FEA, Carlo
Ronald T. Ridley
Figlio di Giuseppe e di Margherita Guarini, nacque a Pigna, allora nella contea di Nizza (oggi in prov. di Imperia), il 4 giugno 1753 (la data esatta è in d'Ossat, che pubblica [...] del suo bibliotecario E. Q. Visconti, per consentire a quest'ultimo di dedicarsi ai propri studi. Fu la fortuna del F., , di rialzare il pavimento della basilica di oltre mezzo metro per proteggerlo dalle inondazioni del Tevere (Riflessioni sopra l' ...
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COLONNA, Prospero
Franca Petrucci
Nacque a Lavinio (Roma) da Antonio principe di Salerno ed Imperiale di Stefano Colonna, più probabilmente che da Antonella Cantelmo, figlia del conte di Pepoli.
Sulla [...] il sovrano. Per questo erano venuti a Roma a nome di quest'ultimo il cardinale Ascanio Sforza, il C. ed altri. Una possibilità di peraltro presentava la protezione di una strada incassata per un metro. Il Lautrec dispose al centro gli Svizzeri e gli ...
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FOSCARI, Francesco
Giuseppe Gullino
Nacque a Venezia il 19 giugno 1373, primogenito di Nicolò di Giovanni e di Caterina Michiel, figlia della seconda moglie del nonno Giovanni. Nonostante il padre avesse [...] della sua esistenza, e che pertanto costituisce l'unico vero metro per seguirne le tappe. Appena ventiduenne, nel 1395, sposò se li era portati via la peste uno dopo l'altro: da ultimo era toccato a Domenico, nel 1437, e il padre l'aveva vegliato ...
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BELLI, Giuseppe Gioachino
Giovanni Orioli
Nacque a Roma il 7 sett. 1791. Il padre, Gaudenzio, di professione computista, apparteneva a famiglia benestante; la madre, Luigia Mazio, a famiglia agiata [...] e centinaia di sonetti romaneschi, che raggiungeranno, con l'ultimo del 21 febbr. 1849, il cospicuo numero di 2280. stampa d'una seconda raccolta di componimenti poetici in lingua di vario metro: Versi inediti di G. G. B. Romano, Giusti, Lucca ...
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BORSO d'Este, duca di Modena, Reggio e Ferrara
Luciano Chiappini
Nacque a Ferrara il 24 ag. 1413 dal marchese Niccolò III d'Este e da Stella dei Tolomei dell'Assassino, madre, oltre che di B., di Lionello [...] Mantova e ad Ercole di lasciare Ferrara per Modena; ma quest'ultimo si era ben guardato dall'obbedire.
B. morì a Ferrara compare un giudizio pesantemente negativo sulla cultura di B., valutato col metro di paragone di Lionello da un lato, e in nome di ...
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BELLINI, Giovanni, detto Giambellino
Terisio Pignatti
Nacque a Venezia attorno al 1427, stando al Vasari, che lo dice morto novantenne nel 1516.
La questione ha dato luogo peraltro a differenti opinioni, [...] ove il dialogo dei tre personaggi si accorda su un metro di patetismo struggente. È la composizione stessa a suggerire altra pittura di grande rilievo, che si data al principio dell'ultimo decennio: l'Allegoria degli Uffizi. Qui i personaggi sacri si ...
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BASSO, Lelio
Piero Craveri
Nacque a Varazze (Savona) il 25 dic. 1903 da Ugo e da Marianna Raimondi, in una famiglia agiata. Il padre, insegnante, liberale giolittiano, aveva partecipato alla vita politica [...] la funzione del principio di uguaglianza e il metro proporzionalista, nell'ambito delle istituzioni politiche e dello la segreteria di Pietro Nenni. Il B. venne ripescato all'ultimo momento e portato in direzione ma sostanzialmente cessò di avere un ...
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BENI, Paolo
Giancarlo Mazzacurati
Non è certa la data della sua nascita, anche se diverse testimonianze raccolte dallo Iacobillo affermano che al momento della morte, avvenuta in Padova il 12 febbr. [...] stesso tomo di tempo (F. Summo, Risposta in difesa del metro nella Poesia e ne' Poemi, e in particolare nelle Tragedie e arrivo in senso secentista di tutta l'esegesi tardo-rinascimentale. L'ultimo che se ne sia occupato, lo Jannaco (che è anche l ...
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MARTELLO, Pier Jacopo
Marco Catucci
MARTELLO (Martelli), Pier Jacopo (Pietro Jacopo, Pieriacopo). – Nacque a Bologna il 28 apr. 1665, da Giovanni Battista, medico e dottore in filosofia, e da Margherita [...] di quattordicisillabi a rima baciata, il «verso tragico», nuovo metro che sarà poi detto martelliano. Pochi mesi dopo, con l con Il Cesare dell’abate Conti (Faenza 1726).
Gli ultimi anni bolognesi del M. furono impegnati nei doveri d’ufficio ...
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PARINI, Giuseppe
Giuseppe Nicoletti
– Suddito lombardo dell’impero asburgico, nacque il 23 maggio 1729 a Bosisio, sul lago di Pusiano nei pressi di Erba in Brianza, da Francesco Maria e Angiola Maria [...] è soliti riconoscere a molte fra le odi restanti dell’ultimo periodo (rispetto ai componimenti degli anni Sessanta) una 165-180; P.G. Beltrami, Appunti e ricerche sul metro della “Caduta”, in Giornale storico della letteratura italiana, CXLVIII ...
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unita
unità s. f. [dal lat. unĭtas -atis, der. di unus «uno»; in alcuni dei sign. concreti, ha risentito l’influenza dell’ingl. unit (che in inglese è distinto da unity)]. – 1. a. Il fatto, la condizione e la caratteristica di essere uno,...
superare
v. tr. [dal lat. superare, der. di super «sopra»; propr. «essere al di sopra»] (io sùpero, ecc.). – 1. a. Essere superiore per dimensioni, cioè più alto, più lungo, più largo, e in genere di misura maggiore: le cime dei cipressi superano...