Poeta (Reggio nell'Emilia 1474 - Ferrara 1533), figlio di Niccolò e Daria Malaguzzi Valeri. È il maggiore poeta italiano dell'epica cavalleresca. Nel 1516 uscì la prima edizione dell'Orlando furioso, poema [...] importanza hanno le poesie latine (oltre una settantina), di metri e argomenti vari, che attestano gli amorosi studi giovanili dell il '500 la fortuna del Furioso, che sostenne da ultimo l'inevitabile raffronto con la Gerusalemme del Tasso, raffronto ...
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Russia Il più vasto Stato del mondo, esteso dall’Europa orientale all’Estremo Oriente.
Il nome R. designa lo Stato consolidatosi a partire dal 16° sec. attorno al Principato di Moscovia ed esteso al momento [...] il Mar Nero e a E il Volga verso il Mar Caspio. I due ultimi bacini sono divisi da serie di colline: il Rialto Centrale Russo, che non noto soprattutto per le sue satire in rima e in metro sillabico, tra le quali la famosa Na chuljaščich učenie ...
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Stato dell’Europa meridionale, comprendente la parte inferiore della Penisola Balcanica, gli arcipelaghi delle Ionie e dell’Egeo e l’isola di Creta. Confina a NO con l’Albania, a N con Repubblica della [...] ad accettare la dura pace di Apamea. Frattanto la Macedonia, negli ultimi anni di vita di Filippo V, si era nuovamente data un nelle varie forme della poesia lirica: l’elegia, per il metro e la lingua vicinissima all’epos; la poesia giambica, ionica ...
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Uno dei continenti, congiunto con l’Eurasia mediante l’istmo di Suez fino all’anno 1869, quando l’istmo fu tagliato per la costruzione del canale omonimo.
Originariamente detta Libye (lat. Libya), l’A. [...] verificò un abbassamento di temperatura su scala mondiale, preludio all’ultima glaciazione: il clima, in molte regioni africane, divenne più di figure che possono raggiungere oltre il metro di altezza mostrano forme stilizzate nei soggetti umani ...
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Letteratura
Disciplina che ha per oggetto lo studio della versificazione, fondata su un complesso di norme che variano secondo la natura di ciascuna lingua e le convenzioni che si stabiliscono in rapporto [...] araba si fonda sulla quantità sillabica e presenta un ricco sistema di metri, i cui piedi sono analoghi nel tipo a quelli greci e , b)=0 nel solo caso a=b; se invece si esclude quest’ultima condizione, cioè se si consente che possa essere d(a, b)=0 ...
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Stato dell’Oceania, situato a 2.000 km a SE del continente australiano.
Il territorio della N. è composto da due grandi isole (Isola del Nord e Isola del Sud), separate dallo Stretto di Cook, e da alcune [...] in contrasto con le autorità del paese a partire dagli ultimi anni 1980, e che ha raggiunto in parte i suoi Wedde (Tendering: new poems, 1988; The common place, 2001), sperimentatore in metro libero e sonetti, e B. Manhire (Milky way bar, 1991), con ...
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Nei Vertebrati Tetrapodi il p. è il segmento distale dell’arto posteriore, detto anche autopodio. Si divide a sua volta in: basipodio (tarso), metapodio (metatarso), acropodio (falangi). Il tarso è costituito [...] p. piatto può essere congenito (raro) o acquisito; in quest’ultimo caso può comparire o all’inizio della deambulazione (p. piatto infantile) coreo (seconda denominazione di trocheo) e un giambo. I metri ionici, a minore e a maiore, sono due tipi ...
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Nome che designa le tribù germaniche di Angli, Sassoni e Iuti che dalle regioni dell’Elba e del Weser migrarono nella Britannia nei sec. 5° e 6°. I primi colonizzarono l’Anglia orientale e le regioni settentrionali [...] leggi complesse e rigorose da cui è regolato il metro allitterativo che la poesia anglosassone ha in comune con dell’11° prevalse la letteratura in prosa. Figura centrale di quest’ultimo periodo è il re Alfredo, che fece del Wessex il centro della ...
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Poeta (Alfonsine 1754 - Milano 1828); iniziò gli studî sotto la guida di un prete di Fusignano e li continuò nel seminario di Faenza, dove apprese bene il latino e fu educato al gusto della poesia di Virgilio. [...] del card. Scipione Borghese. Nel 1779 una sua ode in metro di canzonetta, Prosopopea di Pericle, improvvisata in due giorni, al 1784 e al quale M. lavorò a più riprese fino agli ultimi giorni della sua vita. Intanto a Roma il principe Chigi era caduto ...
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Poeta latino (Brindisi 220 a. C. - Taranto 130 circa a. C.), uno dei principali tragediografi. Nella produzione di P. già nel colorito drammatico dell'azione e nella stimolante sentenziosità che la punteggia [...] ma poco dopo si ritirò a Taranto, dove visse i suoi ultimi anni.
Opere
Di lui ci restano dodici titoli sicuri di tragedie e satire, nello stile di Ennio. Pur abilissimo nella varietà dei metri, P. ebbe uno stile piuttosto duro, ma le sue tragedie ...
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unita
unità s. f. [dal lat. unĭtas -atis, der. di unus «uno»; in alcuni dei sign. concreti, ha risentito l’influenza dell’ingl. unit (che in inglese è distinto da unity)]. – 1. a. Il fatto, la condizione e la caratteristica di essere uno,...
superare
v. tr. [dal lat. superare, der. di super «sopra»; propr. «essere al di sopra»] (io sùpero, ecc.). – 1. a. Essere superiore per dimensioni, cioè più alto, più lungo, più largo, e in genere di misura maggiore: le cime dei cipressi superano...