D'ANNUNZIO, Gabriele
Marcello Carlino
Nacque a Pescara, il 12 marzo 1863,da Francesco Paolo e da Luisa de Benedictis. Il padre proveniva da una modesta famiglia, ma, adottato da uno zio benestante, [...] è un libro tutto carducciano.
Carducciani sono i metri, il linguaggio, la sintassi di questa raccolta, che D., Torino 1956;P. Chiara, Vita di G. D., Milano 1978,e l'ultima e più completa anche dal punto di vista dei riferimenti bibl. di P. Alatri, G ...
Leggi Tutto
CARDUCCI, Giosue
Mario Scotti
Nacque a Valdicastello, frazione di Pietrasanta nella Versilia lucchese, primogenito del dottor Michele e di Ildegonda Celli, il 27 luglio 1835 alle undici di sera. Gli [...] castello di Bolgheri, Bruto che uccide Cesare,Il 10 agosto; metri adoperati: l'ottava, la terzina e, per uno di questi Alatri, C. giacobino, Palermo 1953; A.Momigliano, Lett. a Lidia, in Ultimi studi, Firenze 1954, pp. 51-55; L. Russo, C. senza retor ...
Leggi Tutto
Paolo III
Gino Benzoni
Terzogenito - prima di lui sono nati Angelo e Girolama; dopo di lui nasceranno Beatrice e Giulia - di Pierluigi di Ranuccio Farnese e di Giovannella figlia del signore di Sermoneta [...] E attaccabile, attaccabilissimo, se esaminato col metro valutativo del Consilium, l'intero comportamento di di Roma e notizie intorno le Collezioni romane di Antiquità, II, Gli ultimi anni di Clemente VII e il pontificato di Paolo III (1531-1549), ...
Leggi Tutto
BEMBO, Pietro
Carlo Dionisotti
Nacque a Venezia il 20 maggio 1470 da Bernardo e da Elena Marcello. La personalità del padre, uno degli uomini di maggior rilievo nella storia veneziana di quell'età, [...] insomma e umanistiche insieme, di un metro tipico della poesia descrittiva e narrativa del composizione di quest'opera, le Prose della volgar lingua, lo impegnò negli ultimi anni del suo soggiorno urbinate, e ancora nei primi mesi del 1512 ...
Leggi Tutto
CARLO FELICE di Savoia, re di Sardegna
Giusepe Locorotondo
Nacque in Torino il 6 apr. 1765 da Vittorio Amedeo III di Savoia, poi re di Sardegna, e da Maria Antonietta Ferdinanda di Borbone, figlia di [...] suo misoneismo, il moralismo di tipo paternalistico come metro di giudizio dei fatti politici, la proterva 6 aprile lo benedisse. Lucido di mente e forte d'animo fino all'ultimo, si spense nel pomeriggio del 27 apr. 1831, e dopo qualche giorno ...
Leggi Tutto
BOIARDO, Matteo Maria
Fiorenzo Forti
Nacque a Scandiano, castello del Reggiano, quando il Sole appariva nella costellazione dei Gemelli (son. 78), quindi fra il 21 maggio e il 21 giugno, nel 1441 o, [...] , 49-50). Si tratta di quindici componimenti di vario metro, con prevalenza del distico elegiaco. Dopo un rapido esordio, ), pp. 386 ss.; O. Salvadori, M. M. B. a Roma e le ultime righe del suo Canzoniere, in Nuova Antologia, 1º genn. 1926, pp. 49-56 ...
Leggi Tutto
CASTELVETRO, Ludovico
Valerio Marchetti
Giorgio Patrizi
Nacque a Modena nel 1505 circa. Era figlio di Giacomo, ricco mercante dell'arte della lana e banchiere, e di Bartolomea Della Porta.
Fece i suoi [...] O, ancora al Varchi, nel maggio '60: "E credo che a l'ultimo sarò forzato a finirla per ogn'altra via, e vengano che vuole". L' di allure erudita che ci offre l'Apologia è il metro esatto della volontà di distruzione che anima i due antagonisti ...
Leggi Tutto
FONTANA, Carlo
Helmut Hager
Nacque a Rancate (Como) il 22 apr. 1638 da Francesco Amedeo e Cecilia Pizzalmore (Donati, 1942, pp. 263 s., 286 n. 3). Non si conosce con esattezza la data del suo arrivo [...] F. mirava a una commissione importante in campo ecclesiastico, l'ultima speranza era che si costruisse la facciata di S. Giovanni in Hager, Girolamo F. e la facciata della cattedrale di S. Metro a Frascati, in Commentari, XXVIII (1977), pp. 273-288; ...
Leggi Tutto
CELLINI, Benvenuto
Ettore Camesasca
Figlio di Giovanni d'Andrea di Cristofano e di Elisabetta Granacci, nacque a Firenze il 3 nov. 1500. Il C. stesso cm la sua celebre Vita, i trattati e numerose lettere [...] per la fontana di Fontainebleau un Marte alto 16 metri, da gettare in bronzo. L'improvviso rimpatrio interruppe l artista e scrittore, pp. 45-55, 57-60).
La vicenda ultima del C. è soprattutto contrassegnata da iniziative rimaste senza sbocco, specie ...
Leggi Tutto
DOLFIN, Giovanni
Gino Benzoni
Secondo degli otto figli maschi di Nicolò di Piero e d'Elisabetta di Angelo Priuli, nacque a Venezia il 22 apr. 1617. Salvo il soggiorno romano, nella prima infanzia, del [...] Dell'astronomia, Delle meteore - in versi sciolti, il metro preferito dal D., che anche nelle tragedie adotta gli endecasillabi ed ammonire sino al 30 maggio 1699, data del suo ultimo "editto". Cade quindi gravemente ammalato, riducendosi - informa ...
Leggi Tutto
unita
unità s. f. [dal lat. unĭtas -atis, der. di unus «uno»; in alcuni dei sign. concreti, ha risentito l’influenza dell’ingl. unit (che in inglese è distinto da unity)]. – 1. a. Il fatto, la condizione e la caratteristica di essere uno,...
superare
v. tr. [dal lat. superare, der. di super «sopra»; propr. «essere al di sopra»] (io sùpero, ecc.). – 1. a. Essere superiore per dimensioni, cioè più alto, più lungo, più largo, e in genere di misura maggiore: le cime dei cipressi superano...