GIOVANNI XXII, papa
Christian Trottmann
Jacques Duèse (Jacme Duesa), figlio di Arnaud, nacque a Cahors nel Sudovest della Francia, intorno al 1244 da una famiglia molto abbiente della borghesia cittadina.
Minuto [...] i domenicani Hervé de Nédellec e Giovanni di Napoli, mentre tra gli anonimi figura un parere attribuito a UbertinodaCasale. Infine, la sesta parte comprende la redazione preparatoria della costituzione Cum inter nonnullos.
Questo documento, al pari ...
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GIROLAMI, Remigio de'
Sonia Gentili
Nacque a Firenze da Chiaro in un anno compreso nell'arco del quarto decennio del Duecento.
Dei natali remigiani conosciamo invece piuttosto bene, grazie all'immenso [...] (brano edito in Salvadori - Federici, XXXVII, p. 487) ha naturale riscontro nei violentissimi attacchi contro Benedetto di UbertinodaCasale nell'Arbor vitae, composto anch'esso nel 1305. Tuttavia va considerato anche l'effetto ottico generato dall ...
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povertà (poverta; povertade; povertate)
Dabney G. Park
Raoul Manselli
Il termine p. e i suoi affini sono usati da D. con valori molteplici.
1. Come figura allegorica designa madonna Povertà (Pd XI 74), [...] possibili reminiscenze dell'anonimo Sacrum Commercium beati Francisci cum domina Paupertate, e dell'Arbor vitae crucifixae Iesu di UbertinodaCasale, è caratteristicamente minoritico nel canto di s. Francesco l'accenno ai millecent'anni e più in cui ...
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ELIA d'Assisi (Elia da Cortona, al secolo Buonbarone)
Silvana Vecchio
Nacque probabilmente ad Assisi intorno al 1170-11 80. Le fonti che ci hanno tramandato i suoi dati biografici (quasi tutte francescane, [...] , avido, ingiusto e violento è "un uomo pessimo, sotto il cui dominio era durissimo vivere". Nell'Arbor vitae di UbertinodaCasale (1305) e nella Historia septem tribulationum di Angelo Clareno (1325-30) E. è ormai l'antieroe, il modello negativo ...
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Francesco di Assisi, santo
Stanislao da Campagnola
È posto da D. nella candida rosa dell'Empireo di faccia a Maria, nel gradino immediatamente inferiore a quello occupato da s. Giovanni Battista, seguito [...] dei canti XI e XII; ed è appena il caso di ricordare i nomi di Pietro di Giovanni Olivi e di UbertinodaCasale, che insegnarono in Santa Croce, a Firenze, dove D. poté conoscerli, soprattutto conoscere le loro opere.
Nonostante il serrato contatto ...
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profetismo
Raoul Manselli
Il p. di D., che si addensa, soprattutto, come tensione profetica nella Commedia, non è certo atteggiamento isolato dello spirito del poeta, ma va, piuttosto, considerato come [...] natia l'opportunità di entrare in contatto con il mondo delle sue idee, d'incontrare i suoi discepoli - e uno fu UbertinodaCasale che D. ricorda -, di avvertire il fascino del p. e di riceverne infine la spinta morale a far qualcosa per diffonderne ...
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veltro
Antonietta Bufano
Charles T. Davis
Cane da caccia, di cui è peculiare la velocità (ogni bontade propria in alcuna cosa, è amabile in quella: sì come... nel bracco bene odorare, e sì come nel [...] V., in " Studi d. " XVIII (1934) 209-211; F. Foberti, Questioni dantesche e storia francescana (V. - Gioachinismo - UbertinodaCasale), in " Miscellanea Francescana " XXXIX (1939) 153-171; L. Tondelli, Il libro delle Figure, 2 voll., Torino 1939; ID ...
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Domenico, santo
Gian Roberto Sarolli
, Fondatore dell'ordine dei predicatori, nacque tra il 1170 e il 1175 a Calaruega, villaggio della Vecchia Castiglia, da Felice e da Giovanna che la tradizione posteriore [...] dalle opposte fazioni, come i francescani divisi tra i conventuali e gli spirituali, capeggiati rispettivamente da Matteo Bentivegna d'Acquasparta e daUbertinodaCasale; o affannati di retro ad Ostïense e a Taddeo (XII 82-83).
A pronunciare ...
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scuola (scola)
Guido Favati
Charles T. Davis
La locuzione ‛ tenere s. ', iterata sinonimicamente con ‛ leggere ', cioè con " tenere lezioni " di livello universitario, appare quanto mai appropriata [...] Lombardo, che partì missionario in Oriente nel 1277; Giovanni da Castelvecchio e Iacopo da Mugello, lettori nel 1282: Pietro di Giovanni Olivi e il suo discepolo UbertinodaCasale, ambedue membri degli spirituali - l'ala riformatrice radicale dell ...
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BURALLI, Giovanni (fra' Giovanni da Parma), beato
Alfanso Maierù
Nacque a Parma intorno al 1208 da Alberto e da Antonia Bertani. Fu allevato da uno zio paterno, sacerdote e rettore dell'ospedale di [...] histor., XXXIX (1946), p. 108; Id., Expositio regulae fratrum minorum, a curadi L. Oliger, Quaracchi 1912, pp. 91, 235; UbertinodaCasale, Arbor vitae crucifixae Iesu, Venetiis 1485, l. V, c. 3. Documenti o emanati dal B, o comunque interessanti la ...
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