(VIII, p. 573; App. II, I, p. 491; III, I, p. 296; IV, I, p. 343)
La C. continua a rimanere distinta in due aree geografiche dissimili per condizioni ambientali e socio-economiche ed è caratterizzata da [...] continuato nel 1988 con un sollevamento della terra di oltre un metro, e il sisma del 1980 che interessò il cuore dell'Appennino e nel secondario.
L'esame dei dati relativi ai due ultimi censimenti pone in luce un moderato esodo agricolo specie nella ...
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VÒLTA (fr. voûte; sp. bóveda; ted. Gewölbe; ingl. vault)
Giorgio ROSI
Gino BURO
In architettura s'indicano genericamente con questo termine le strutture di copertura caratterizzate dalla concavità geometricamente [...] più ricche e varie superficie curve. Né di questi ultimi fu dimenticata la funzione statica intesa ad equilibrare con il continuazione dell'altro e aventi larghezza unitaria (generalmente di un metro) se la vòlta è massiccia, o eguale all'interasse ...
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PONTE (XXVII, p. 854; App. II, 11, p. 587)
Riccardo MORANDI
Nel decennio 1949-59 il progetto e l'esecuzione dei p. hanno subìto l'influenza dei notevoli progressi dell'arte del costruire. Meno importante [...] di altezza variabile da m 4,50 a m 3,50 e della larghezza di metri 3,20, collegate da una piastra nervata della luce di m 19,12. All' normale per metro quadrato d'impalcato: kg/m2 21.
Il ponte in calcestruzzo precompresso. - Quest'ultimo periodo è ...
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(XIV, p. 361; App. I, p. 562; II, I, p. 877)
La prima e. universale, dopo la seconda guerra mondiale, venne inaugurata a Bruxelles nel 1958, dopo ben 13 anni dal conflitto. Il tema fissato dall'Expo era [...] Francia per la Philips (arch. Le Corbusier). Quest'ultimo, brillante nella soluzione progettuale, aveva presentato notevoli problemi U con rampicanti e schermi frangisole posti a circa 10 metri dal suolo. Quale complemento all'Expo è stato creato un ...
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Le culture non occidentali
Marco Bussagli
Premessa
Qualsiasi riflessione sul corpo umano nell'arte non potrebbe in alcun modo considerarsi completa se non si estendesse lo sguardo anche alle civiltà [...] colossale di Buddha a Bamyan, in Afghanistan, alta 53 metri, venne mutilata al volto e alle gambe, nella speranza di fondo è simbolo concreto del vuoto (yohaku) quale realtà ultima (Bigliani 1982). Anche qui emerge la prodigiosa capacità di sintesi ...
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CROCE
M. della Valle
Nell'ambito delle aree geografiche, delle società, delle culture nelle quali ha avuto corso la storia del cristianesimo, la c. è il segno specifico della fede cristiana, centro [...] suo; l'agnello è l'alfa e l'omega, il primo e l'ultimo, il principio e la fine. La beatitudine di coloro che lo seguono sarà erano anche le grandi c., talvolta alte più di un metro, sia stazionali sia da processione, realizzate in argento o bronzo ...
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CAROLINGIA, Arte
A. Petrucci
Il concetto di arte c. si riferisce all'arte prodotta durante la dinastia carolingia, così definita dal nome del più eminente fra i suoi rappresentanti, Carlo Magno. Sotto [...] si basava sull'antichità classica, ma aveva come metro fondamentale "il Cristo crocifisso e risorto" (Leclercq, Francia, dove la moneta d'argento era la sola usata già nell'ultimo ventennio del 7° secolo. Pipino il Breve ricostituì il monopolio dello ...
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DOMENICANI
S. Romano
L'Ordine religioso dei Frati Predicatori (Ordo Praedicatorum) fu fondato da s. Domenico di Guzman (ca. 1175-1221) e dal suo nome deriva la denominazione di D. con cui esso è comunemente [...] in Canale è esemplare, che, se misurata sul metro della modularità e proporzionalità delle parti, portato a raffinato alla base della salvezza celeste e a cui si allude nell'ultimo registro.È evidente che a partire dalla fine degli anni sessanta ...
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CROCIATI
J. Folda
L'appellativo di c., derivato dalla croce che essi portavano raffigurata sul petto, si riferisce ai soldati che parteciparono alle spedizioni militari cristiane in Terra Santa per [...] di grossi blocchi di pietra di altezza superiore al metro; l'imponenza delle preesistenze condizionò di certo la chiesa BL, Add. Ms 15268). L'aspetto più sorprendente di quest'ultima fase della pittura crociata ad Acri, prima della caduta della città ...
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Altavilla
M. Falla Castelfranchi
M. Andaloro
Famiglia normanna di feudatari di Haute-ville-le-Guichard (od. dip. della Manche). Il primo A. di cui si hanno notizie è Tancredi (sec. 10°-11°); alcuni [...] un monumento enigmatico, forse un cenotafio (non si sa nulla sugli ultimi tre anni di vita dell'eroe normanno, né dove morì né dove erano di origini greche" (Falkenhausen, 1977) il metro sul quale commisurare le scelte dei singoli canali di ...
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unita
unità s. f. [dal lat. unĭtas -atis, der. di unus «uno»; in alcuni dei sign. concreti, ha risentito l’influenza dell’ingl. unit (che in inglese è distinto da unity)]. – 1. a. Il fatto, la condizione e la caratteristica di essere uno,...
superare
v. tr. [dal lat. superare, der. di super «sopra»; propr. «essere al di sopra»] (io sùpero, ecc.). – 1. a. Essere superiore per dimensioni, cioè più alto, più lungo, più largo, e in genere di misura maggiore: le cime dei cipressi superano...