Nobile romano (sec. 14º). Prefetto di Roma, fece assurgere la sua famiglia alla massima potenza, divenendo di fatto signore del Patrimonio della Chiesa in Tuscia. Avendo rifiutato obbedienza a Cola di [...] Rienzo, fu costretto con le armi alla consegna di Vetralla e altre terre e alla rinuncia alla dignità prefettizia, che riottenne solo dopo un atto di soggezione (1347). Rimase però sempre ostile a Cola ...
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WILLA, regina d'Italia
Edoardo Manarini
WILLA, regina d’Italia. – Figlia di Bosone di Provenza, marchese di Toscana (931-936), figlio di Berta di Tuscia e di Tebaldo dei Bosonidi, e di Willa (II), aristocratica [...] borgognona, nacque probabilmente nel secondo decennio del secolo X forse in Provenza dove in quegli anni governava il padre Bosone.
L’origine di Willa (II), attestata da Liutprando di Cremona (Antapodosis, ...
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FARNESE, Guido (Guitto, Guittone)
Angela Lanconelli
Vescovo di Orvieto dal 1302 al 1328, vicario papale a Roma (1307) e rettore della provincia del Patrimonio di S. Pietro in Tuscia (1319-1323), è generalmente [...] per l'Umbria, V (1899), pp. 24-32; M. Antonelli, Vicende della dominazione pontificia nel Patrimonio di S. Pietro in Tuscia dalla traslazione della sede alla restaurazione dell'Albornoz, in Arch. della R. Soc. romana di storia patria, XXV (1902), pp ...
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TEODALDO
Pierluigi Licciardello
(Tebaldo). – Figlio primogenito del marchese Tedaldo di Canossa e di sua moglie Willa, fratello di Corrado (morto nel 1030) e di Bonifacio (marchese di Tuscia dal 1028 [...] reliquie furono collocate in un altare marmoreo. La presenza delle autorità civili ed ecclesiastiche della regione (il marchese Ranieri di Tuscia, i vescovi Lamberto di Firenze, Iacopo di Fiesole, Pietro di Città di Castello e Tedaldo di Gubbio) e il ...
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, La casa Albertesca sembra già stanziata in Toscana nel sec. X, dove ebbe dignità comitale e vincoli consortili con i marchesi della Tuscia; ma in tempi meno remoti, quando s'incontrano i primi documenti [...] che la riguardano, appare suddivisa in diversi rami, che, pur conservando il titolo comitale, prendono nome da feudi particolari. Agli inizî del sec. XII, la storia di questa potente famiglia è specialmente ...
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. Famiglia comitale romana. La sua storia appartiene, per quel che è più importante e più nota, agli ultimi secoli del Medioevo; e si connette alla storia della Tuscia romana e di Roma.
Di stirpe probabilmente [...] dalla relativa oscurità in cui prima era rimasta, per entrare nella piena luce della storia del Patrimonio di S. Pietro in Tuscia. Gli A. erano, per la loro posizione, i naturali nemici dei prefetti di Vico che dominavano la parte settentrionale del ...
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Scrittore e traduttore italiano (n. Roma 1970). Diplomato all’Accademia d’arte drammatica Silvio D’Amico, si è occupato per anni di teatro. Laureato in Lingue presso l’Università della Tuscia di Viterbo, [...] collabora con varie case editrici come traduttore da portoghese, francese e inglese. Insegna traduzione dal portoghese e teoria della traduzione presso l’università di Roma Unint. È autore di due saggi ...
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Cittadina della provincia di Roma, nel territorio a nord del Tevere già detto Tuscia Romana o Patrimonio, situata nella parte sud-ovest della cinta che racchiude il lago omonimo, su un dosso di trachite, [...] dominato dal grande castello degli Orsini (288 m.), che scende ripido verso il lago. Il nome deriva probabilmente da quello di un fondo della gens Braccia. La parte vecchia del paese (Bracciano Vecchia) ...
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Regione storica abitata dagli Etruschi, comprendente la zona tra l’Arno e il Tevere (v. fig.). Anche dopo l’occupazione romana, non ebbe unità amministrativa prima della divisione regionale augustea, quando [...] la settima regione d’Italia. Da Diocleziano fu unita all’Umbria (e la regione fu chiamata Tuscia et Umbria, con un corrector residente a Florentia) e più tardi fu divisa in Tuscia annonaria, a N dell’Arno, unita all’Emilia, e Tuscia suburbicaria a S. ...
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Ricci, Saverio. – Storico italiano (n. Avellino 1960). Collaboratore dell'Istituto della Enciclopedia italiana, di cui nel 2001 è stato responsabile delle attività culturali, dallo stesso anno docente [...] di Storia della filosofia presso l’Università della Tuscia, ha concentrato i suoi studi sulla storia del pensiero filosofico, politico e scientifico del periodo della Controriforma. Della sua densa produzione si citano qui i volumi Il 1848 a Napoli. ...
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tuscanico
tuscànico agg. [dal lat. tuscanĭcus «della Tuscia, etrusco»] (pl. m. -ci). – Ordine t., ordine architettonico di derivazione etrusca, caratterizzato dalla colonna con fusto liscio e modestamente rastremato, appoggiata su una grossa...
francigeno
francìgeno agg. [dal lat. mediev. Francigena, comp. di Francia e -gena (v. -geno); propr. «nato in Francia», e per estens. «francese»], ant. – Franco, francese. In partic., si chiamò via f. (o francisca) la più battuta delle vie...