FONTANA, Carlo
Helmut Hager
Nacque a Rancate (Como) il 22 apr. 1638 da Francesco Amedeo e Cecilia Pizzalmore (Donati, 1942, pp. 263 s., 286 n. 3). Non si conosce con esattezza la data del suo arrivo [...] F. mirava a una commissione importante in campo ecclesiastico, l'ultima speranza era che si costruisse la facciata di S. Giovanni in Hager, Girolamo F. e la facciata della cattedrale di S. Metro a Frascati, in Commentari, XXVIII (1977), pp. 273-288; ...
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CELLINI, Benvenuto
Ettore Camesasca
Figlio di Giovanni d'Andrea di Cristofano e di Elisabetta Granacci, nacque a Firenze il 3 nov. 1500. Il C. stesso cm la sua celebre Vita, i trattati e numerose lettere [...] per la fontana di Fontainebleau un Marte alto 16 metri, da gettare in bronzo. L'improvviso rimpatrio interruppe l artista e scrittore, pp. 45-55, 57-60).
La vicenda ultima del C. è soprattutto contrassegnata da iniziative rimaste senza sbocco, specie ...
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ANIMALI
J.P. Roux
Nell'iconologia e nell'iconografia dell'arte medievale gli a. rivestono un'importanza fondamentale, in un repertorio di straordinaria ricchezza cui va ascritta in primo luogo, verosimilmente, [...] a chiamare a sé una moltitudine di uccelli: un'immagine, quest'ultima, che compare in un altro codice di Beato conservato a Londra sculture in bronzo di grandi dimensioni che possono raggiungere il metro di altezza, come il grifone di Pisa (Mus. ...
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Francesco Rutelli
Giubileo e Roma
Che da l'un lato tutti hanno la fronte…
e vanno a Santo Pietro
Roma e il Grande Giubileo del 2000
di Francesco Rutelli
24 dicembre 1999 - 6 gennaio 2001
Come è avvenuto [...] . A Roma è il contrario: ogni intervento va misurato sul metro di una storia gelosa, che ammette solo - come ho detto la più importante linea ferroviaria regionale realizzata in Europa negli ultimi anni. E le gallerie sotto l'Appia Antica, lungo ...
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Agiografia
A. Vauchez
N.P. ¿Ševcenko
PARTE INTRODUTTIVA
di A. Vauchez
Si designa con questo termine l'insieme dei testi composti in onore dei santi e per celebrarne la memoria. Tradizionalmente si [...] qualsiasi altra immagine che non fosse un ritratto. Quest'ultimo consisteva di solito solo in una figura stante o in Halkin (Subsidia hagiographica, 69), Bruxelles 1985.
I calendari in metro innografico di Cristoforo Mitileneo, a cura di E. Follieri, ...
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BELLINI, Giovanni, detto Giambellino
Terisio Pignatti
Nacque a Venezia attorno al 1427, stando al Vasari, che lo dice morto novantenne nel 1516.
La questione ha dato luogo peraltro a differenti opinioni, [...] ove il dialogo dei tre personaggi si accorda su un metro di patetismo struggente. È la composizione stessa a suggerire altra pittura di grande rilievo, che si data al principio dell'ultimo decennio: l'Allegoria degli Uffizi. Qui i personaggi sacri si ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Dalla prospettiva dei pittori alla prospettiva dei matematici
Pietro Roccasecca
Il progressivo abbandono nei dipinti su tavola dei fondi oro in favore di paesaggi e vedute urbane, l’attenzione al naturale [...] della visione, non la prospettiva lineare, perché quest’ultimo significato era ancora di là da venire. Due notizie è l’unità di misura che attraverso l’esperienza assicura il metro di giudizio per valutare le distanze e le quantità. Al tempo ...
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CATTANEO, Danese
Silvia Macchioni
Giuseppe Gangemi
Figlio di Michele, mercante, e di Gentile degli Alberti, originari di Colonnata nelle Alpi Apuane, il luogo di nascita è incerto: il Vasari lo dice [...] Luna, anche essa al Kunsthistorisches Museum di Vienna. Quest'ultima è stata giustamente posta in relazione dal Pope-Hennessy (1963 , il cui argomento egli aveva già affrontato con il metro dei quaternari: il poema - l'opera letteraria di maggior ...
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FATIMIDI
S. Carboni
Dinastia islamica che deriva il suo nome da Fāṭima, figlia del profeta Maometto e moglie del quarto califfo ῾Alī. I F. si proclamavano di discendenza sciita ismailita, sebbene il [...] Firenze (Mus. Naz. del Bargello) rappresentano invece l'ultima fase, simile a quella individuabile per la pittura su Mus. dell'Opera del Duomo), un'imponente figura alta oltre un metro, poggiante sulle quattro zampe, e un leone di simili dimensioni e ...
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FONTANA, Domenico
Alessandro Ippoliti
Figlio di Sebastiano e di una Domenica, nacque a Melide, piccolo borgo del Canton Ticino, nel 1543. Come riferiscono i suoi biografi, nel 1563 si trasferì a Roma, [...] con la demolizione della chiesa di S. Girolamo. Tra gli ultimi progetti ideati dal F. e non realizzati, anche a causa prassi, Roma-Bari 1989, pp. 151-188; M. Manieri Elia, S. Metro in Vaticano: la centralità come monumento, ibid., pp. 114-149; G. ...
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unita
unità s. f. [dal lat. unĭtas -atis, der. di unus «uno»; in alcuni dei sign. concreti, ha risentito l’influenza dell’ingl. unit (che in inglese è distinto da unity)]. – 1. a. Il fatto, la condizione e la caratteristica di essere uno,...
superare
v. tr. [dal lat. superare, der. di super «sopra»; propr. «essere al di sopra»] (io sùpero, ecc.). – 1. a. Essere superiore per dimensioni, cioè più alto, più lungo, più largo, e in genere di misura maggiore: le cime dei cipressi superano...