Astronomia
Correnti stellari
Locuzione, oggi in disuso, introdotta agli inizi del Novecento da J.C. Kapteyn per descrivere il moto d’assieme di gruppi di stelle. Nel 1927 J.H. Oort interpretò questi moti [...] cariche e dalla natura del mezzo, perché in quest’ultimo scorra una c. occorre che le cariche siano è l’ampere (A), mentre per la densità di corrente è l’ampere al metro quadrato (A/m2).
Le linee del campo del vettore densità di c. coincidono ...
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Nome che designa le tribù germaniche di Angli, Sassoni e Iuti che dalle regioni dell’Elba e del Weser migrarono nella Britannia nei sec. 5° e 6°. I primi colonizzarono l’Anglia orientale e le regioni settentrionali [...] leggi complesse e rigorose da cui è regolato il metro allitterativo che la poesia anglosassone ha in comune con dell’11° prevalse la letteratura in prosa. Figura centrale di quest’ultimo periodo è il re Alfredo, che fece del Wessex il centro della ...
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conducibilità Proprietà dei corpi di trasmettere il calore ( c. termica) o l’elettricità ( c. elettrica) e coefficiente che misura questa proprietà. Per quest’ultimo si usa spesso, in modo del tutto equivalente, [...] e proporzionalmente a T3 per i cristalli isolanti). Quest’ultimo andamento si spiega considerando che anche in assenza di . L’unità di misura SI della c. elettrica è il siemens a metro (S/m).
La c. elettrica di un mezzo materiale viene attribuita o ...
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Matematico italiano (Torino 1736 - Parigi 1813), di famiglia d'origine francese. Indirizzato dal padre verso gli studî legali, si iscrisse a quattordici anni all'univ. di Torino, iniziando anche [...] pesi e misure che introdusse i nuovi campioni universali (metro, litro, chilogrammo) e il sistema decimale. Con la Repubblica francese e quindi L. divenne cittadino francese. L'ultimo periodo della sua vita fu caratterizzato da una intensa attività ...
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visibilità arte Pura v. (ted. reine Sichtbarkeit) Nella critica d’arte, teoria, elaborata nell’ultimo quarto del 19° sec. da K. Fiedler e dagli artisti A. von Hildebrand e H. von Marées, secondo la quale [...] v. relativa a oggetti convenzionali (per lo più si tratta di dischi verniciati di bianco, del diametro di qualche metro). trasporti La distanza di v. influisce notevolmente sulla sicurezza della circolazione stradale; di essa si tiene conto sia nella ...
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Poeta latino (Brindisi 220 a. C. - Taranto 130 circa a. C.), uno dei principali tragediografi. Nella produzione di P. già nel colorito drammatico dell'azione e nella stimolante sentenziosità che la punteggia [...] ma poco dopo si ritirò a Taranto, dove visse i suoi ultimi anni.
Opere
Di lui ci restano dodici titoli sicuri di tragedie e satire, nello stile di Ennio. Pur abilissimo nella varietà dei metri, P. ebbe uno stile piuttosto duro, ma le sue tragedie ...
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TRASPORTO
Mario Del Viscovo
Ilio Adorisio
Corrado Guzzanti
(XXXIV, p. 213; App. II, 11, p. 1015; III, 11, p 976)
Evoluzione dei trasporti in Italia.
Le attuali tendenze del trasporto. - La funzione [...] veicoli (i due primi essendo per l'utente assai più onerosi dell'ultimo). Molti sono i vincoli che rendono difficile il contenimento dei tempi di a1 riducendo la distanza tra le fermate (come nel métro parigino), accettando l'aumento del tempo a3. Il ...
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SUONO
Alfredo POCHETTINO
Romolo GIRALDI
. Lo sviluppo storico dell'acustica presenta caratteristiche peculiari tanto dal lato applicativo quanto da quello puramente scientifico. Le applicazioni [...] frequenza è data da:
Per esempio, una corda che pesi 1,2 grammi per metro lineare, che sia lunga 65 cm. e sia tesa da una forza di 13 fra gli assi dei vortici delle due serie. Appena l'ultimo vortice formato viene a trovarsi, per essere u minore di ...
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La cinematografia è basata sulla scomposizione del movimento in elementi fissi successivamente ripresi e riprodotti od osservati con ritmo quasi sempre uguale a quello impiegato per la ripresa. Il Linke [...] ascoltare dall'impiegato: per simboleggiare l'attitudine del burocrate, questi appare seduto su una sedia alta due metri. L'Ultimo uomo della terra, anch'esso importante dal lato artistico, riusciva interessante per la mancanza quasi assoluta di ...
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SPAGNA
Fabrizio CORTESI
Mario SALFI
Gi. La.
(España, A. T., 37-38, 39-40, 41-42, 43).
Sommario. - Nome e confini (p. 196); Struttura e morfologia (p. 197); Clima (p. 200); Idrografia (p. 201); Suoli [...] da o a 100 m. s. m.; 2. inferiore da 100 a 600 metri; 3. submontana o media da 600 a 800 m.; 4. montana da 800 a , ma scendeva a 4,7 nel 1922, per riportarsi verso i 7 negli ultimi tempi. Con tutto ciò la Spagna è costretta a procurarsi ancora da i a ...
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unita
unità s. f. [dal lat. unĭtas -atis, der. di unus «uno»; in alcuni dei sign. concreti, ha risentito l’influenza dell’ingl. unit (che in inglese è distinto da unity)]. – 1. a. Il fatto, la condizione e la caratteristica di essere uno,...
superare
v. tr. [dal lat. superare, der. di super «sopra»; propr. «essere al di sopra»] (io sùpero, ecc.). – 1. a. Essere superiore per dimensioni, cioè più alto, più lungo, più largo, e in genere di misura maggiore: le cime dei cipressi superano...