(A. T., 22-23, 24-25-26, 24-25-26 bis, 27-28-29, 29 bis).
Il nome. - Secondo Antioco di Siracusa (Dion. Halic., I, 35), il nome d' Italia derivava da quello di un potente principe di stirpe enotrica, Italo, [...] Pisano e con gli Embriaci a Venezia. Nell'oreficeria, Siena, madre di eleganze, annovera UgolinodiVieri, famoso autore del corporale di Orvieto; Pistoia ricorda Leonardo di ser Giovanni, ch'ebbe parte capitale nell'altare derubato delle statuette ...
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ALIGHIERI La vita. - Condizione sociale e prima educazione. - Nacque in Firenze nel maggio del 1265, di famiglia che si teneva derivata dal gentil seme dei Romani fondatori della città (Inf., XV, 73-78) [...] bianca. Anche Bonifazio tentò i Cerchi, ma davanti all'irrisolutezza diVieri dové sin d'allora pensare che non conveniva "perdere gli umano (ad es., non il tradimento fatto e sofferto dal conte Ugolino, ma come la morte sua fu cruda); e si commuove a ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Mercatura
Giacomo Todeschini
La trasformazione di una parola
Mercatura, con il variabile significato di ‘commercio’, ‘merce trafficata’, ‘professione mercantile’, è termine già proprio del diritto romano, [...] Giorgio di Lorenzo Chiarini per conto di un altro mercante fiorentino, Ricciardo diVieri del Bene Ugolinodi Niccolò Martelli, Ricordanze. Dal 1433 al 1483, a cura di F. Pezzarossa, Roma 1989.
B. Cotrugli, Il libro dell’arte di mercatura, a cura di ...
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DONATI, Corso
Sergio Raveggi
Nato verosimilmente a Firenze verso il 1250, figlio del cavaliere Simone e di Contessa (Tessa) di cui non si conosce il casato, il D. fu per più di venticinque anni uno [...] una cospicua somma di fiorini fattagli pervenire all'interno di fiaschi di malvasia dal conte Ugolino Della Gherardesca), e il D., cavaliere d'antica schiatta, quella aristocratica, Vieri dei Cerchi, ricchissimo mercante, quella mercantile, anche se ...
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