Bianco e nero
Vieri Razzini
Percezione e convenzione
Il b. e n., che è stato per circa quattro decenni una semplice mancanza dovuta a una tecnologia imperfetta, rientra in quella "deviazione dalla concezione [...] inquadratura è evidenziata dall'oscurità circostante: a illuminare il volto di Tom Joad nella casa che sta per essere abbandonata è thin man (L'uomo ombra) di Woodbridge S. Van Dyke, e atutto il cinema in b. e n.; eppure, prima di avviare le riprese ...
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Cinema nel cinema
Pietro Piemontese
Il metacinema
Al cinema, gli avvenimenti sembrano raccontarsi autonomamente tanto assomigliano al modo in cui si vedono nella quotidianità. Il cinema intrattiene [...] presa) di Dziga Vertov, che racconta una giornata a Mosca, con tutto il carico possibile di emozioni e banalità. In conclusione in Queen Kelly, film che l'attrice fa proiettare nella sua casa. Inoltre, compare Cecil B. DeMille sul set di Samson and ...
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Lingua del film
Sergio Raffaelli
La parola, classificata in ambito teorico fra gli elementi non essenziali del linguaggio cinematografico, risulta di fatto una componente quasi immancabile dei film [...] fu, per così dire, aziendale. Infatti la casa produttrice, che vendeva agli acquirenti stranieri singole copie a un automobilista, nell'adattamento del 1937: "Andavate atutta velocità, vero?"; e in quello nuovo: "Te la stavi filando atutta birra, a ...
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Neorealismo
Lino Miccichè
Composita e complessa dinamica culturale, che ha caratterizzato il cinema italiano dal dopoguerra (1945-46) sino ai primi anni Cinquanta (1953-1956), il N. è stato, sotto molti [...] sulla palude di Augusto Genina e il N. comico di Totò cerca casa di Mario Monicelli e Steno; nel 1950 il N. bucolico dell'ultimo perché perde e perde perché vince'. Ovvero, come accadrà atutte le vagues successive, l'ondata neorealista non riuscì ad ...
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Regista
Lucilla Albano
La nascita della regia, agli inizi del 20° secolo, vide l'affermazione di una nuova figura e di un nuovo ruolo di artista e di creatore, in ambito sia teatrale sia cinematografico. [...] forma anonima, l'unico dato di identità era il marchio della casa di produzione: si parlava dei film della Pathé, della Vitagraph o figure dell'operatore e del r. erano tutt'uno, poi si iniziarono a ingaggiare direttori di scena teatrali, i cosiddetti ...
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Istituto nazionale L.U.C.E
Gian Piero Brunetta
di Gian Piero Brunetta
Organo tecnico istituito nel 1924 e denominato inizialmente L'Unione Cinematografica Educativa (da cui l'acronimo L.U.C.E., usato [...] del 1927 e in quel primo anno ne furono prodotti 44, mentre tutta la produzione muta, che si spinse fino al gennaio del 1931, fu Ciano di Livorno, o di un sanatorio a Torino, o della casa del balilla a Perinaldo in provincia di Imperia, o del ...
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Movimenti di macchina
Dario Tomasi
Ogni singola ripresa di un film può essere statica o dinamica. Nel primo dei due casi ci si trova di fronte a un'inquadratura fissa, nel secondo invece a un movimento [...] nelle prime scene e destinato a giocare un ruolo di primo piano anche in tutto il resto del film.
Un a seguire gli spostamenti di un personaggio, piuttosto che movimenti su una scena fissa: fra le poche eccezioni, quelli di alcuni film della casa ...
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Cinecittà
Riccardo Martelli
Complesso di teatri di posa fondato a Roma nel 1937. La sua creazione fu una delle tappe della politica di sostegno alla cinematografia avviata dal regime fascista all'inizio [...] carattere visibile e simbolico all'estensione del suo controllo atutti i campi dell'attività cinematografica: il finanziamento della dei vari rioni: migliaia di esperti artigiani avevano perso casa e lavoro, ed erano andati ad abitare nelle ...
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Fantastico, cinema
Alessandro Cappabianca
Tra i generi cinematografici, il fantastico appare forse il meno facilmente definibile, presentando numerose tangenze con l'horror, l'avventura, la fantascienza, [...] maligno ipnotizzatore, al dottor Mabuse di Lang e via via atutti gli altri, fino a Invincible (2001) di Werner Herzog, che coniuga una (1931) di Tod Browning, prodotto dalla Universal, casa di produzione che si sarebbe specializzata in un filone in ...
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DE FILIPPO, Peppino (Giuseppe)
Sisto Sallusti
Fratello di Titina e di Edoardo, nacque a Napoli il 24 ag. 1903 da Edoardo (Eduardo) Scarpetta che lo ebbe da una relazione extraconiugale con la nipote [...] 25 dicembre con le scene umoristiche di Tricot Natale in casa Cupiello (ilD. vi sosteneva la parte di Nennillo). Per per far ridere (A. Fiocco), un moralista sconfitto e incattivito (G. Prosperi); attore di razza, Peppino è stato tutto questo e non ...
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tutto
agg. e pron. [da una variante, non bene spiegata, del lat. tōtus «tutto, intero», forse *tuttus con geminazione intensiva, o *tuctus influenzato dal plur. cuncti «tutti»]. – L’intera quantità, l’intero numero, il pieno complesso, senza...
casa intelligente
loc. s.le f. Abitazione dotata delle più avanzate tecnologie elettroniche e telematiche. ◆ In primo piano anche le soluzioni avanzate per la casa «intelligente»: dai sistemi di sicurezza senza cavi (wireless) agli elettrodomestici...