Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Tendenze recenti del pensiero economico italiano
Lilia Costabile
Roberto Scazzieri
Obiettivo di questo saggio è individuare le coordinate interpretative per la ricostruzione analitica delle tendenze [...] in Italia nel periodo postbellico si veda il classico Valli 1995).
Le grandi scelte alla Costituente: mercato e piano
Nella CPE), istituita nel 1962 e presieduta dal ministro del Bilancio Ugo La Malfa, nel cui ambito Saraceno fu anche presidente del ...
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COSTA, Angelo
Cinzia Cassani
Piero Craveri
Nacque a Genova, terzo di sette figli, il 18 apr. 1901 da Federico e Beatrice De Ferrari. La famiglia, originaria dal sec. XVI di Santa Margherita Ligure, [...] nel dibattito con Rossi, il C. poteva rivendicare "che i grandi industriali hanno avuto il loro peso come l'hanno nel 1952, in occasione della liberalizzazione degli scambi portata avanti da Ugo La Malfa (Scalfari, 1961, p. 127) e dell'istituzione ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Finanza pubblica
Domenicantonio Fausto
Dopo i contributi di alcuni studiosi italiani alla letteratura sulla finanza pubblica nel periodo presmithiano (J.A. Schumpeter, History of economic analysis, [...] svolto da Maffeo Pantaleoni, Antonio De Viti De Marco e Ugo Mazzola che, insieme all’austriaco Emil Sax e agli svedesi essere visto come una grande industria che trasforma parte della ricchezza privata in servizi pubblici (Il carattere teorico, cit., ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
La cultura economica (1850-1950)
Riccardo Faucci
Questi cento anni segnano l’ascesa e il declino della scuola economica italiana: una scuola che presenta caratteristiche proprie pur all’interno di un [...] De Viti De Marco, Pantaleoni e Ugo Mazzola. Il programma del periodico – il cui sottotitolo era «rivista mensile degli interessi le follie umane cui gli toccava di assistere.
Il terzo grande economista marginalista del tempo, Barone, trattò questioni ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Marginalismo
Domenico da Empoli
Definizione e storia
Il marginalismo ha avuto inizio nei primi anni Settanta del 19° sec. quasi contemporaneamente in tre diversi Paesi, per un fenomeno di ‘scoperta [...] economico generale ebbe grande rilievo nel indagini di De Viti De Marco e di Ugo Mazzola.
La teoria di Sax ebbe, comunque U. Mazzola, I dati scientifici della finanza pubblica, Roma 1890 (il cap. IX è stato tradotto in inglese in Classics in the ...
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CARLI, Filippo
Silvio Lanaro
Nacque a Comacchio (Ferrara), l'8 marzo 1876, da Lorenzo e da Aventina Gentili. Laureatosi in giurisprudenza, fu nominato giovanissimo segretario della Camera di commercio [...] "smobilizzando quanto è più possibile il capitale immobiliare" - vale a dire imprimendo "un grande sviluppo al sistema delle obbligazioni" simpatia per l'aziendalismo pseudocomunista di personaggi alla Ugo Spirito (che a loro volta accusavano gli ex ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Scolastica
Oreste Bazzichi
Questa trattazione può considerarsi un tentativo conoscitivo, analitico e sintetico di dar conto di quel complesso sistema o metodo culturale medievale che va sotto il nome [...] aver affrontato il rapporto tra fede e ragione e per il suo noto aforisma credo ut intelligam (credo per capire).
Ugo di San teoria della materia e della forma), ed è il primo grande scrittore medievale di teoria politica.
Bernardo di Chiaravalle ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Solidarietà e sussidiarietà
Ivo Colozzi
Una definizione dei concetti
La parola solidarietà ha alla base l’espressione del latino giuridico in solidum, che indicava l’obbligo da parte di un individuo [...] abortì rapidamente e lasciò il passo a una terza fase, avviatasi all’indomani della grande crisi del 1929, del corporativismo [1930-31], cit. in Cavalieri 1994, p. 24).
Ugo Spirito, filosofo allievo di Giovanni Gentile, arrivò a sostenere la tesi di ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Programmazione economica e politica industriale
Fabio Lavista
Dai primi studi empirici sui consumatori all’econometria
La programmazione è un’opzione che si presenta ogniqualvolta sia necessario prendere [...] Uniti scelsero la strada dell’impegno internazionale, avviando nel 1948 il più grande piano di distribuzione di aiuti economici che fosse stato fino a quel momento realizzato: il Piano Marshall (Spagnolo 2001; Fauri 2010). Le nazioni che avessero ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Giusnaturalismo
Roberto Lambertini
Secondo Guido Fassò (Giusnaturalismo, in Dizionario di politica, diretto da N. Bobbio, N. Matteucci, G. Pasquino, 1983, ad vocem),
il giusnaturalismo è la dottrina [...] come Alessandro di Hales (n. tra il 1170 e il 1180 e m. nel 1245) o , J. Scott, 2001, pp. 883-932) che Ugo Grozio (1583-1645), nel corso della sua vicenda intellettuale, le misure ». Langholm ha dedicato grande attenzione anche a un ragionamento che ...
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costosità s. f. 1. Costo molto elevato o eccessivo. 2. L'essere costoso; anche, il livello dell'essere costoso. ◆ Entrando poi nei particolari di questa spesa, ancorché si possa dissentire col Ministero in talune fattezze architettoniche dell'armata...
mancamento
mancaménto s. m. [der. di mancare]. – 1. tosc. o letter. Con sign. generico, il fatto di mancare o di scarseggiare: grande sciocchezza era porre ne’ sogni alcuna fede, perciò che o per soperchio di cibo o per m. di quello avvenieno...