BORGO, Pietro Battista
Valerio Castronovo
Nato a Genova, operò tra la prima e la seconda metà del Seicento (ignota è la data di nascita come quella di morte). Presente in Germania nel 1631 al momento [...] caso su un metro di vivace e sentita partecipazione, la narrazione del B. annovera il suo "pezzo forte" nelle ultime pagine del terzo e di ripiegamenti, che avevano lasciato indeciso sino all'ultimo l'esito dello scontro. Un epilogo la cui atmosfera ...
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RUCELLAI, Cosimo
Paolo Rigo
– Nacque a Firenze nel 1520, da Palla e da Diamante, figlia di Pierfrancesco Ridolfi, poco prima della partenza del padre per la Francia, da collocarsi presumibilmente nella [...] 1921, p. 44, e 1934, pp. 103 s., in quest’ultimo caso si fa confusione con il parente omonimo) e a complicare la , afferma di non aver mai composto nulla in questo particolare metro («Dell’aver voi visto sonetti di mio mi maraviglio [...] ...
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UBALDO di Bastiano da Gubbio
Emiliano Bertin
UBALDO di Bastiano da Gubbio. – Nacque a Gubbio, verso la fine del XIII secolo o nei primi anni del XIV, da famiglia benestante: ricaviamo queste notizie [...] sei, otto), chiuse a loro volta da un carme di vario metro. La cultura dell’autore rientra senza sorprese nei canoni dell’epoca: suo terzo libro, risulti severamente critico verso l’ultimo libro della Monarchia dantesca (precocemente conosciuta e mai ...
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D'ANTONIO, Giovanni, detto il Partenopeo
Gabriella Romani
Visse a Napoli tra il Seicento e il Settecento, esercitando la professione di tribunalista.
Delle vicende di questo autore non è possibile venire [...] è commentato da un consueto motto sentenzioso che chiude l'ultimo canto.
Nel Mandracchio esiliato l'autore ribadisce la sua volontà meccanismi comici tradizionali ma efficaci, sono composte nel metro di una farsa scritta dal Sannazzaro in occasione ...
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CALVO (Calvi, Calbo), Bonifacio
Mario Cacciaglia
Nacque a Genova, da nobile famiglia, nella prima metà del sec. XIII; non esercitò incarichi pubblici in patria, né risulta che ne abbia esercitati durante [...] del C. con un altro sirventese che aveva lo stesso metro e le stesse rime, ribattendone punto per punto le rampogne seguito fu grande amico dello sfortunato trovatore veneziano. Negli ultimi suoi anni il C. ebbe anche corrispondenza poetica con due ...
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MOISE, Carlo
Rosella Carloni
MOISÈ, Carlo. – Non si conoscono il luogo e la data di nascita di questo scultore di ornati e di figure zoomorfe, attivo a Roma tra la fine del XVIII secolo e l’inizio dell’Ottocento.
Si [...] a quello di Isopi. Nel 1790 lavorava, sempre con quest’ultimo, alla messa in opera della fontana dei Cavalli marini nel giardino quella rappresentante l’obelisco Flaminio, di circa un metro di altezza, realizzata in rosso antico e tutta istoriata ...
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SIROLA, Orlando
Umberto Tulli
– Nacque il 30 aprile 1928 a Fiume, ultimo di sei figli di Maria Vrh e di Nicolò.
Dopo la precoce morte della madre, Sirola crebbe in una famiglia di modeste condizioni. [...] da raccattapalle nel circolo cittadino e gli regalò una racchetta. Dal fisico imponente e robusto (a diciotto anni era alto un metro e novantasette), il giovane Sirola praticava il calcio, il nuoto e la pallacanestro e a diciannove anni, dopo aver ...
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GHIRON, Samuele
Fiammetta Lozzi Gallo
Nacque il 5 ott. 1842 a Casale Monferrato da Elia Vita e Rosa Sacerdote. La sua era una importante famiglia ebraica piemontese, colta e agiata, che annoverava tra [...] Pasquino e il bisettimanale illustrato Il Fischietto, quest'ultimo tra i più diffusi in Piemonte nella seconda 1880 su questa rivista vennero pubblicati tra gli altri: i componimenti in metro vario Il racconto del frate. "Scena del Medio Evo" (1874), ...
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GHIRON, Ugo
Fiammetta Lozzi Gallo
Nacque a Roma il 24 ag. 1876 da Bonaiuto, piemontese, e da Minerva Nahmias, toscana, entrambi di origine ebraica. A Roma fece i suoi studi ginnasiali, trasferendosi [...] giocoso (spesso esplicitamente satirica e umoristica), composta di epigrammi in metro arcaico, in cui l'autore irride i vari "tipi" umani : l'unica pubblicazione di qualche risonanza di quest'ultimo periodo è l'opera narrativa Il brillante del pascià ...
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CONTI, Antonio de'
Paolo Procaccioli
Nacque probabilmente a Padova, nel sec. XV. Che il C. fosse padovano, conte, cavaliere e giureconsulto risulta dal titolo della sua opera in onore della marchesa [...] , in quanto è modellata sui Trionfi petrarcheschi (dei quali riprende metro, lessico e immagini). L'epistola che precede le duecentoventidue terzine ne nasconde a fatica lo scopo ultimo ("se... me al numero dei servi toi ascripto uorai"), anche ...
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unita
unità s. f. [dal lat. unĭtas -atis, der. di unus «uno»; in alcuni dei sign. concreti, ha risentito l’influenza dell’ingl. unit (che in inglese è distinto da unity)]. – 1. a. Il fatto, la condizione e la caratteristica di essere uno,...
superare
v. tr. [dal lat. superare, der. di super «sopra»; propr. «essere al di sopra»] (io sùpero, ecc.). – 1. a. Essere superiore per dimensioni, cioè più alto, più lungo, più largo, e in genere di misura maggiore: le cime dei cipressi superano...