Pietro Metastasio: Opere – Introduzione
Luigi Ronga
La posizione del Metastasio è una delle più singolari che possa incontrarsi nella storia della cultura europea: quella di chi in un'altra arte ha [...] tutto per chiarire il significato di quei termini - metro, ritmo, armonia, melodia, modi - che separatamente o . V'è chi lo dice in segreto e chi confuso. V'è chi sforza l'ultime sillabe e chi le tace. Chi le canta svogliato e chi astratto. Chi non l ...
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SCUOLA POETICA SICILIANA, METRICA
CCostanzo Di Girolamo
Se appare a tutt'oggi accettabile un'idea dei Siciliani come "colonia italiana della poesia occitanica, parallela, con qualche decennio di ritardo, [...] lo aveva ripreso dall'epica francese (ma nello stesso metro è anche il poema occitano Boeci, del sec. l'aigua, con sirma indivisa, concatenatio (primo verso della sirma che riprende l'ultima rima della fronte) e combinatio: a11 b7 b7 a11, b11 a7 a7 ...
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Memorialisti dell'Ottocento. Tomo III
Carmelo Cappuccio
Questo nuovo tomo di memorialisti dell'Ottocento si aggiunge a due precedenti già apparsi in questa stessa collana. Si amplia così uno sfondo [...] contenuti è soggetto esso stesso a un variabilissimo metro. Né i moduli estetici crociani, ancora tutt' Ottocento: e ne derivano molti caratteri della loro produzione, non ultimo il tono oratorio assai diffuso. D'altra parte, questa penetrazione ...
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Giacomo Leopardi: Opere, Tomo I – Introduzione
Sergio Solmi
Per cercar di spiegarci le origini della poesia di Leopardi, è indispensabile prospettare i grandi termini della situazione storica in cui [...] delle cose create, nel loro destino di morte, la verità ultima e inconfutabile: e lo stesso angoscioso ribellarsi del cuore a la sola poesia, nei Canti, di quel tono e di quel metro. Ché forse questa storia interiore di un alternarsi di aridità e ...
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CASSI, Francesco
Sebastiano Timpanaro
Nacque a Pesaro il 4 giugno 1778 dal conte Annibale e dalla marchesa Vittoria Mosca.
Era legato per vincoli familiari a molte delle più note personalità del piccolo [...] influsso di certe odi "civili" del Parini, non nel metro, né nello stile tuttora frugoniano, ma nell'intento educativo- , ma di fede nella sincerità dell'amicizia che fino all'ultimo aveva unito il C. al Perticari.
Nessuna vera riconciliazione avvenne ...
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SCUOLA POETICA SICILIANA, FORTUNA E TRADIZIONE
LLino Leonardi
"Oggi il termine di Siciliani vale a designare i rimatori, di qualsiasi regione italiana, che appartennero a quella corte o le gravitarono [...] una pulcela, trascritta entro il Duecento sulle ultime carte di un codice gonzaghesco del Partenopeus de atti del convegno preparatorio: Dai siciliani ai siculo-toscani. Lingua, metro e stile per la definizione del canone. Atti del Convegno ( ...
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LATINI, Brunetto
Giorgio Inglese
Nacque verosimilmente a Firenze tra il 1220 e il 1230 da ser Bonaccorso Latini della Lastra, iudexetnotarius. La casa di famiglia era nel sesto di Porta Duomo, parrocchia [...] altri libri in filosofia, e de' vizi e di virtù". Quest'ultimo accenno sembrerebbe presupporre una circolazione autonoma di Tresor, II, 50-121 , poemetto) epistolare sull'amicizia, nel medesimo metro, indirizzato al concittadino e poeta Rustico di ...
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Poeti del Cinquecento, Tomo I, Poeti lirici, burleschi satirici e didascalici - Introduzione
Guglielmo Corni
L'introduzione a questi Poeti del Cinquecento deve farsi carico di una storia editoriale [...] e rotanti è stato Gianni Antonini, che ha seguito fino all'ultimo, con la consueta perizia, la lavorazione del volume e ne è e galante dell'ottava rima che sarà decisivo nella storia del metro, tra le Stanze del Poliziano, il Tirsi del Castiglione e ...
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Diritto e letteratura
Richard H. Weisberg
Introduzione
I rapporti tra diritto e letteratura costituiscono un campo particolarmente fecondo per l'indagine interdisciplinare. Il diritto, che fin dalle [...] al rapporto tra diritto e letteratura indirizzato agli studiosi di quest'ultima disciplina ha come punto di partenza, com'è naturale, il di emancipazione: i condizionamenti della rima e del metro, le esigenze di equilibrio nella costruzione del ...
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GRAF, Arturo
Giuseppe Izzi
Nacque ad Atene il 19 genn. 1848 da Adolfo, agiato commerciante tedesco di Norimberga, e da Serafina Bini, anconetana, il primo di fede luterana, la seconda cattolica. Né [...] più colloquiale e intimistica ma anche il metro diventa l'espressione di un ragionare pacatamente amaro altri poeti, Bologna 1944, pp. 3-8; A. Momigliano, G. critico, in Ultimi studi, Firenze 1954, pp. 123-127; G. De Sanctis, Ricordi della mia vita ...
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unita
unità s. f. [dal lat. unĭtas -atis, der. di unus «uno»; in alcuni dei sign. concreti, ha risentito l’influenza dell’ingl. unit (che in inglese è distinto da unity)]. – 1. a. Il fatto, la condizione e la caratteristica di essere uno,...
superare
v. tr. [dal lat. superare, der. di super «sopra»; propr. «essere al di sopra»] (io sùpero, ecc.). – 1. a. Essere superiore per dimensioni, cioè più alto, più lungo, più largo, e in genere di misura maggiore: le cime dei cipressi superano...