Arredi scenotecnici
Alessandro Cappabianca
Non è agevole operare una distinzione netta tra la vera e propria scenografia e quel complesso di materiali (mobilio, arredamento, oggetti) che vengono chiamati [...] come singoli pezzi, formando con essa un tutto unico. Nel 1928, nella prefazione a Film-Regie und Film-Manuskript (raccolta di anche i segni dell'uso. Un esempio tra i tanti: la casa in cui vive il pensionato di Umberto D. (1952) di Vittorio ...
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BUFFA (in arte Nazzari), Amedeo
Sisto Sallusti
Nacque a Cagliari il 10 dic. 1907 da Salvatore, proprietario di mulini e di un pastificio, e da Argenide Nazzari. Morto il padre nel 1913, la madre si [...] ) con A. Valli già fuggevolmente incontrata in un precedente e più labile film del Neufeld, La casa del peccato Nel successivo panorama delle sue interpretazioni spiccarono un "cattivo" atutto tondo, il primo ministro Manuel Goddy, nell'ambizioso La ...
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Cineteca
Sergio Toffetti
Luogo di raccolta e collezione sistematica di film a scopo di conservazione, restauro, consultazione ed eventualmente diffusione.
Origini e storia
Bolesław Matuszewski, pioniere [...] . Dopo una prima fase di estrema rigidità, con gli anni Novanta la federazione si è aperta a una pluralità di istituzioni di tutti i Paesi, fino a comprendere, nel 2002, 71 membri ordinari, 29 membri provvisori e 25 associati.
Bibliografia
R. Borde ...
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Dreyer, Carl Theodor (propr. Nilsson, Carl Theodor)
Alessandro Cappabianca
Regista cinematografico danese, nato a Copenaghen il 3 febbraio 1889 e morto ivi il 20 marzo 1968. È da annoverare tra i più [...] din hustru (1925; Il padrone di casa o L'angelo del focolare), D. venne chiamato a Parigi dalla Société générale de films, per 1973.
P.G. Tone, Carl Theodor Dreyer, Firenze 1978.
Tutto Dreyer, a cura di G. Cincotti, Roma 1978.
D. Bordwell, The films ...
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Opera cinematografica
Giorgia Pagliarani
Il diritto d'autore in Italia
L'opera cinematografica riassume in sé una complessa serie di elementi, di apporti, dotati ciascuno di una propria valenza, che [...] dell'opera sottraggono comunque audience alla proiezione in sala e tutto ciò accade anche se tra la visione tradizionale al cinema e quella in casa esiste un tasso di sostituzione relativamente basso; a tal fine la legge 1° marzo 1994, nr. 153 ha ...
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Alieno
Roy Menarini
Bruno Roberti
Parte introduttiva
di Roy Menarini
L'a., inteso come forma di vita extraterrestre, offre diversi spunti di riflessione come numerosi altri motivi topici della fantascienza. [...] vistosi (che secondo il regista sono la Casa Bianca e Las Vegas); nulla vale a liberare il mondo, se non la musica televisiva come X-files, ben presto assurta a fama mondiale, in cui tutte le tematiche sugli a. fino qui esposte sono state riprese e ...
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Spionaggio, film di
Mario Sesti
Genere cinematografico di grande popolarità la cui derivazione dall'omonimo letterario ‒ contemporaneo alla formazione della letteratura di massa ‒ è stata progressivamente [...] a capo di società segrete con un campo d'azione internazionale, oltre che a tratteggiare una dinamica parossistica dell'azione: tutti , di George Roy Hill; The Russia house, 1990, La casa Russia, di Fred Schepisi; mentre più convincente è Smiley's ...
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Testimonianze - Federico Fellini
Jacqueline Risset
Federico Fellini
"Appena ti fabbrichi un pensiero, rìdici sopra": queste parole di Laozi, che Federico Fellini citava volentieri, e non soltanto a [...] lo sguardo atutto lo spazio a credere nei viaggiatori, negli indiani, nelle cascate, negli elefanti, nella proiezione magica annunciata da un dubbio Mandrake da pubblicità. In equilibrio tra la casualità frammentaria di una serata televisiva in casa ...
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Gangster film
Renato Venturelli
Genere cinematografico incentrato sulle imprese di criminali abituali, che svolgono attività illegali facendo ricorso a metodi violenti. Nel suo schema più tradizionale, [...] e del lusso a portata di tutti, l'illusione di un dinamismo sociale che permette a chiunque di ottenere . f. sarà destinata a restare per lungo tempo legata a questo periodo, tra Proibizionismo e Depressione. La casa di produzione più attiva ...
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GALLONE, Carmelo (detto Carmine)
Emanuele Del Monaco
Nacque a Taggia (Imperia) il 10 sett. 1885 da Pasquale e Rosa Langery. Nel 1911 si recò a Roma per partecipare al concorso drammatico nazionale bandito [...] film sonoro francese, e il G. ebbe l'onore di essere paragonato a R. Clair.
Per tutto il 1933 il G. fu sotto contratto con la casa di produzione Osso, a Parigi; recatosi poi a Londra realizzò le versioni inglesi di alcuni dei suoi successi. Nel 1934 ...
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tutto
agg. e pron. [da una variante, non bene spiegata, del lat. tōtus «tutto, intero», forse *tuttus con geminazione intensiva, o *tuctus influenzato dal plur. cuncti «tutti»]. – L’intera quantità, l’intero numero, il pieno complesso, senza...
casa intelligente
loc. s.le f. Abitazione dotata delle più avanzate tecnologie elettroniche e telematiche. ◆ In primo piano anche le soluzioni avanzate per la casa «intelligente»: dai sistemi di sicurezza senza cavi (wireless) agli elettrodomestici...