La città del cinema
Gian Piero Brunetta
Il cinema arriva a Venezia
«Andémo, andémo alle vedute vive!»: come un gioioso grido di battaglia questa frase risuona nelle calli, rimbalza e guida la folla [...] 1680, si proietta uno spettacolo cinematografico della ditta Lumière diLione. Il programma, tra l’altro, comprende alcune vedute una donna di centocinque anni che sembra aver fatto il patto col diavolo. E nel 1978 il regista Ugo Liberatore con ...
Leggi Tutto
Il titulus di Costantino
Tra conciliarismo, umanesimo e iconografia
Silvia Ronchey
Mai come nella prima metà del Quattrocento la scissione della Prima e della Seconda Roma, avvenuta dieci secoli prima [...] VIII Paleologo, un secolo e mezzo prima, al concilio diLione del 1274. Ma quei tentativi erano falliti.
Il papa le lampeggiavano», come la descrisse Matteo Bandello. Diventata amante diUgo, uno dei figli illegittimi che Niccolò aveva avuto da ...
Leggi Tutto
COMMITTENZA
S. Bagci
La figura del committente, detto anche patrocinatore, ovvero promotore dell'esecuzione di un'opera d'arte, va distinta - là ove possibile - da quella del donatore, ossia dal finanziatore [...] professionali: due mercanti di stoffe tagliano a metà una pezza, un tintore ("Ugo tinctor") immerge un ordinò il ripristino di chiese (Schlosser, 1892, nr. 668). Una lettera inviata nell'813 o nell'814 dall'arcivescovo diLione Leidrado a Carlo ...
Leggi Tutto
I Veneziani delle colonie
Silvano Borsari
La storia della presenza veneziana nel Mediterraneo orientale nel secolo XIV riflette i continui mutamenti della situazione politica che si manifestarono [...] come anche il re di Cipro Ugo IV, che il determinarsi a Creta di uno stato di guerra rappresentasse un ostacolo pontefice Clemente V autorizzò Gualtieri, vescovo di Negroponte, che aveva partecipato al concilio diLione del 1311, a rimanere per ...
Leggi Tutto
CRISTO
P. Skubiszewski
Per la narrazione della nascita, della vita e morte, dei miracoli e della parola di C., cardine della fede cristiana, i testi-base sono costituiti dai quattro vangeli, libri destinati [...] di questa idea (per es. Ugodi San Vittore) e presiedette certamente all'elaborazione di numerosi programmi iconografici imperniati sulla persona di nei commentari esegetici di Ireneo diLione (Adv. haer., III; PG, VII, coll. 841-972), di Efrem Siro ( ...
Leggi Tutto
Venezia nell’Ottocento
Giandomenico Romanelli
Tragedia, dramma, melodramma
Caricato di colpe e responsabilità, detestato e disprezzato, rimosso: quasi fosse animato di una propria vita malvagia e meschina, [...] di Giandomenico Tiepolo; si considerino slanci e sdegni diUgo Foscolo davanti all’intricata ragnatela di tradimenti ed equivoci di penisola, fino a essere deputato ai Comizi diLione, consigliere di Stato nel Regno d’Italia, in rapporto diretto ...
Leggi Tutto
allegoria
Jean Pépin
Per valutare correttamente il posto occupato dall'a. nell'opera sia di D. che di qualunque altro, bisogna intendersi anzitutto sul significato del termine.
La nozione di A. - Le [...] fu così possibile a Giovanni Cassiano ed Eucherio diLione, qualche anno più tardi, di formulare la dottrina dei quattro sensi dandole i per questa a.: a mala pena si può segnalare che Ugodi San Caro aveva già visto nelle tre donne la raffigurazione ...
Leggi Tutto
L'età del comune
Giorgio Cracco
La città "bifronte"
L'idea di "un'età aurea"
L'importanza fondante - per la città-Stato di Venezia - dell'epoca che va dalle origini del comune (1140 circa) alla fine [...] come Urbano II e l'abate Ugodi Cluny, nel cosiddetto Liber vitae di Polirone - segno dell'appartenenza spirituale a svolta
Tra il 18 luglio e la metà di agosto del 1245, reduci dal concilio diLione che aveva deposto dal trono Federico II, tre ...
Leggi Tutto
Minoranze cristiane nell'Italia unita
Paolo Ricca
Che cos’è una ‘minoranza cristiana’?
‘Minoranza cristiana’ è una categoria non facile da circoscrivere per la varietà e complessità dei fattori che [...] al 1170-1175 da una iniziativa di Valdo diLione (i primi seguaci si chiamavano Poveri diLione), fu subito affiancata da un la rivista teologica «Protestantesimo». Una menzione a parte merita Ugo Janni (1865-1938), già vecchio cattolico, poi pastore ...
Leggi Tutto
Costantino e la teologia ‘romana’
Figure della gerarchia dei poteri nella pubblicistica di parte papale (secoli XV-XVIII)
Franco Motta
Al fine di suggerire alcune possibili linee di lettura della figura [...] gregoriana e principale strumento teorico, da allora, di ogni programma di supremazia papale sul potere temporale.
La bolla di deposizione di Federico II, emanata da Innocenzo IV al concilio diLione nel 1245, pur esattamente contemporanea al ciclo ...
Leggi Tutto