inglese è distinto da unity)]. – 1. a. Il fatto, la condizione e la caratteristica di essere uno,...
superare
v. tr. [dal lat. superare, der. di super «sopra»; propr. «essere al di sopra»] (io sùpero, ecc.). – 1. a. Essere superiore per dimensioni, cioè più alto, più lungo, più largo, e in genere di misura maggiore: le cime dei cipressi superano...