CASTELVETRO, Ludovico
Valerio Marchetti
Giorgio Patrizi
Nacque a Modena nel 1505 circa. Era figlio di Giacomo, ricco mercante dell'arte della lana e banchiere, e di Bartolomea Della Porta.
Fece i suoi [...] O, ancora al Varchi, nel maggio '60: "E credo che a l'ultimo sarò forzato a finirla per ogn'altra via, e vengano che vuole". L' di allure erudita che ci offre l'Apologia è il metro esatto della volontà di distruzione che anima i due antagonisti ...
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CHIABRERA, Gabriello
Nicola Merola
La nascita del savonese C., contro la sua testimonianza databile al 18, e non l'8, del giugno 1552, fu preceduta di quindici giorni dalla morte del padre Gabriello, [...] l'editore è irrequieto, il poeta non si rassegna alla ultima definizione di un lavoro che è disponibile ai suoi ripensamenti almeno del poeta non è stato quello di ritentare i metri classici, dei quali anzi percepisce nettamente l'inapplicabilità alla ...
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CORNAZZANO (Cornazano), Antonio
Paola Farenga
Nacque a Piacenza verso il 1430, probabilmente da Bonifacio.
L'opera del C. è molto povera di riferimenti autobiografici che permettano non solo di ricostruirne [...] 1450), il C. scelse ancora una volta la terzina unico metro narrativo da lui utilizzato e distribuì la materia in dodici in volgare ed ai ff. 51-60 i carmi latini; questi ultimi sono anche nel codice PI. XXXIV. 50 della Mediceo Laurenziana di ...
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BELLI, Giuseppe Gioachino
Giovanni Orioli
Nacque a Roma il 7 sett. 1791. Il padre, Gaudenzio, di professione computista, apparteneva a famiglia benestante; la madre, Luigia Mazio, a famiglia agiata [...] e centinaia di sonetti romaneschi, che raggiungeranno, con l'ultimo del 21 febbr. 1849, il cospicuo numero di 2280. stampa d'una seconda raccolta di componimenti poetici in lingua di vario metro: Versi inediti di G. G. B. Romano, Giusti, Lucca ...
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GIACOMO DA LENTINI
RRoberto Antonelli
Caposcuola della Scuola poetica siciliana, è più dubbio che possa esserne riconosciuto anche quale primo promotore (Monteverdi, 1971, p. 282; Antonelli, 1994, pp. [...] primo verso della sirma e di un quinario al terz'ultimo posto, e rima interna di 5+6, dunque in , Ancora sulla genesi del sonetto, in Dai Siciliani ai siculo-toscani. Lingua, metro e stile per la definizione del canone, a cura di R. Coluccia-R. ...
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BENI, Paolo
Giancarlo Mazzacurati
Non è certa la data della sua nascita, anche se diverse testimonianze raccolte dallo Iacobillo affermano che al momento della morte, avvenuta in Padova il 12 febbr. [...] stesso tomo di tempo (F. Summo, Risposta in difesa del metro nella Poesia e ne' Poemi, e in particolare nelle Tragedie e arrivo in senso secentista di tutta l'esegesi tardo-rinascimentale. L'ultimo che se ne sia occupato, lo Jannaco (che è anche l ...
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PARINI, Giuseppe
Giuseppe Nicoletti
– Suddito lombardo dell’impero asburgico, nacque il 23 maggio 1729 a Bosisio, sul lago di Pusiano nei pressi di Erba in Brianza, da Francesco Maria e Angiola Maria [...] è soliti riconoscere a molte fra le odi restanti dell’ultimo periodo (rispetto ai componimenti degli anni Sessanta) una 165-180; P.G. Beltrami, Appunti e ricerche sul metro della “Caduta”, in Giornale storico della letteratura italiana, CXLVIII ...
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GUIDO DELLE COLONNE
CCorrado Calenda
Scarsissime, come per tutti i poeti siciliani, le notizie biografiche che non siano frutto di ingegnose ma spesso ardite congetture. Nel caso di G. gli sforzi ricostruttivi [...] La mia vit'è si parlerà più avanti). Le ultime due sono vistosamente riportate in totale isolamento, senza il di un vettore tematico, in Dai siciliani ai siculo-toscani. Lingua, metro e stile per la definizione del canone. Atti del Convegno (Lecce ...
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ENNODIO, Magno Felice (Magnus Felix Ennodius)
Marc Reydellet
Originario della Gallia, nacque nel 473 o 474, probabilmente ad Arles.
La sua famiglia apparteneva all'aristocrazia ed era imparentata con [...] 10-21 del I libro sono degli inni liturgici in metro ambrosiano (inno vespertino; inno in tempore tristitiae; per la fedeltà al re, agli amici, alla Chiesa. Forse E. fu l'ultimo dei retori, ma con lui la scuola antica si spense nello splendore.
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CHIARI, Pietro
Nicola Mangini
Nacque a Brescia, allora sotto la Repubblica di Venezia, il 25 dic. 1712. Sulla prima fase della sua vita non si conoscono altre fonti che i suoi scritti, ove peraltro [...] nuovo gusto degli scenari esotici e sul metro, appunto, dei rimbombanti martelliani. Al trionfo sepolto nella chiesa dei SS. Nazaro e Celso.
Scrisse molto anche in quest'ultimo periodo. Parecchi romanzi, tra cui: La viniziana di spirito (1762), L' ...
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unita
unità s. f. [dal lat. unĭtas -atis, der. di unus «uno»; in alcuni dei sign. concreti, ha risentito l’influenza dell’ingl. unit (che in inglese è distinto da unity)]. – 1. a. Il fatto, la condizione e la caratteristica di essere uno,...
superare
v. tr. [dal lat. superare, der. di super «sopra»; propr. «essere al di sopra»] (io sùpero, ecc.). – 1. a. Essere superiore per dimensioni, cioè più alto, più lungo, più largo, e in genere di misura maggiore: le cime dei cipressi superano...