CERTOSINI
M. Righetti Tosti-Croce
Ordine religioso le cui origini risalgono a s. Bruno di Colonia, che, nel 1084, costituì nelle Alpi del Delfinato, in un luogo deserto chiamato Cartusia, poi Chartreuse, [...] chierici e due laici. La donazione del luogo, fatta da Ugo, vescovo di Grenoble, fu ratificata nel 1086.Nel tentativo di tra Seicento e Settecento, è il c.d. palazzo di Innocenzo III, il pontefice che aveva favorito l'insediamento a Trisulti dei C.; ...
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PELLEGRINAGGIO
A.C. Quintavalle
La pratica devozionale del p., consistente nel recarsi, da soli o in gruppo, in un luogo sacro, prevalentemente a scopo votivo o penitenziale, è tipica del cristianesimo [...] sito già cristianizzato, intorno all'epoca del regno di Childeberto III (695-711), il vescovo Auberto di Avranches, in seguito Rabano Mauro, da Onorio Augustodunense a Bernardo di Chiaravalle a Ugo di San Vittore, è infatti raccontare un viaggio, i ...
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ESTETICA
V. Stella
La riflessione sull''estetico' nel pensiero medievale non coincide con l'enucleazione di un aspetto in concezioni sistematiche che, come in quell'età fu proprio più che in ogni altra, [...] ., Opere, Roma 1965ss.; pseudo-Dionigi l'Areopagita, Opera, in PG, III-IV; Boezio, Opera, in PL, LXIII-LXIV; id., La consolazione , Paris 1969; V. Laccaro, Studi sulla visione del mondo di Ugo di San Vittore, Udine 1969; P. Wolff, Storia e cultura ...
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ANSELMO da Baggio, santo
Cinzio Violante
Apparteneva alla famiglia da Baggio, che aveva il capitanato della pieve di Cesano Boscone, ed era nipote di quell'Anselmo (I) che era stato vescovo di Lucca [...] di Canossa e A. scrissero diverse e pressanti lettere a Ugo di Lione per invitarlo a Roma al fine di cooperare alla Lucques à Gratien, in Studi Gregoriani, raccolti da G. B. Borino, III, Roma 1948, pp. 287-298; M. Giusti, Le canoniche della città ...
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NICCOLÒ II
Annamaria Ambrosioni
Ben poco conosciamo di lui prima della elevazione al pontificato, e quasi nulla del periodo anteriore al 1045. Sappiamo infatti solo che Gerardo era originario della [...] Stefano, cardinale prete di S. Crisogono e di Ugo di Cluny. All'inizio dell'anno, il primo . 59-62; S. Weiss, Die Urkunden der päpstlichen Legaten von Leo IX. bis Coelestin III. (1049-1198), Köln-Weimar-Wien 1995, pp. 21-2. O. Capitani, Benedetto X ...
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Eugenio III, beato
Harald Zimmermann
Quasi nulla si sa della sua vita prima che egli, il 15 febbraio 1145, salisse al soglio pontificio. La storiografia pontificia ufficiale del Medioevo riferisce soltanto [...] già prima che nel novembre 1146 il vescovo siriano Ugo di ŠGablah giungesse a Viterbo con notizie più precise ", 18, 1877, pp. 137-42;
Moine de Lérins, Vie du béat Eugène III pape, Lérins 1879;
G. Sainati, Vite dei santi, beati e servi di Dio ...
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Callisto II
Giovanni Miccoli
Figlio di Guglielmo conte di Borgogna, ed imparentato per parte di madre con i duchi di Normandia, nacque in un anno imprecisato, probabilmente non molto oltre la metà dell'XI [...] gli anni precedenti si ricorda un annoso contrasto di potere con Ugo vescovo di Grenoble (v., tra l'altro, Regesta Pontificum H., Libelli de lite imperatorum et pontificum saec. XI et XII conscripti, III, a cura di E. Dümmler-E. Sackur, 1897, pp. 21 ...
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CLUNIACENSI
F. Gandolfo
Benedettini riformati facenti capo all'abbazia borgognona di Cluny (v.). Lo stretto legame mantenuto dalle varie fondazioni con la casa madre fu un fatto nuovo nella cultura [...] la terza abbaziale di Cluny, quella fondata da s. Ugo a partire dal 1088, non costituì un riferimento culturale si fondò un edificio di ampie dimensioni caratterizzato, come Cluny III, da cinque navate, ma terminante con cinque absidi, regolarmente ...
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SALIMBENE DE ADAM
OOlivier Guyotjeannin
Il francescano di origine emiliana S., insieme al benedettino inglese Matteo Paris (v.), è uno dei due contemporanei di Federico II ad averci lasciato la quantità [...] a confronto la protezione accordatagli ciecamente da Innocenzo III e gli aspri tormenti inflitti ai suoi successori ; Scalia2, I, p. 356), opinione messa in bocca al confratello Ugo di Digne, francescano e convinto gioachimita, che S. contrappone a un ...
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IMMAGINE
J. Baschet
L'uso del termine i. (e delle parole corrispondenti delle varie lingue moderne) in riferimento a opere medievali si è andato diffondendo solamente di recente in relazione ai procedimenti [...] permettevano di elevarsi verso le realtà invisibili: secondo Ugo di San Vittore (m. nel 1141), "per Vaticano a Roma - il cui culto si sviluppò a partire dal pontificato di Innocenzo III (1198-1216; Belting, 1981; 1990) - o, ancora, del Volto Santo ...
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