ACCIAIUOLI, Donato
Arnaldo D'Addario
Figlio di Iacopo di Donato e di Bartolomea di Bindaccio da Ricasoli, visse da giovane all'ombra del gran siniscalco Niccolò, da cui sembra sia stato nominato governatore [...] Italic. Script.,2 ediz., XVII, 1, a cura di A. Medin e G. Tolomei, pp. 378, 379, 382, 386, 401, 471; Il tumultodeiCiompi. Cronache e memorie, ibid.,2 ediz., XVIII, 3, a cura di G. Scaramella, pp. 99, 109, 145; Cronica volgare di anonimo fiorentino ...
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ALBERTI, Benedetto
Armando Sapori
Figlio di Nerozzo di Alberto è una delle figure più eminenti della famiglia, sia per l'ingegno politico che lo guidò in mezzo alle più burrascose vicende della vita [...] del potere di ammonizione dei capitani di Parte guelfa, dette la scintilla al tumultodeiCiompi. Quando questi si ragioni politiche, non perdonava. Il 4 maggio 1387, quando era dei Dieci della Guerra, l'A. venne privato dell'abilità ai pubblici ...
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CASTELLANI, Michele
Michele Luzzati
Figlio di Vanni di ser Lotto e fratello di Lotto, nacque, probabilmente a Firenze, nella prima metà del sec. XIV. La prima notizia che abbiamo sul C. risale al 1246: [...] governo insieme con i Priori e i Collegi. Furono abolite le arti create nel 1378 dopo il tumultodeiCiompi, cioè quelle dei farsettai e dei tintori, e furono mantenute in vita solo le precedenti. Inoltre tutti i banditi per ragioni politiche ebbero ...
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CAPPONI, Filippo
Riccardo Francovich
Nacque a Firenze da Recco probabilmente alla fine del XIII secolo, dato che già nel 1320 fu inviato dalla Repubblica ambasciatore a Genova per invitare quella città [...] e allora fuorusciti.
Negli anni compresi fra la cacciata del duca d'Atene da Firenze e il tumultodeiCiompi, caratterizzati dalla recrudescenza delle lotte intestine ed in particolare dal continuo tentativo dell'oligarchia cittadina di monopolizzare ...
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ALBERTI DEL GIUDICE, Iacopo
Armando Sapori
Figlio di Alberto di Iacopo, fu nella prima metà del sec. XIV, e specialmente tra il 1330 e il 1350, uno dei primi cittadini di Firenze per l'autorità e per [...] affari delle imprese Alberti, acuì il dissidio con i secondi, che, in campo politico, si sarebbe poi aggravato con il tumultodeiCiompi. Nel 1350 fu scomunicato da Clemente VI per aver partecipato al complotto per il passaggio di Bologna a Giovanni ...
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BASTARI, Filippo
Ottavio Banti
Di antica e influente famiglia iscritta all'arte della Lana, nacque a Firenze nel sestiere di S. Croce, probabilmente nel secondo decennio del XIV secolo. Di indole fiera [...] Collegi che avevano l'incarico di "riformare la terra" dopo le "novità" dovute al tumultodeiCiompi. Egli fu, cioè, uno degli uomini della fazione che combattè i Ciompi e gli altri Minuti con essi collegati e che, nell'interesse dell'arte della Lana ...
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ALTOVITI, Palmieri
Marcello Del Piazzo
Figlio di Arnaldo e di Fioretta Bardi, vissuto nel sec. XIV, sposò nel 1372 Gismonda degli Alberti e in seconde nozze Lisa Sapiti. Il suo primo incarico politico [...] di Firenze e l'Umbria nei secoli XIII e XIV, a cura di G. Degli Azzi Vitelleschi, II, Perugia 1909, p. 173; Il tumultodeiCiompi. Cronache e Memorie, in Rer. Italic. Script., 2 ediz., XVIII, 3, a cura di G. Scaramella, pp. 74, 86, 109, 145; S ...
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Le Arti cittadine
Giorgetta Bonfiglio Dosio
La storiografia
La storiografia annovera, a proposito delle associazioni artigiane medioevali, numerosi studi di qualità scientifica e di taglio ideologico [...] di rivolte popolari sul modello di quella fiorentina deiCiompi (62).
L'intervento più significativo del maggior poi assalì alcune case di nobili e le depredò. Finito il tumulto, il doge fece impiccare sulla piazza gli "auctores sceleris" ( ...
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CORSINI, Matteo
Anna Benvenuti Papi
Nato il 4 nov. 1322 da Niccolò di Duccio e da Gemma di Guglielmo Stracciabendi, in seguito alla precoce scomparsa del padre (1334) fu affidato, insieme agli otto [...] cui sarebbero stati lacerati, sotto i colpi del "tumultodei lanaioli", gli ultimi vessilli del gonfalone dell'Angelo ( -1378, Princeton, N.J., 1962, p. 27; N. Rodolico, I Ciompi, Firenze 1971, p. 225; G. Salvemini, La dignità cavalleresca nel comune ...
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SCALI, Giorgio.
Vieri Mazzoni
– Figlio di Francesco, nulla si sa della madre; nacque a Firenze probabilmente entro il terzo decennio del Trecento, se nel 1350 era già immatricolato nell’arte dei chiavaioli, [...] appena un mese dopo, in conseguenza del celebre tumulto, i Ciompi presero il potere in città. Nel pieno della Mazzoni, 2010, Appendice II, n. 241).
Come noto, il governo deiCiompi durò meno di un mese e mezzo, e nel settembre 1378 si affermò ...
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tumulto
s. m. [dal lat. tumultus -us, d’incerta origine]. – 1. letter. Confusione rumorosa, soprattutto di gente che grida e si agita: Diverse lingue, orribili favelle, Parole di dolore, accenti d’ira, Voci alte e fioche, e suon di man con...
ciompo
ciómpo s. m. [etimo incerto]. – 1. Nome che designò a Firenze nel sec. 14° i salariati di tutte le arti o chi prestava umili mansioni fuori delle arti, ma soprattutto i lavoranti dipendenti dall’arte della lana. Tumulto dei c., la sollevazione...