Scrittore tedesco, nato probabilmente tra il 1545 e il 1550 a Strasburgo, morto nel 1589 o 1590. Le poche notizie della sua vita si ricavano quasi esclusivamente dalle sue opere. Nello scritto Barfüsser [...] Zincgref, araldo della scuola dell'Opitz; prima fra le opere del F. fu ristampata nel sec. XIX, con prefazione di L. Uhland (Tubinga 1828), e solo di essa si ha una traduzione italiana (di A. Baragiola, Padova 1884).
Degne di menzione sono inoltre ...
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MUSSINI, Fanny
Nadia Verdile
– Nacque a Firenze il 16 novembre 1852 da Cesare e dalla nobildonna prussiana Elise von Blesson (1822-1901), quarta di cinque figli: Arturo, Olga, Costanza e Maria.
I nonni [...] genere».
Prima di questo lavoro aveva visto la luce Nuptialae (1885), raccolta di traduzioni poetiche da Heinrich Heine e Ludwig Uhland scritta per le nozze Brema. Nel 1892 a Firenze uscì il racconto A mezzocolle: storia semplice, anch’esso epigono ...
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MÖRIKE, Eduard
Emma Mezzomonti
Poeta, nato a Ludwigsburg l'8 settembre 1804, morto a Stoccarda il 4 giugno 1875. Fra il romanticismo che stava per morire e il nuovo realismo che stava nascendo, si educò [...] pace di un geloso isolamento.
Così, tra i piccoli lavori di artigianato e i rapporti di amicizia con J. Kerner, Uhland e H. Kurz, continua l'attività letteraria. A brevi intervalli si seguono: la novella Der Schatz nel Jahrbuch Schwäb. Dichter ...
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ZSCHOKKE, Heinrich
Carlo Antoni
Nato il 22 marzo 1771 a Magdeburgo, morto ad Aarau il 27 giugno 1848. Orfano d'un artigiano (il suo vero nome pare fosse Schoke o Schok; si servì pure degli pseudonimi [...] della democrazia svizzera fu visitato dalla regina Ortensia, da Luigi Napoleone, dal ministro Capodistria, da Börne e da Uhland, da generali, professori, emigrati politici.
La rivoluzione di luglio lo riportò sulla scena politica. Vicepresidente del ...
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A seconda del punto di vista dal quale la consideriamo, la filologia è e insieme non è una disciplina speciale. È una disciplina speciale in quanto lavora intorno a problemi considerati in sé circoscritti [...] 'epoca primitiva e sulla poesia popolare (intuite già dal Vico e formulate e applicate in Germania da J. G. Herder, da L. Uhland, da F. A. Wolf, da W. Grimm) entrano nel dominio romanzo e ispirano per decennî la letteratura critica successiva. Così a ...
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TANNHÄUSER (nel medio alto-tedesco Tanhuser o Der Tanhusaere)
Giuseppe Gabetti
Poeta medievale tedesco - poi personaggio di leggenda -, nato verso il 1205 di nobile famiglia residente nel Salisburghese [...] Zeitschrift f. deutsches Altertum, LXXI (1934); R. Oehlke, Zu T.s Leben und Dichten, Königsberg 1890.
Per il Volkslied, v.: Uhland, Volkslieder, II; F. v. der Hagen, Minnesinger, IV, Lipsia 1838. Per la storia della leggenda: J. G. Th. Graesse, Die ...
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BIANCHI, Lorenzo
Luciano Zagari
Nato a Imperia il 20 ott. 1889, compì gli studi classici a Bologna, città che avrebbe poi costituito il centro della sua attività di docente. Tale scelta non apparirà [...] più che le affinità, fra le due culture. A volte si tratta anche qui di pure ricerche erudite (Carducci fra Quinet e Uhland. A proposito delle poesie "Su i campi di Marengo" e "König Karls Meerfahrt", Bologna 1951; Un sonetto del Carducci e Lenau, in ...
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. Col titolo di canzoni di gesta (chansons de geste) si designano da ottanta a novanta poemi francesi medievali eroici, che costituiscono, nel loro complesso, ciò che comunemente si dice epopea nazionale [...] ., il Guillaume d'Orange), e pensò a una fioritura epica meridionale scomparsa. Si faceva pure strada un'ipotesi di Uhland, che sosteneva esservi, al di sotto di questi poemi, qualcosa di germanico.
All'esistenza di cantilene lirico-epiche Paul Meyer ...
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HEINE, Heinrich
Rodolfo Bottacchiari
Poeta tedesco, nato a Düsseldorf, da genitori ebrei, il 13 dicembre 1797. Compiuti nella città natale gli studî medî, passò alcuni mesi a Francoforte presso un banchiere [...] prime esercitazioni poetiche, retoriche, declamatorie, spesso funeree ed elegiache, nelle quali si sente l'influsso del Bürger, dell'Uhland, del Hoffmann e del Byron, sola e grande eccezione la famosa ballata Die Grenadiere, il poeta si afferma con ...
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Nato il 2 marzo 1817 a Nagyszalonta, oggi Salonta-Mare (Romenia), morto il 22 ottobre 1882 a Budapest. Insieme col romanziere Jókai e col Petöfi è il maggior poeta classico della letteratura ungherese. [...] Uniche nel loro genere, non risentono, come quelle composte sul principio dell'Ottocento, dell'imitazione di Schiller, Goethe, Uhland; ognuna di esse ha un ritmo proprio, un colorito proprio, direste quasi una lingua propria.
Queste qualità di stile ...
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