Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Giuseppe Alberigo
Enrico Galavotti
Giuseppe Alberigo è stato uno dei più autorevoli storici della Chiesa del Novecento. La sua opera, che ha goduto di una diffusione internazionale, ha abbracciato un [...] ’, ma evidenziandone soprattutto la dimensione liturgica. Le sue ultime settimane di vita coincidono con una netta presa di documenti finali che avrebbero invece dovuto costituire il vero metro di giudizio per una valutazione storica del Vaticano II ...
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DI COSTANZO, Angelo
Paola Farenga
Nacque a Napoli con ogni probabilità nel 1507 da Alessandro e Roberta Sanfremondo.
Appartenente al ramo della famiglia ascritto al "seggio" di Portanuova dove, nei [...] libri dell'Istoria nel 1572. Nel 1590 il D. ricoprì per l'ultima volta una carica pubblica come eletto del "seggio" di Portanuova.
Il i quattro delle Giunte), alcuni componimenti volgari di altro metro e una decina di carmi latini; a questi bisogna ...
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GIOVANNETTI, Matteo
Walter Angelelli
Non si conosce la data di nascita di questo pittore viterbese, del quale si hanno notizie tra il 1322 e il 1369.
Il nome del G. ricorre in alcune lettere dei papi [...] palazzo di Avignone, la decorazione della cappella di S. Michele, all'ultimo piano della torre della Guardaroba, e di quella di S. Marziale (o corporis eiusdem sancti" (ibid., p. 121). Il metro di questa fusione e maturazione di uno stile nuovo dalle ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Gaetano Filangieri
Adriano Giannola
Filangieri è una figura di primo piano nell’Europa della seconda metà del Settecento: riceve a più riprese Goethe e intrattiene rapporti con il fior fiore dell’intellettualità [...] e il 1785, mentre il quinto uscì postumo nel 1791, e gli ultimi due non furono mai scritti.
L’opera ha una singolare e robusta condizioni di fondo necessarie allo sviluppo, il cui metro e qualità trovano riscontro nella dimensione demografica, e ...
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DE GIOVANNI, Achille
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Sabbioneta (Mantova) il 28 sett. 1838 da Mario, medico condotto e possidente, prematuramente scomparso, e Rosina Traversi. Adolescente, sentì il richiamo [...] corso accelerato di medicina per studenti militari. Tra le ultime volontà, espresse in un necrologio da lui stesso inviato di ironia, anche velenose, di fare della "clinica col metro" o di non afferrare l'importanza della nascente microbiologia. Il ...
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BONVESIN da La Riva (Bonvicinus de Ripa)
d'Arco Silvio Avalle
Le uniche notizie che abbiamo su B. ci vengono dalle sue opere e da una decina di documenti scaglionati fra il 1290 ed il 1315 (cfr. P. Pecchiai, [...] ed infine il De magnalibus urbis Mediolani. Quest'ultimo componimento, scritto in età matura a celebrare i 40 e C. Salvioni, Osservazioni sull'antico vocalismo milanese desunte dal metro e dalla rima del codice berlinese di Bonvesin da Riva, in ...
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LAMPRIDIO, Giovanni Benedetto
Stefano Benedetti
Nacque a Cremona nel 1478 dal notaio Leonardo Bellintendi, assumendo poi il cognome di Lampridio (forse coniato sul greco αῶ ἰδέα, "bell'intendere"; [...] , compariva un suo epigramma greco in lode di quest'ultimo. La testimonianza consente di far risalire già a questa trentanove carmi del L. (ventiquattro odi in metro pindarico, sette in metro oraziano, tre epistole in esametri e cinque epigrammi ...
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DONIZONE (Domnizo, Donizo)
Paolo Golinelli
Nacque nella seconda metà del sec. XI, probabilmente in una delle città dominate dai Canossa.
Scarse sono le notizie sulla sua vita, nella Epistola dedicatoria, [...] di Lorena. Il secondo è interamente dedicato alla contessa.
Il metro adottato è l'esametro leonino, con il particolare che la i distici iniziano e terminano con le stesse parole; e nell'ultimo brano del poema, noto come "Exliortatio Canusii" (II, vv ...
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FOGLIETTA, Oberto (Uberto)
Carlo Bitossi
Nacque a Genova forse nel 1518 da Giambattista, probabilmente nella parrocchia di S. Donato, dove fu battezzato il fratello Paolo e la famiglia aveva case.
Schiatta [...] , e De norma Polybiana. Mentre quest'ultimo era ulteriore testimonianza dell'interesse del F. 199-207; A. Neri, Notizie e documenti inediti intorno a U. F. e Metro Bizaro, in Giorn. ligustico, III (1876), pp. 421-450; G. Bertolotti, Tracce ...
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FINELLI, Giuliano
Paola Santa Maria
Figlio di Domenico, mercante di marmi, e di Maria Cassione, nacque a Massa, probabilmente tra il 1602 e il 1603 (Strazzullo, 1984); la data di nascita del 12 nov. [...] F. con G.L. Bernini, ignorata dai biografi di quest'ultimo (F. Baldinucci e P. Bernini), è stata riconosciuta nel p. 144; V. Martinelli, Contributi alla scultura del Seicento, IV, Metro Bernini e figli, in Commentari, IV (1953), pp. 149 s.; R ...
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unita
unità s. f. [dal lat. unĭtas -atis, der. di unus «uno»; in alcuni dei sign. concreti, ha risentito l’influenza dell’ingl. unit (che in inglese è distinto da unity)]. – 1. a. Il fatto, la condizione e la caratteristica di essere uno,...
superare
v. tr. [dal lat. superare, der. di super «sopra»; propr. «essere al di sopra»] (io sùpero, ecc.). – 1. a. Essere superiore per dimensioni, cioè più alto, più lungo, più largo, e in genere di misura maggiore: le cime dei cipressi superano...