BADOER, Giacomo
Raimondo Morozzo della Rocca
Tommaso Bertelè
Nacque a Venezia il 19 febbr. 1403 da Sebastiano (m. 1405) e da Agnesina, il cui casato è incerto (morta poco oltre il 1420). Fu l'ultimo [...] personalità non eccezionale del B. ed i mezzi non cospicui che ebbe a sua disposizione, il Libro può costituire un metro per misurare l'attività della maggioranza di altri mercanti in quell'epoca, ed anche in epoche anteriori, attività di cui molto ...
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DE PIETRI, Francesco
Pierluigi Rovito
Nato a Napoli il 25 luglio 1575 da Giovan Girolamo ed Agnese Villarosa, apparteneva a una famiglia della buona borghesia, che tra gli antenati vantava un Raimo [...] ed alla "communis opinio" che pretendevano d'esprimere. Su quest'ultimo punto egli era quanto mai esplicito: i giureconsulti - scriveva - aut qualisqualis auctoritatis". Con lo stesso metro doveva esaminare la giurisprudenza dei grandi tribunali ...
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ASSARINO, Luca
Alberto Asor-Rosa
Nato (come pare ormai certo) a Potosi nelle Indie il 18 ott. 1602, da Antonio, nobile genovese in cerca di fortuna, e da Giovanna di Relux, donna di origine cantabra [...] due figli, Niccolò e G. B. Silvio, il quale ultimo, dapprima frate e poi sacerdote secolare, si distinse più 1656; Dialoghi morali,Torino 1663; I lavori d'Aracne, Poesie senza metro per le seconde nozze del Ser.mo Carlo Emanuele II duca di Savoja ...
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DE FILIPPIS DELFICO, Gregorio
Vincenzo Clemente
Nacque a Napoli il 23 ott. 1801 da Troiano De Filippis, conte di Longano - titolo che ereditò - e da Aurora Cicconi, figlia del consigliere di Stato Andrea, [...] fantasie su' Bagni di Lucca in dodici carmi di metro diverso, e a Napoli una riedizione degli Incanti soavi... economicistico e rivolto allo sviluppo provinciale, avviato nell'ultimo quarto del Settecento ed individuato come "Rinascenza teramana". ...
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FRESCHI (David), Zaccaria de'
Giuseppe Gullino
Secondogenito dei figli maschi di Giovanni David di Tommaso e di Elisabetta Pencini di Domenico, nacque a Venezia, nella parrocchia di S. Martino di Castello, [...] Strozzi, escludeva categoricamente.
Di fronte all'irrigidimento di quest'ultimo, il 24 gennaio il F. riferiva che il duca dicembre, ossia in tempi insolitamente rapidi se rapportati al metro del cerimoniale levantino: e chiedeva una pronta risposta, ...
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FIORENTINI, Lucio
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Vestone, nel circondario di Salò, il 25 ott. 1829 da Giambattista. Di famiglia borghese - il padre possedeva alcuni "tenimenti" a Calcinatello (Le dieci [...] movimenti. Quando il 26 tornò a Brescia, assistette alle ultime fasi della difesa e salvò la vita ad alcuni feriti che, non essendo uno storico, e quindi non avendo un metro sicuro di valutazione degli avvenimenti e delle forze che li avevano ...
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GAJANI, Guglielmo
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Mercato Saraceno (Forlì) il 25 giugno 1819 da Pellegrino, piccolo proprietario terriero, e da Elisabetta Ricci. Cresciuto in una famiglia che anche nel [...] cose italiane, il G. aveva continuato a valutarle col metro del repubblicano e nel 1855 aveva denunziato in una lettera precludevano talora anche l'uso della parola, motivo non ultimo, questo, del fallimento della sua candidatura alle politiche del ...
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unita
unità s. f. [dal lat. unĭtas -atis, der. di unus «uno»; in alcuni dei sign. concreti, ha risentito l’influenza dell’ingl. unit (che in inglese è distinto da unity)]. – 1. a. Il fatto, la condizione e la caratteristica di essere uno,...
superare
v. tr. [dal lat. superare, der. di super «sopra»; propr. «essere al di sopra»] (io sùpero, ecc.). – 1. a. Essere superiore per dimensioni, cioè più alto, più lungo, più largo, e in genere di misura maggiore: le cime dei cipressi superano...