BOVIO, Giovanni
Alfonso Scirocco
Nacque a Trani il 6 febbr. 1837, quinto dei sei figli di Nicola. e Chiara Pasquino. Non seguì un corso regolare di studi, non tanto per le disagiate condizioni economiche [...] ed oppressiva" e fondare l'uguaglianza civile e politica su istituzioni VII (1936), pp. 443-449. Lettere del B. a N. Colajanni sono in Democrazia e socialismo in Italia. Carteggi di Napoleone Colajanni: 1878-1898, a cura di S. M. Ganci, Milano ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Luigi Lucchini
Carlotta Latini
Luigi Lucchini si colloca a pieno titolo tra i giuristi che hanno dato un contributo decisivo alla formazione di una autentica cultura giuridico-politica italiana tra [...] le altre libertà, come quelle di culto, dei commerci, l’uguaglianza civile e il rispetto della proprietà. Il punto di partenza di vista dell’esperienza sia da quello dell’interesse sociale. Inoltre, il caso in questione riapriva il dibattito sul ...
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ESPOSITO, Carlo
Fulco Lanchester
Nato a Napoli da Michele, noleggiatore marittimo, e Concetta Angelino il 18 ag. 1902, compì in quella città gli studi medi ed universitari e conseguì - con lode e pubblicazione [...] precisi obiettivi.
Il tentativo di mediazione fra ordine sociale e ordine giuridico, determinando la giuridicità di entrambi di una democrazia liberale. I saggi successivi, sull'uguaglianza e sull'articolo 44 della costituzione, sono anche indicativi ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Pietro Verri
Loredana Garlati
Pochi uomini hanno legato il proprio nome a una città e a un’epoca come Pietro Verri, la cui parabola esistenziale e intellettuale si consuma all’interno della settecentesca [...] in tutti i campi dello scibile e in tutti i settori della vita sociale. È l’uscita dallo stato di ‘minorità’ predicato da Immanuel Kant; felicità possibile va divisa con la maggior uguaglianza possibile, mirabile sintesi tra utilitarismo e ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Giuseppe Chiovenda
Massimo Meccarelli
La vicenda intellettuale di Chiovenda ha offerto solide fondazioni metodologiche alla scienza processual-civilistica italiana; soprattutto a lui si deve il passaggio [...] di essa c’è la constatazione della «importanza politico-sociale del processo» (Le riforme processuali e le correnti di sostegno di principi fondatori dell’ordine liberale come l’uguaglianza, la libertà individuale, la legalità.
È probabilmente tale ...
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diritti dei minori
Guido Maggioni
Le leggi sulla protezione e la partecipazione dei giovani nella società
I diritti dei minori sono stati riconosciuti solennemente nel 1989 dall'ONU con l'approvazione [...] non si è fermato qui. Mentre i primi tre tipi di diritti (civili, politici e sociali) sono stati legati alla prospettiva di realizzare uno stato di uguaglianza, nell'ultima parte del 20° secolo si è sviluppata una visione opposta, orientata al ...
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BACHELET, Vittorio
Fulco Lanchester
Nacque a Roma il 20 febbr. 1926 da una famiglia torinese di origini francesi (zona di Calais) stabilitasi in Piemonte, probabilmente durante il periodo napoleonico. [...] quest'azione il B. riteneva si potessero integrare le caratteristiche dello Stato liberale con le esigenze di socialità ed uguaglianza. Egli si inseriva così nell'ambito dell'ampia discussione sulla "programmazione" che interessò in quegli anni una ...
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Romagnosi, Gian Domenico
Giurista e filosofo (Salsomaggiore, Parma, 1761 - Milano 1835). Uomo di vasti interessi (notevoli i suoi studi scientifici sull’elettromagnetismo e sulla condotta delle acque), [...] i principi liberali della Rivoluzione francese (nel 1792 pubblica Cosa è uguaglianza, nel 1793 Cosa è libertà e Primo avviso al popolo) e dell’uomo, al di fuori della dimensione storico-sociale) si accompagna, dal punto di vista gnoseologico, ...
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Organizzazione che persegue l’obiettivo della gestione del potere politico mediante il processo di competizione elettorale ovvero – quando non entrano regole democratiche di competizione elettorale – attraverso [...] sistema, creando tra i cittadini un’astratta uguaglianza e affermando il principio che ogni potere legittimo sia come rappresentanti (delle vecchie e delle nuove categorie e classi sociali, cui il p. si era rivolto per allargare la propria forza ...
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Diritto
A. ai documenti amministrativi I privati hanno diritto di prendere visione o estrarre copia dei documenti amministrativi utilizzati dalle pubbliche amministrazioni, cioè di «ogni rappresentazione [...] 3 dell’art. 3, che sancisce il fondamentale principio di uguaglianza sostanziale. La garanzia dell’a. alla giustizia riguarda, quindi, tanto nuovi diritti, ovvero i diritti sociali emersi con il moderno Stato sociale e volti alla rimozione degli ...
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uguaglianza
(o eguaglianza) s. f. [der. di uguagliare, eguagliare]. – 1. a. Condizione di cose o persone che siano tra loro uguali, cioè abbiano le stesse qualità, gli stessi attributi (in generale, o in un certo ambito): u. tra due oggetti;...
socialismo
s. m. [der. di sociale, sul modello dell’ingl. socialism e del fr. socialisme]. – 1. a. In senso generale, concezione della società che propugna la soppressione di ogni privilegio e mira a instaurare la piena uguaglianza dei suoi...