COLONNA, Prospero
Franca Petrucci
Nacque a Lavinio (Roma) da Antonio principe di Salerno ed Imperiale di Stefano Colonna, più probabilmente che da Antonella Cantelmo, figlia del conte di Pepoli.
Sulla [...] il sovrano. Per questo erano venuti a Roma a nome di quest'ultimo il cardinale Ascanio Sforza, il C. ed altri. Una possibilità di peraltro presentava la protezione di una strada incassata per un metro. Il Lautrec dispose al centro gli Svizzeri e gli ...
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FOSCARI, Francesco
Giuseppe Gullino
Nacque a Venezia il 19 giugno 1373, primogenito di Nicolò di Giovanni e di Caterina Michiel, figlia della seconda moglie del nonno Giovanni. Nonostante il padre avesse [...] della sua esistenza, e che pertanto costituisce l'unico vero metro per seguirne le tappe. Appena ventiduenne, nel 1395, sposò se li era portati via la peste uno dopo l'altro: da ultimo era toccato a Domenico, nel 1437, e il padre l'aveva vegliato ...
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BORSO d'Este, duca di Modena, Reggio e Ferrara
Luciano Chiappini
Nacque a Ferrara il 24 ag. 1413 dal marchese Niccolò III d'Este e da Stella dei Tolomei dell'Assassino, madre, oltre che di B., di Lionello [...] Mantova e ad Ercole di lasciare Ferrara per Modena; ma quest'ultimo si era ben guardato dall'obbedire.
B. morì a Ferrara compare un giudizio pesantemente negativo sulla cultura di B., valutato col metro di paragone di Lionello da un lato, e in nome di ...
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BASSO, Lelio
Piero Craveri
Nacque a Varazze (Savona) il 25 dic. 1903 da Ugo e da Marianna Raimondi, in una famiglia agiata. Il padre, insegnante, liberale giolittiano, aveva partecipato alla vita politica [...] la funzione del principio di uguaglianza e il metro proporzionalista, nell'ambito delle istituzioni politiche e dello la segreteria di Pietro Nenni. Il B. venne ripescato all'ultimo momento e portato in direzione ma sostanzialmente cessò di avere un ...
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Raffaele La Capria
Napoli
Napul’è mille culure
Napul’è mille paure
(Pino Daniele)
Tra autocritica e autoincanto
di 5 aprile
Va in scena al Teatro Mercadante, alla presenza del presidente della Repubblica, [...] civilissima Svizzera e poi giudicasse l’India con il metro svizzero. Che viaggiatore sarebbe costui? Un viaggiatore dovrebbe e incoraggiò una delle speculazioni edilizie più devastanti di quest’ultimo cinquantennio, che pure ne ha viste tante. Il film ...
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CONTI, Giovanni
Bruno Di Porto
Nato il 17 nov. 1882 a Montegranaro (Ascoli Piceno) da David, piccolo imprenditore calzaturiero, e dall'insegnante Livia Germozzi, studiò al liceo-ginnasio statale di [...] ) al mandato fiduciario sulla Somalia, valutato col metro anticolonialistico delle antiche battaglie, anche se era ora gruppi Avvenire, le edi;tioni Aurora.
Diresse o redasse, in quest'ultimo periodo, sempre a Roma, i giornali L'Edera (1946-47), Il ...
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DONATI, Corso
Sergio Raveggi
Nato verosimilmente a Firenze verso il 1250, figlio del cavaliere Simone e di Contessa (Tessa) di cui non si conosce il casato, il D. fu per più di venticinque anni uno [...] case in Por S. Piero, allargandole di qualche metro con impalcature di legno ed intrecciandovi pergolati e i], collegio dei Dodici capitani di guerra fiorentini ed è questo l'ultimo incarico che rivestì in patria. Chiamato come podestà a Treviso per ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Giuseppe Alberigo
Enrico Galavotti
Giuseppe Alberigo è stato uno dei più autorevoli storici della Chiesa del Novecento. La sua opera, che ha goduto di una diffusione internazionale, ha abbracciato un [...] ’, ma evidenziandone soprattutto la dimensione liturgica. Le sue ultime settimane di vita coincidono con una netta presa di documenti finali che avrebbero invece dovuto costituire il vero metro di giudizio per una valutazione storica del Vaticano II ...
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DI COSTANZO, Angelo
Paola Farenga
Nacque a Napoli con ogni probabilità nel 1507 da Alessandro e Roberta Sanfremondo.
Appartenente al ramo della famiglia ascritto al "seggio" di Portanuova dove, nei [...] libri dell'Istoria nel 1572. Nel 1590 il D. ricoprì per l'ultima volta una carica pubblica come eletto del "seggio" di Portanuova.
Il i quattro delle Giunte), alcuni componimenti volgari di altro metro e una decina di carmi latini; a questi bisogna ...
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FOGLIETTA, Oberto (Uberto)
Carlo Bitossi
Nacque a Genova forse nel 1518 da Giambattista, probabilmente nella parrocchia di S. Donato, dove fu battezzato il fratello Paolo e la famiglia aveva case.
Schiatta [...] , e De norma Polybiana. Mentre quest'ultimo era ulteriore testimonianza dell'interesse del F. 199-207; A. Neri, Notizie e documenti inediti intorno a U. F. e Metro Bizaro, in Giorn. ligustico, III (1876), pp. 421-450; G. Bertolotti, Tracce ...
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unita
unità s. f. [dal lat. unĭtas -atis, der. di unus «uno»; in alcuni dei sign. concreti, ha risentito l’influenza dell’ingl. unit (che in inglese è distinto da unity)]. – 1. a. Il fatto, la condizione e la caratteristica di essere uno,...
superare
v. tr. [dal lat. superare, der. di super «sopra»; propr. «essere al di sopra»] (io sùpero, ecc.). – 1. a. Essere superiore per dimensioni, cioè più alto, più lungo, più largo, e in genere di misura maggiore: le cime dei cipressi superano...