La grande scienza. Epidemiologia
Paolo Vineis
Epidemiologia
L'epidemiologia è lo studio della distribuzione e dei determinanti della salute e della malattia nelle popolazioni. La semplice descrizione [...] speranza di vita (ancora oggi, la bassa speranza di vita alla nascita nei paesi in via di sviluppo è legata soprattutto alle aumento del 29% delle cardiopatie coronariche, del 26% dei tumori della mammella, del 41% dell'ictus cerebrale, del 113% delle ...
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Testicolo
Gabriella Argentin
Franco Dondero
Il testicolo (dal latino testiculus, diminutivo di testis, propriamente "testimone" della virilità o dell'atto sessuale) è la gonade maschile nella quale [...] parte degli apparati devono essere utilizzati durante la vita intrauterina o alla nascita, gli organi sessuali funzionano solo quando viene raggiunta la maturità Leydig. Aumenta l'incidenza di tumori della mammella, per cui la ginecomastia deve ...
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DURANTE, Francesco
Giuseppe Armocida
Nacque a Letojanni Gallodoro (Messina), da Domenico e da Giovanna Galeano, il 29 giugno 1844. Compiuti i primi studi a Messina, si trasferi a Napoli, ove segui i [...] scritti Gliepiteliomi, Roma 1875, e Indirizzo alla diagnosi chirurgica dei tumori, ibid. 1879.
Una indiscussa priorità riconosciuta accidentale dell'arteria occorsa durante una amputazione di mammella. La sutura dell'arteria poplitea fece seguito ...
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DE BLASI, Dante
Liberata Cerasani
Nacque il 25 ott. 1873 a Uggiano La Chiesa, in provincia di Lecce, da Cesario e Maria Consiglia-Varardi. Nel 1893, anno in cui conseguì la licenza liceale, vinse fra [...] preparati da soggetti della stessa specie portatori del tumore (Contributo alla conoscenza dei virus filtrabili, ibid., pp. 365 latte di ovini malati nel dotto galattoforo della mammella, nelle grandi articolazioni e nella camera anteriore dell ...
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genomica
Sabina Chiaretti
Robin Foà
Branca della genetica che studia la caratterizzazione molecolare e l’espressione di interi genomi. Il termine, coniato alla fine degli anni Novanta del secolo scorso, [...] o meno suscettibile all’azione di un farmaco. Complementare alla g. è la proteomica: questa branca analizza, anziché i tumori, tra cui il carcinoma della mammella, del polmone e della prostata e il melanoma. Nell’ambito del carcinoma della mammella ...
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BASTIANELLI, Raffaele
Domenico Celestino
Nato a Roma il 26 dic. 1863, frequentò la facoltà di medicina all'università di Roma, dove si laureò nel luglio 1887 presentando una tesi Sui movimenti del piloro, [...] di tenente colonnello, la terza ambulanza chirurgica di guerra.
Alla fine di dicembre del 1920, negli ultimi giorni della italiana per la lotta contro i tumori il B. riferiva sulla Terapia chirurgica del cancro della mammella, in Atti del IV Conv. ...
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terapia biologica
Insieme di agenti che mimano o contrastano l’azione di sostanze naturali implicate nella trasmissione di segnali essenziali per la vita delle cellule attraverso l’azione mirata (target [...] delle biotecnologie e della ricerca che hanno portato alla conoscenza dei meccanismi che regolano la trasformazione di recentemente approvati per la terapia dei tumori del colon-retto, del polmone, della mammella e del rene, nella maggior parte ...
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chemioterapia
Lucio Luzzatto
Come funzionano i chemioterapici
Un tempo il termine ‘chemioterapia’ è stato usato per indicare i farmaci che inibiscono la crescita di microrganismi: ad es., i composti [...] di linfomi. Inoltre, associata all’asportazione chirurgica (ad es. quello della mammella e del testicolo), la chemioterapia contribuisce alla guarigione di molti tumori solidi; ciò malgrado, essa incute timore per la sua innegabile tossicità. Questa ...
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tumori cerebrali
Tumori primitivi derivanti dalle diverse componenti cellulari che costituiscono il sistema nervoso. I t. c. sono relativamente rari, in quanto rappresentano il 2% di tutte le neoplasie [...] tumori secondari (metastasi) a partenza prevalentemente dal polmone e dalla mammella.
Peculiarità dei tumori cerebrali clinicopatologiche che variano notevolmente per comportamento biologico, risposta alla terapia e decorso clinico. Le forme più ...
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epidemiologia
Branca della medicina che studia il ritmo con cui si manifestano le malattie e le condizioni che favoriscono od ostacolano il loro sviluppo. L’e. costituisce la base per una razionale profilassi. [...] che sono alla base delle variazioni della suscettibilità a particolari tipi di tumore. Per es., i giapponesi, che in patria si ammalano più frequentemente di tumori maligni dello stomaco, piuttosto che di tumori maligni della mammella, della prostata ...
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mioblastoma
mioblastòma s. m. [comp. di mio-2 e blastoma] (pl. -i). – In medicina, tumore benigno, a istogenesi incerta, che si presenta come un nodulo solitario e circoscritto, localizzandosi alla lingua, alla cute e al sottocutaneo, alla...
buccia
bùccia s. f. [etimo incerto] (pl. -ce). – 1. Corteccia delle piante, quand’è ancora molle: innestare a buccia. 2. Nel frutto, involucro più o meno consistente, variamente colorato, che riveste e protegge i tessuti sottostanti; può essere...