CALVO (Calvi, Calbo), Bonifacio
Mario Cacciaglia
Nacque a Genova, da nobile famiglia, nella prima metà del sec. XIII; non esercitò incarichi pubblici in patria, né risulta che ne abbia esercitati durante [...] del C. con un altro sirventese che aveva lo stesso metro e le stesse rime, ribattendone punto per punto le rampogne seguito fu grande amico dello sfortunato trovatore veneziano. Negli ultimi suoi anni il C. ebbe anche corrispondenza poetica con due ...
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Salt, Waldo
Patrick McGilligan
Sceneggiatore statunitense, nato a Chicago il 18 ottobre 1914 e morto a Los Angeles il 7 marzo 1987. Aveva già alle spalle una solida carriera di sceneggiatore quando, [...] . Nel 1936 accettò un incarico come junior writer alla Metro Goldwyn Mayer, dove per i primi cinque anni si attori Howard Da Silva, Luther Adler e Karen Morley l'ultimo film che avrebbero realizzato negli Stati Uniti. Convocato nuovamente dalla ...
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Berkeley, Busby
Marco Pistoia
Nome d'arte di William Berkeley Enos, coreografo e regista cinematografico e teatrale statunitense, nato a Los Angeles il 29 novembre 1895 e morto ivi il 14 marzo 1976. [...] per le quali curò anche le coreografie. Nel 1939 B. passò alla Metro Goldwyn Mayer, per la quale diresse Babes in arms (1939; Ragazzi lady in the tutti frutti hat. Infine è da citare il suo ultimo film da regista, Take me out to the ball game (1949; ...
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Junge, Alfred
Alessandro Cappabianca
Scenografo cinematografico tedesco, nato a Görlitz (Sassonia) il 29 gennaio 1886 e morto nel 1964. Nel corso della sua carriera artistica spaziò con competenza e [...] quindi legò il suo nome alle scenografie dei film della Metro Goldywn Mayer inglese, delle quali fu supervisore, e alle la percorrono.
Black narcissus (1947; Narciso nero) fu l'ultimo film di Powell e Pressburger cui J. partecipò realizzando i costumi ...
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Arzner, Dorothy
Daniela Turco
Regista e sceneggiatrice cinematografica statunitense, nata a San Francisco (California) il 3 gennaio 1900 e morta a Palm Desert (California) il 1° ottobre 1979. Fu una [...] s wife del 1936 con Rosalind Russell, la A. passò alla Metro Goldwin Mayer per realizzare un progetto cui teneva molto, ma che di propaganda per il governo e nel 1943 girò il suo ultimo lungometraggio, First comes cour-age con Merle Oberon, un film ...
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GHIRON, Samuele
Fiammetta Lozzi Gallo
Nacque il 5 ott. 1842 a Casale Monferrato da Elia Vita e Rosa Sacerdote. La sua era una importante famiglia ebraica piemontese, colta e agiata, che annoverava tra [...] Pasquino e il bisettimanale illustrato Il Fischietto, quest'ultimo tra i più diffusi in Piemonte nella seconda 1880 su questa rivista vennero pubblicati tra gli altri: i componimenti in metro vario Il racconto del frate. "Scena del Medio Evo" (1874), ...
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GHIRON, Ugo
Fiammetta Lozzi Gallo
Nacque a Roma il 24 ag. 1876 da Bonaiuto, piemontese, e da Minerva Nahmias, toscana, entrambi di origine ebraica. A Roma fece i suoi studi ginnasiali, trasferendosi [...] giocoso (spesso esplicitamente satirica e umoristica), composta di epigrammi in metro arcaico, in cui l'autore irride i vari "tipi" umani : l'unica pubblicazione di qualche risonanza di quest'ultimo periodo è l'opera narrativa Il brillante del pascià ...
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Lehman, Ernest
Patrick McGilligan
Scrittore e sceneggiatore statunitense, nato a New York l'8 dicembre 1915. Con il suo spirito mordace e iconoclasta, spesso venato di entusiasmo e idealismo, ma anche [...] che non sarebbe mai stato realizzato, L. passò alla Metro Goldwyn Mayer, dove John Houseman gli affidò l'adattamento del dal testo teatrale di Th. Wilder, con Barbra Streisand. Di questi ultimi due film L. fu anche produttore, così come di Portnoy's ...
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Raphaelson, Samson
Patrick McGilligan
Scrittore, commediografo e sceneggiatore statunitense, nato a New York il 30 marzo 1896 e morto ivi il 16 luglio 1983. Oltre ad aver scritto commedie brillanti [...] da Walter Lang.
Nuovamente a Hollywood nel 1935, R. approdò alla Metro Goldwyn Mayer e fece parte della squadra incaricata di riscrivere la commedia in modo marginale e senza mai essere accreditato. L'ultimo lavoro di R. fu Main street to Broadway ( ...
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Mankiewicz, Herman J. (propr. Herman Jacob)
Patrick McGilligan
Commediografo e sceneggiatore statunitense, di origine tedesca, nato a New York il 7 novembre 1897 e morto a Hollywood il 5 marzo 1953. [...] otto) sempre di Cukor, scritto con Frances Marion. Passato alla Metro Goldwyn Mayer nel 1933, M. si trovò coinvolto in una noir minore ma serrato e interessante diretto da Nicholas Ray. L'ultimo film da lui sceneggiato fu The pride of St. Louis (1952 ...
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unita
unità s. f. [dal lat. unĭtas -atis, der. di unus «uno»; in alcuni dei sign. concreti, ha risentito l’influenza dell’ingl. unit (che in inglese è distinto da unity)]. – 1. a. Il fatto, la condizione e la caratteristica di essere uno,...
superare
v. tr. [dal lat. superare, der. di super «sopra»; propr. «essere al di sopra»] (io sùpero, ecc.). – 1. a. Essere superiore per dimensioni, cioè più alto, più lungo, più largo, e in genere di misura maggiore: le cime dei cipressi superano...