DE MARTINO, Filippo
Salvatore Siciliano
Nacque nel 1702, da Gaetano e da Isabella Francipane Allegretti dei duchi di Mirabella, a Fragneto Monforte, presso Benevento, dove la "nobile ed antica" famiglia [...] Caietanum Ciccarellum de potione Ammericana, cum notis etiam metro ligatis) e un epicedio con iscrizione sepolcrale in a Gennaro Vico, che si trovavano tra le carte di quest'ultimo, sono stati pubblicati - insieme con la risposta in prosa latina di ...
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CARRARA, Pietro Paolo
Claudio Mutini
- Nacque nel 1684 a Fano da famiglia nobile. Il padre Giuseppe provvide per lui ad una educazione adeguata al rango sociale. Seguì presso il seminario romano lezioni [...] '54 con dedica allo Stuart, un volume di liriche (Poesie in vario metro ed in tomi divise, offerte alla Sacra Maestà di Giacomo III, re retorica, alla lezione petrarchistica.
Proprio sotto questo ultimo aspetto, la poesia del C. presenta gli elementi ...
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Hammett, Dashiell (propr. Samuel Dashiell)
Francesco Di Pace
Scrittore e sceneggiatore statunitense, nato a St. Mary's County (Maryland) il 27 maggio 1894 e morto a New York il 10 gennaio 1961. Considerato [...] H. la seguì a New York, dove riprese a lavorare al suo ultimo romanzo The thin man (1934; trad. it. 1953), in parte i due eleganti e ideali interpreti. Richiamato a Hollywood dalla Metro Goldwyn Mayer per scrivere gli altri episodi della serie (in ...
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Reisch, Walter
Patrick McGilligan
Sceneggiatore e regista austriaco, di origine ebraica, naturalizzato statunitense, nato a Vienna il 23 maggio 1903 e morto a Los Angeles il 28 maggio 1983. Nel corso [...] Nel 1937 si trasferì negli Stati Uniti, accettando un'offerta della Metro Goldwyn Mayer, per la quale scrisse come primo incarico The great primi ruoli importanti, e infine Titanic. Dopo quest'ultimo successo, premiato con l'Oscar, la carriera di R ...
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DE DOMINICIS, Teresa
Maria Baiocchi
Nata a Roma nel 1842, da Alessandro, di nobile famiglia di Bagnorea, e da Vittoria Latuille, fu educata nel collegio del Sacro Cuore di Trinità dei Monti.
Fin da [...] della Arcadia e l'Accademia etrusca di Cortona.
Da quest'ultima le donne erano "onninamente escluse" per statuto e nel caso Polymnia, pubblicato nel 1911.
Vari sono l'ispirazione e il metro delle poesie, dalle quali emerge l'erudizione della D., e il ...
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BORGO, Pietro Battista
Valerio Castronovo
Nato a Genova, operò tra la prima e la seconda metà del Seicento (ignota è la data di nascita come quella di morte). Presente in Germania nel 1631 al momento [...] caso su un metro di vivace e sentita partecipazione, la narrazione del B. annovera il suo "pezzo forte" nelle ultime pagine del terzo e di ripiegamenti, che avevano lasciato indeciso sino all'ultimo l'esito dello scontro. Un epilogo la cui atmosfera ...
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D'ANTONIO, Giovanni, detto il Partenopeo
Gabriella Romani
Visse a Napoli tra il Seicento e il Settecento, esercitando la professione di tribunalista.
Delle vicende di questo autore non è possibile venire [...] è commentato da un consueto motto sentenzioso che chiude l'ultimo canto.
Nel Mandracchio esiliato l'autore ribadisce la sua volontà meccanismi comici tradizionali ma efficaci, sono composte nel metro di una farsa scritta dal Sannazzaro in occasione ...
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Malle, Louis
Vittorio Giacci
Regista cinematografico francese, nato a Thumeries il 30 ottobre 1932 e morto a Los Angeles il 23 novembre 1995. Pur essendo coetaneo di registi che avrebbero dato vita [...] sostenendo di avere trovato in Zazie dans le métro (1960; Zazie nel metrò) il suo tema principale, ossia quello dell' colpi) di Truffaut e À bout de souffle (1960; Fino all'ultimo respiro) di Godard, M. aveva già al suo attivo due film fra ...
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Stiller, Mauritz (propr. Moshe)
Melania G. Mazzucco
Regista cinematografico, di famiglia di origine russa, naturalizzato svedese, nato a Helsinki il 17 luglio 1883 e morto a Stoccolma l'8 novembre 1928. [...] inseguimento la discesa nella follia del protagonista. Nel suo ultimo film tratto da un romanzo della Lagerlöf, Gösta a patto che anche la Garbo venisse messa sotto contratto dalla Metro Goldwyn Mayer. Partirono per New York alla fine di giugno del ...
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Jones, Chuck (propr. Charles Martin)
Michele Fadda
Regista e produttore statunitense del cinema d'animazione, nato a Spokane (Washington) il 21 settembre 1912 e morto a Corona del Mar (California) il [...] and the dinosaur, 1939) e dopo il passaggio di Avery (1941) alla Metro Goldwyn Mayer, aderì in maniera più consapevole alle nuove norme iconografiche create da quest'ultimo. Dopo un esperimento di stilizzazione del suo lavoro nel 1942, The Dover boys ...
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unita
unità s. f. [dal lat. unĭtas -atis, der. di unus «uno»; in alcuni dei sign. concreti, ha risentito l’influenza dell’ingl. unit (che in inglese è distinto da unity)]. – 1. a. Il fatto, la condizione e la caratteristica di essere uno,...
superare
v. tr. [dal lat. superare, der. di super «sopra»; propr. «essere al di sopra»] (io sùpero, ecc.). – 1. a. Essere superiore per dimensioni, cioè più alto, più lungo, più largo, e in genere di misura maggiore: le cime dei cipressi superano...