BANDINI, Angelo Maria
Mario Rosa
Nacque a Firenze il 25 sett. 1726 da Anton Francesco e da Dianora Maddalena Carboni. Studiò le discipline letterarie sotto la guida del latinista gesuita Girolamo Lagomarsini. [...] il Ragionamento... sopra un'opera manoscritta non più stampata di Ugolinoda Montecatini, celebre medico del sec. XIV nella quale si e moderna situazione della città di Fiesole e suoi contorni...,Siena 1800 (ma la prima stesura è del 1776; aggiunte e ...
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FILIPEPI, Alessandro (Sandro Botticelli)
Ronald W. Lightbown
Nato a Firenze nel 1444 (0 1445), era il più giovane dei figli di Mariano di Vanni, conciatore, e di sua moglie Smeralda, che avevano preso [...] F. negli anni Settanta è confermata da una menzione nel primo libro della Carliade di Ugolino Verino (1480), dove è indicato come per il Monte Santo di Dio di Antonio Bettini daSiena (Firenze, Nicolò di Lorenzo 1477) traducono probabilmente disegni ...
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CORBINELLI, Iacopo
Gino Benzoni
Nacque a Firenze, il 12 dic. 1535, da Raffaello (di Pandolfò di Tommaso, forse quel "conte Raffaello Corbinelli" che spedisce, il 3 genn. 1537, da Pisa una lettera al [...] il manoscritto "un pò scorretto" del poemetto latino d'Ugolino Verino De illustratione... Florentiae..., che serve all'edizione parigina una volta - da parte di quest'appassionato lettore di s. Caterina daSiena, Iacopone da Todi, Federico Frezzi ...
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CASTRACANI DEGLI ANTELMINELLI, Castruccio
Michele Luzzati
Figlio di Gerio di Castracane e di Puccia degli Streghi, nacque a Lucca il 29 marzo 1281, data tradizionale, ma non certa.
Apparteneva ad una [...] Inoltre, attraverso uno dei suoi principali collaboratori, il giurista Ugolinoda Celle, il C. non mancò di dare il suo alla ribellione di Montemassi contro i Senesi, sollecitata per staccare Siena dalla lega guelfa. Il maggior successo del C. in ...
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Il soggetto (dal lat. subiĕctu(m) «che sta sotto», calco del gr. hypókeímenon) indica una funzione grammaticale fondamentale nella frase, insieme a quelle di ➔ oggetto e di predicato (➔ predicato, tipi [...] ) fu veduto apertissimamente come fu lei che fece quello Busso (Bernardino daSiena 1989: 42,35)
(59) Io v’aviso ch’io no tengo del 1291, in NTF 1952: 16, 1v17)
(62) questo conte Ugolino fue huomo di così fatta maniera, ch’elli facea morire il popolo ...
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CREMONA
G. Voltini
Città della Lombardia, capoluogo di provincia, presso la riva sinistra del Po.La scelta del sito destinato ad accogliere il centro urbano di C., dedotta colonia nel 218 a.C. dai Romani [...] dal 1385 al 1402, cui seguirono le signorie locali di Ugolino Cavalcabò e Cabrino Fondulo (1403-1420).La continuità tra lo 1906; Baroni, 1944, p. 84) o a Gano daSiena (Valentiner, 1947) sono state convincentemente superate con l'attribuzione a ...
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MINO da Fiesole
Francesco Sorce
MINO da Fiesole. – Nacque nell’agosto del 1429 da Giovanni di Mino e da una Caterina, come si evince dalla dichiarazione dei redditi resa nel novembre di quell’anno dal [...] tardi ricevette un pagamento di 20 lire e 12 soldi da parte di Ugolino Giugni, vescovo di Volterra, per l’esecuzione, nella gli Angeli riutilizzò due sculture trecentesche di Luca di Giovanni daSiena, di cui rilavorò solo le teste (Cassidy).
Entro ...
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SUBIACO
A. Tomei
(lat. Sublaqueum)
Cittadina del Lazio, in prov. di Roma, principale centro della media e alta valle dell'Aniene.
Il nome antico di Sublaqueum ('sotto i laghi') fa riferimento ai Simbruina [...] monaco Cherubino Mirzio (1628), di una visita nel 1222 di Ugolino dei Conti di Segni, il futuro papa Gregorio IX, assieme esecutori; essi sono stati più volte riferiti a Meo di Guido daSiena, pittore attivo a Perugia tra il secondo e il quarto ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Bernardo Davanzati
Cosimo Perrotta
Per riconoscimento unanime degli storici è il grande iniziatore del pensiero moderno sulla moneta. Esprime con efficacia sia l’idea della moneta-merce (posizione metallista) [...] ’usura da parte della Chiesa. Essi si rifacevano al francescano san Bernardino daSiena, contemporaneo ch’un mezzo grano d’oro si pregia, valev’a tener vivo il cont’Ugolino nella torre della fame ancor il decimo giorno, che tutto l’oro del mondo no ...
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BRACCESI (Braccese, Bracci, Braccio, Braccia; Braccius, de Braccesis, Brachiensius), Alessandro
Alessandro Perosa
Nacque a Firenze il 10 dic. 1445 (Arch. di Stato di Firenze, Tratte, 41, f. 217) da [...] due volgarizzamenti non sono datati, ma poiché in una lettera daSiena a Niccolò Michelozzi del 9 dic. 1491 (Firenze, . d. Pubbl. Istr., XXII (1895), pp. 397-407; A. Lazzari, Ugolino e Michele Verino, Torino 1897, pp. 43-46; A. Della Torre, La prima ...
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