Nato circa il 1350, morto il 19 maggio 1421. Aderente al partito degli Albizzi, si trovò involto con essi in gravi sciagure durante il tumultodeiCiompi. Restaurate le fortune degli oligarchi, il C. prese [...] 'acquisto di Pisa, un tempo attribuiti anch'essi al padre; al quale pure venne attribuito uno scritto sulla Sollevazione deiCiompi, che le più recenti indagini non gli hanno invece riconosciuto.
Bibl.: G. Capponi, Storia della Repubblica di Firenze ...
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RICCI
Antonio Panella
. Già signori di Canapaia, alla fine del sec. XIII erano certamente emigrati a Firenze, trovandosi consigliere del comune nel 1197 un Riccio di Ranieri "de Riccio" che appare anche [...] tardi l'inimicizia con gli Albizzi portò a lui e ai suoi il bando e non rivide la patria che dopo il tumultodeiCiompi. Nel 1362 egli era stato creato senatore di Roma.
Alla famiglia Ricci di Firenze appartennero due arcivescovi di Pisa: Piero di ...
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Storico italiano, nato a Torino il 9 aprile 1848. Dal 1883 professore di storia moderna nell'università di Palermo, passò nel 1893 a quella di Bologna, nel 1924 fu collocato a riposo. Fu presidente della [...]
Fra le sue opere più notevoli sono da ricordare: Costumi senesi della seconda metà del sec. XIV (Siena 1881). Il tumultodeiCiompi (Torino 1882), Saggi (quasi tutti di argomento piemontese, Palermo 1885), l'Assedio di Firenze, voll. 2 (Palermo 1885 ...
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GUICCIARDINI, Francesco
Pierre Jodogne
Gino Benzoni
Nacque a Firenze il 6 marzo 1483, terzogenito di Piero di Iacopo e di Simona di Bongianni Gianfigliazzi, che ebbero undici figli, tra cui cinque [...] . Al 1508-09 risalgono le Storie fiorentine, relative agli anni 1494-1509 (con un breve excursus iniziale sul tumultodeiciompi), rimaste inedite.
Nel frattempo, si accrebbero gli incarichi pubblici. Il 17 ott. 1511, il Consiglio degli ottanta lo ...
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COMPAGNI, Dino (Aldebrandino, Ildebrandino, detto Dino)
Girolamo Arnaldi
Nacque a Firenze verso il 1246-47 (cfr. Ottokar, p. 90 n. 2) da Compagno di Perino e da una figlia di messer Manetto Scali; ultimo, [...] [guelfi e ghibellini] dipoi i nobili e il popolo [magnati e popolani] e in ultimo il popolo e la plebe [tumultodeiCiompi]"), rispetto e in base alla quale le residue "divisioni", anche quella fra bianchi e neri, sono relegate in un canto ("molte ...
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BRIENNE, Gualtieri di
Ernesto Sestan
Sesto conte di questo nome, nacque con molta probabilità in Francia, nel feudo avito di Brienne (Aube), nella Champagne, verosimilmente nell'anno 1304 o nell'anno [...] come mostrerà, venticinque anni dopo, il tumultodeiCiompi.
I contemporanei, Giovanni e Matteo cap. CCLXII, pp. 507 s.; A. Pucci, Lamento del duca d'Atene, in Lamenti storici dei secc. XIV,XV, a cura di A. Medin e L. Frati, Bologna 1887, I, pp. ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Leon Battista Alberti
Olivia Catanorchi
Per quanto non si sia mai dedicato alla trattatistica o precettistica politica in senso stretto, Leon Battista Alberti – definito l’‘uomo universale del primo [...] Bruges, Colonia, Basilea, Roma), dopo il tumultodeiCiompi del 1378 aveva aderito alla fazione avversa alla in ogni caso, nel giro di pochi anni dal ritorno al potere dei Medici, la compagnia degli Alberti sarebbe caduta in disgrazia. La crisi ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Carla Casagrande
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
L’interpretazione del profilo intellettuale dell’Alberti è particolarmente controversa. [...] l’intera casata è stata bandita ed esiliata da Firenze a causa dell’orientamento “popolare” assunto in seguito al tumultodeiCiompi; il secondo limite, forse ancora più grave, riguarda la sua “marginalità” in seno alla famiglia, legata alla nascita ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Pierluigi Licciardello
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Profondamente mutati appaiono, alle soglie del Cinquecento, i caratteri della [...] storiografico, la prospettiva con cui l’aristocratico Guicciardini guarda agli eventi della sua città dal celebre tumultodeiCiompi (1378) ai suoi giorni (1509) è specularmente opposta a quella del repubblicano Machiavelli. Egli individua infatti ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Una nuova spinta espansiva
Il 13 aprile 1204 Costantinopoli – già caduta nelle mani dei crociati nel luglio [...] a Perugia nel 1371, a Siena nello stesso anno, e a Firenze, nell’estate del 1378, si scatena il tumultodeiCiompi – salariati dell’arte della lana –, caratterizzato da un progetto politico piuttosto articolato che però porta alla soppressione, nel ...
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tumulto
s. m. [dal lat. tumultus -us, d’incerta origine]. – 1. letter. Confusione rumorosa, soprattutto di gente che grida e si agita: Diverse lingue, orribili favelle, Parole di dolore, accenti d’ira, Voci alte e fioche, e suon di man con...
ciompo
ciómpo s. m. [etimo incerto]. – 1. Nome che designò a Firenze nel sec. 14° i salariati di tutte le arti o chi prestava umili mansioni fuori delle arti, ma soprattutto i lavoranti dipendenti dall’arte della lana. Tumulto dei c., la sollevazione...