PAPI, Lazzaro
Sabina Pavone
(Carmelo Dionisio Lazzaro). – Nacque a Pontito, nei pressi di Lucca, il 23 ottobre 1763 da Alberto e da Fiora Pierini.
Ricevette i primi rudimenti scolastici a Pontito da [...] sull’origine della mitologia indiana di Cesare Lucchesini, pubblicata nell’ultimo tomo delle Lettere di Papi, nell’edizione lucchese del 1829 motivi lontani e vicini; il giudizio è condotto sul metro di un dover essere che proprio le profonde, lontane ...
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FIORENTINO, Francesco
Luca Lo Bianco
Nacque a Sambiase (ora Lamezia Terme, in provincia di Catanzaro) il 10 maggio 1834 da Gennaro e Saveria Sinopoli; della sua educazione si occuparono gli zii materni [...] Egli ne diede un esempio d'applicazione nel saggio su Metro Pomponazzi. Studi storici sulla scuola bolognese e padovana del ad insegnare filosofia della storia, lasciando Bologna, dove negli ultimi tempi era stato al centro di alcune polemiche. Una di ...
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BALDI, Bernardino
Raffaele Amaturo
Nacque in Urbino il 5 giugno 1553 da Francesco e Virginia Montanari. Appresi i primi elementi di greco e di latino alla scuola dell'umanista urbinate Gianantonio Turoneo, [...] antichi, e che tenta l'imitazione, nel linguaggio e nei metri, dei nostri poeti lirici del Duecento, tutti accomunati, anche sembra talora di sentire in queste pagine, che sono tra le ultime e tra le migliori del B., un'eco impreziosita di quell' ...
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ILLICA, Luigi
Johannes Streicher
Nacque il 9 maggio 1857 a Castell'Arquato, presso Piacenza, dal notaio Diogene (1816-92) e da Geltrude Zappieri. Dopo studi irregolari al ginnasio di Piacenza e in un [...] F.M. Piave, fino all'I. e, dopo di lui, A. Rossato, ultimo in ordine di tempo, il sistema produttivo dell'opera italiana non poteva fare a meno il cui lavoro non va giudicato con il metro dell'opera letteraria tout court, bensì quale imprescindibile ...
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BERNERI, Camillo Luigi
Renzo De Felice
Nato a Lodi il 20 maggio 1897 da Stefano e da Adalgisa Fochi, giovanissimo si avviò all'attività politica. Fece la prima esperienza a Reggio Emilia nella Federazione [...] a La rivoluzione liberale di P. Gobetti (in quest'ultima cfr. soprattutto la sua definizione dell'anarchismo nel numero del a Roma un opuscolo dal titolo Un federalista russo: Metro, Kropotkin.
Dopo la laurea insegnò a Montepulciano, Firenze ...
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DORIA, Simone
Margherita Spampinato Beretta
Nacque, presumibilmente a Genova, nella prima metà del sec. XIII e fu trovatore.
Della famiglia Doria nel sec. XIII compaione nei documenti a noi pervenuti [...] alla tradizione dei giullari; struttura e metro sono quelli della canzone trobadorica e la 10b 10'a 10b 10'a, di modesta frequenza nella lirica trobadorica.
L'ultima tensone, sempre nell'ordine di successione del ms. a1, Segne'n Iacme Grils ...
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BAGLIONI, Bartolomeo, detto Baccio d'Agnolo
Luciano Berti
Nacque a Firenze il 19 maggio 1462. Già il padre (Agnolo) esercitava l'arte del legnaiolo, e fu in questo settore che Baccio dapprima si specializzò [...] , di Baccio, è quella di una proporzione non adeguata al metro gigantesco della cupola.
In conclusione, Baccio d'Agnolo - che altri figli di Baccio d'Agnolo, Francesco e Filippo, quest'ultimo, vissuto fino al 1569, fu autore del palazzo Nasi in ...
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Nacque ad Arezzo il 15 dic. 1798 da Pietro e da Agnese Albergotti.
Il padre, appartenente a una famiglia impoverita della piccola nobiltà e noto per aver scritto poesie in italiano e latino, aveva insegnato [...] della letteratura arcadica, dal pastorale al bernesco, quest'ultimo da lui tanto coltivato da fargli progettare nel civili (Al pianto d'Italia e Il nome di patria. Canzon in metro libero imitata da un canto greco moderno) e alcune prefazioni per il ...
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CEVA, Tommaso
Giovanna Gronda
Fratello minore del matematico Giovanni e maggiore del letterato gesuita Cristoforo, nacque a Milano il 20 dic. 1648 da Carlo Francesco e Paola de' Colombi, in una famiglia [...] del tempo il C. si propose di imitare per lingua, metro e struttura i poemi latini del Sannazzaro (De partu Virginis, cum notis (Venetiis, già edito a Milano nel 1702). Negli ultimi anni fu afflitto da una paralisi resa più grave dalla sordità e ...
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ANTONIO da Rho
Riccardo Fubini
Frate minorita e umanista. Nato verso il 1398, di umile origine campagnola, entrò a diciotto anni nell'Ordine francescano, per sottrarsi, come egli accenna in uno scritto [...] conosciuti (fra questi, il Loschi, Guarino, F. Barbaro e altri veneziani). In ultimo accenna alla produzione propria (poesia latina su diverso metro, "cantilene" volgari), cui si accinse quando "incalescentibus ingeniis", più non volle presentarsi ...
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unita
unità s. f. [dal lat. unĭtas -atis, der. di unus «uno»; in alcuni dei sign. concreti, ha risentito l’influenza dell’ingl. unit (che in inglese è distinto da unity)]. – 1. a. Il fatto, la condizione e la caratteristica di essere uno,...
superare
v. tr. [dal lat. superare, der. di super «sopra»; propr. «essere al di sopra»] (io sùpero, ecc.). – 1. a. Essere superiore per dimensioni, cioè più alto, più lungo, più largo, e in genere di misura maggiore: le cime dei cipressi superano...