acquaporine
Amedeo Alpi
Proteine canale appartenenti alla superfamiglia delle MIP (Major intrinsic protein). Sono presenti nelle membrane cellulari di tessuti specifici (eritrociti, tubuli prossimali, [...] vacuoli). Per la loro scoperta Peter Agre ha ottenuto il premio Nobel nel 2003. La funzione principale di queste proteine è il trasporto delle molecole di acqua dall’esterno della cellula verso l’interno ...
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Ormone, C21H30O3, appartenente al gruppo dei composti steroidi: preormone dell’aldosterone, secreto dalla parte corticale della ghiandola surrenale, regola il metabolismo del sodio e dell’acqua, promuovendo [...] il riassorbimento del sodio (insieme a parte dell’acqua) e l’escrezione del potassio nei tubuli renali. Prodotto per sintesi, si usa per la cura della malattia di Addison e la profilassi dello shock chirurgico. ...
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Acqua
Ven Te Chow
John W. Boylan e Kurt Kramer
di Ven Te Chow, John W. Boylan e Kurt Kramer
ACQUA
Acqua di Ven Te Chow
sommario: 1. L'acqua in natura. a) La scoperta dell'acqua. b) Il ciclo idrologico. [...] di media corporatura filtra oltre un centinaio di litri di plasma nelle ventiquattr'ore, ma il riassorbimento del filtrato a livello dei tubuli è tale che la quantità di urina che si forma può essere inferiore ad un litro. Il sodio eliminato con le ...
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Polisaccaride, (C6H10O5)n, contenuto come sostanza di riserva, analogamente all’amido, in alcuni vegetali (tuberi di topinambur, della dalia, rizomi dei carciofi ecc.). È un polimero lineare costituito [...] , come sorgente di fruttosio, per la preparazione del levulosio ecc.; in fisiologia e in clinica per lo studio della funzione renale, al quale si presta grazie alla proprietà di attraversare i glomeruli del rene senza essere riassorbita dai tubuli. ...
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Antibiotico elaborato da Penicillium notatum. La sua scoperta, che segna l’inizio dell’era degli antibiotici, spetta ad A. Fleming, il quale nel 1932 osservò, in piastre di agar seminate con stafilococchi [...] talvolta hanno carattere di gravità (shock anafilattico).
Il grande inconveniente della p. è di essere eliminata, soprattutto dai tubuli renali, con estrema rapidità. Per ovviare a ciò si è cercato di trovare, in un primo tempo, sostanze (probenecid ...
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(App. II, I, p. 199; III, I, p. 104; IV, I, p. 131)
Premessa. − Negli ultimi lustri nei paesi industrializzati si sono verificati molti cambiamenti nel campo infettivologico e quindi nel fabbisogno di [...] attività e stabilità.
A causa dell'idrolisi che l'imipenem subisce ad opera dell'enzima deidropeptidasi I a livello dei tubuli renali con formazione di metaboliti più tossici e meno attivi, si rende necessaria la somministrazione di questo a. in ...
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Neoplasie
FFrancesco Squartini e Luigi Califano
di Francesco Squartini e Luigi Califano
NEOPLASIE
Oncologia umana
di Francesco Squartini
sommario: 1. Introduzione. 2. Epidemiologia e frequenza: a) i [...] mammari del topo gravidico-dipendenti o placche verso stadi di crescente autonomia. Le placche sono tumori con struttura tubulare organoide che crescono in gravidanza e spariscono dopo il parto. Quando vi si manifesta, la progressione di solito ...
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Minerali
Anna Maria Paolucci
Nella scienza dell’alimentazione, i minerali sono nutrienti di natura inorganica, tutti essenziali per l’organismo. Alcuni di essi, come calcio, fosforo, potassio, sodio, [...] nel liquido extracellulare è mantenuta costante attraverso l’azione principale dell’aldosterone (ormone antidiuretico) sui tubuli renali. Ogni giorno giungono nel filtrato glomerulare 575 mg di sodio, che vengono quasi tutti riassorbiti ...
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In anatomia, nome generico di molte formazioni macroscopiche e microscopiche, di struttura varia, caratterizzate dal prevalere della lunghezza e della larghezza sullo spessore.
Nel linguaggio della biologia, [...] del loro gradiente di concentrazione. Un esempio è quello presente a livello delle cellule epiteliali dei villi intestinali e dei tubuli renali, dove il trasporto della sostanza è accompagnato al movimento di Na+, al di sotto di un gradiente di ...
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tubulare
agg. [der. di tubulo]. – 1. Variante di tubolare (anche come s. m.). 2. Con usi e sign. proprî nel linguaggio della medicina e della biologia: a. In anatomia, di ghiandola esocrina o di tessuto ghiandolare la cui struttura è caratterizzata...
tubulo
tùbulo (meno com. tùbolo) s. m. [dal lat. tubŭlus, dim. di tubus «tubo»]. – 1. Piccolo tubo; tubo molto sottile: un t. di plastica; aveva nascosti i suoi libri e la penna e un tubolo di canna pieno d’inchiostro (Deledda). 2. a. In istologia...