Obriachi
Arnaldo D'addario
Famiglia fiorentina, ben nota ai tempi di D. per la pratica della mercatura e per l'attività bancaria che svolgeva in notevole misura, oltre che a Firenze, a Venezia e nell'Italia [...] del Duecento. Dei cinque figli di messer Ugodi Ibriaco, uno, Gianni, di monsignor Sommai fino all'anno 1626 (Archivio di Stato di Firenze, Biblioteca manoscritti, 422), c. 286; da P. Mini, Difesa della città di Firenze e de' Fiorentini, ecc., Lione ...
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OLDRADO da Tresseno
Giancarlo Andenna
OLDRADO da Tresseno. – Non si conoscono il nome del padre e della madre, come anche le date di nascita e di morte, di questo podestà milanese, notissimo agli storici [...] leggi contro vari gruppi ereticali, Catari, Poveri diLione, Patarini, Arnaldisti e Speronisti. Le disposizioni legislative loro città al cittadino milanese Ugo Prealone, che qualche tempo prima aveva ricoperto la carica di podestà in Vercelli.
La ...
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ANDREA CICALA
Hubert Houben
A. Cicala
A. Cicala (Castelcicala in Campania) era figlio di Paolo, conte di Alife e Golisano (l'attuale Collesano), e crebbe nei feudi paterni in Sicilia; succedette al [...] Dopo la deposizione di Federico II da parte di Innocenzo IV durante il concilio diLione (1245), la fedeltà imperiale di A. cominciò nel 1254 i feudi di Polizzi e di Golisano; nel 1277-1278 sposò il nobile Ugo de Conches di Marsiglia e in seconde ...
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BRUNETTI, Innocente Ugo
Rita Cambria
Nacque a Lodi il 29 dic. 1774 da Giandomenico e Elisabetta Petenghi, in una famiglia di agricoltori. Nel novembre 1790 si iscrisse alla facoltà di matematica dell'università [...] capobattaglione. Nel 1801, come capobattaglione della seconda mezza brigata di linea, fu deputato ai comizi diLione per i corpi assoldati. Nel 1803 divenne tenente colonnello di Stato Maggiore della guardia del presidente e nel 1804 si trasferì con ...
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ATTONE
Roberto Abbondanza
Giovane chierico, di nobile famiglìa, non ancora fornito degli ordini maggiori, fu eletto dagli ordinari il 6 genn. 1072 arcivescovo di Milano. Lo aveva proposto Erlembaldo. [...] da Nonantola.
Poco si sa del resto della vita di Attone. Prese parte come cardinale di San Marco al sinodo romano del 1081; forse per cui, qualche anno più tardi, l'arcivescovo Ugo da Lione, scrivendo alla contessa Matilde, rimprovera tra l'altro al ...
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BRITANNICO, Ludovico
Ugo Baroncelli
Figlio, probabilmente, di Giacomo, insieme con i fratelli Vincenzo e Benedetto riprese nel 1521 l'azienda editoriale dei Britannico che, sia per le precarie condizioni [...] ". Da allora sempre più frequenti appaiono nelle edizioni del B. le varie insegne tipografiche usate dai Grifi. diLione e di Venezia, che divennero costanti più tardi nei libri stampati dal figlio Giacomo. Si potrebbe pensare a stretti rapporti ...
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Galigai (Galigari; Caligari)
Arnaldo D'addario
Di questa antica famiglia fiorentina D. ricorda (Pd XVI 101-102) la dignità cavalleresca già goduta in antico (avea Galigaio / dorata in casa sua già l'elsa [...] nel 1039. Lo stesso cronista (cap. XLIX) ricorda un messer Lione G. fra i cittadini più importanti che " tennono compagnia " delle famiglie consolari e fecero parte dei consigli del comune; Ugodi Albizo fu console nel 1188, e un Latino è citato ...
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Gangalandi, di
Arnaldo D'addario
Antica consorteria fiorentina, i cui privilegi cavallereschi e il cui stemma risalgono all'investitura concessa ad essa e ad altre casate della città dal gran barone, [...] il marchese Ugodi Toscana (Pd XVI 128; G. Villani IV 2). Ebbero vasti possedimenti fondiari e castelli fortificati nei dintorni di Settimo e di Signa; era di loro proprietà il luogo forte di Monteorlandi, che Arnolfo di G. fu costretto a cedere ai ...
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Della Bella, Giano
Raoul Manselli
Figlio di Tebaldo, apparteneva a una delle famiglie più nobili di Firenze, facendo capo al ceppo degli Scolari, di sicura fede guelfa. Figlio di mercante e mercante [...] di un gruppo di finanzieri. Fu certamente fra coloro che appoggiarono e sostennero l'impresa di Carlo d'Angiò, se, tra l'altro, chiese e ottenne, a Lione gran barone Ugodi Brandeburgo e avevano il diritto di ricordarne la memoria il giorno di s. ...
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GIOVANNI da Ronco
Gabriele Archetti
Le principali informazioni che possediamo su G. provengono dal Liber supra Stella, composto dal laico piacentino Salvo Burce nel 1235, per combattere le numerose [...] di povertà e di predicazione.
La precoce adesione all'ala lombarda dei poveri diLione spiega s., 352 (edizione parziale del Liber supra Stella di S. Burce); Id., L'eresia diUgo Speroni nella confutazione del maestro Vacario. Testo inedito del ...
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