Freund, Karl
Leonardo Gandini
Direttore della fotografia e regista cinematografico tedesco, nato a Königinhof (Boemia, od. Repubblica Ceca) il 16 gennaio 1890 e morto a Santa Monica (California) il [...] da presa in Der letzte Mann (1924; L'ultima risata o L'ultimo uomo) di Murnau, nonché con i movimenti della regista, lavorando prima per la Universal Pictures (1930-1935), poi per la Metro Goldwyn Mayer (1935-1947) e infine per la Warner Bros. (1947 ...
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Sherriff, Robert Cedric
Patrick McGilligan
Commediografo, romanziere e sceneggiatore televisivo e cinematografico inglese, nato a Kingston-on-Thames (Surrey) il 6 giugno 1896 e morto a Londra il 13 [...] un altro adattamento, ma per la filiale britannica della Metro Goldwyn Mayer, quello del romanzo di J. Hilton Goodbye up (1955; La scogliera della morte) di Leslie Norman. L'ultimo suo lavoro per il cinema fu un nuovo adattamento del romanzo di A ...
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Vidor, Charles (propr. Károly)
Lorenzo Esposito
Regista cinematografico ungherese, naturalizzato statunitense, nato a Budapest il 27 luglio 1900 e morto a Vienna il 4 giugno 1959. Chiarezza, pulizia [...] del cortometraggio The bridge (1929), ottenne un contratto con la Metro Goldwyn Mayer. Effettuata una solida gavetta (non accreditato diresse nel 1932 spinta melodrammatica fu alla base anche del suo ultimo film, Song without end dove V. radicalizza ...
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Allyson, June
Francesco Costa
Nome d'arte di Ella Geisman, attrice cinematografica statunitense, nata a New York il 7 ottobre 1917. Ottimista e spigliata, raggiunse una grande popolarità negli anni [...] nella successiva versione cinematografica realizzata nel 1943 dalla Metro Goldwyn Mayer. La major la pose quindi sotto esibirsi così come ballerina e cantante, interpretando, in quest'ultimo film, la più saggia delle due sorelle protagoniste (l' ...
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CAVINA, Virgilio
Ugo Baldini
Nacque a Faenza il 13 nov. 1731, da famiglia nobile originaria del castello di Fognano di Brisighella, trasferitasi a Faenza nel 1690; il padre, conte G. Battista e la madre, [...] comporre una dissertazione sul calendario giuliano, utile come metro cronologico per una sua opera sulle letterature non nella penisola, all'incirca nel 1775, per tutto l'ultimo venticinquennio del sec. XVIII, ove si escludano indicazioni generiche ...
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Dressler, Marie
Paola Dalla Torre
Nome d'arte di Leila Marie Körber, cantante e attrice cinematografica e teatrale canadese, nata a Cobourg (Ontario) il 9 novembre 1869 e morta a Santa Barbara (California) [...] divenne una delle attrici più famose e più pagate dalla Metro Goldwyn Mayer. In questo periodo interpretò sia commedie ( Beery, al fianco del quale offrì le sue prove migliori. Con quest'ultimo, infatti, la D. interpretò Min and Bill, una commedia su ...
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Kalloch, Robert Mero
Stefano Masi
Costumista cinematografico statunitense, nato a New York il 13 gennaio 1893 e morto a Los Angeles il 19 ottobre 1947. Fu uno dei più fantasiosi disegnatori di moda [...] Garmes.Nel 1941 e per tutto il 1942 K. rimase sotto contratto alla Metro Goldwyn Mayer, dove collaborò ad alcuni musical di successo, tra cui due di attenzione da un abile chiaroscuro nei costumi. Nell'ultimo periodo della sua vita K. si dedicò all' ...
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CAPOZZI, Francesco
Stefano Giornetti
Nato a Lugo (Ravenna) il 4 ott. 1812 da Lorenzo e da Lucrezia Gaiani, fin dall'adolescenza mostrò inclinazione e interesse per la poesia, studiando e imitando le [...] sei dei quali comprendono cento epigrammi ciascuno, l'ultimo venticinque. Parecchie altre centinaia si trovano sparse in superando mai i sei, sette e raramente gli otto versi; il metro della poesia è piuttosto vario, "lo stile non manca di sveltezza ...
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Hilton, James
Patrick McGilligan
Giornalista, scrittore e sceneggiatore inglese, naturalizzato statunitense, nato a Leigh (Inghilterra) il 9 settembre 1900 e morto a Long Beach (California) il 20 dicembre [...] , Mr Chips!) diretta nel 1939 da Sam Wood e prodotta dalla Metro Goldwyn Mayer, con Robert Donat nel ruolo del timido maestro devoto ai si tramutò in una ricerca tutta interiore sul significato ultimo della vita: la stessa ricerca che costituisce il ...
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Wise, Robert
Lorenzo Esposito
Regista cinematografico statunitense, nato a Winchester (Indiana) il 10 settembre 1914. Nelle sue opere l'esigenza di chiarezza e la linearità d'intenti confluiscono in [...] Kanin, Dorothy Arzner, Orson Welles. Per quest'ultimo lavorò in Citizen Kane (1941; Quarto potere), con The captive city (1952; La città prigioniera).
Nel 1954 W. passò alla Metro Goldwyn Mayer, per la quale realizzò tra l'altro il western Tribute to ...
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unita
unità s. f. [dal lat. unĭtas -atis, der. di unus «uno»; in alcuni dei sign. concreti, ha risentito l’influenza dell’ingl. unit (che in inglese è distinto da unity)]. – 1. a. Il fatto, la condizione e la caratteristica di essere uno,...
superare
v. tr. [dal lat. superare, der. di super «sopra»; propr. «essere al di sopra»] (io sùpero, ecc.). – 1. a. Essere superiore per dimensioni, cioè più alto, più lungo, più largo, e in genere di misura maggiore: le cime dei cipressi superano...