Le conoscenze sulle origini botaniche e sulla preparazione del curaro, a lungo incerte per il segreto difeso dagli stregoni manipolatori, si sono di recente notevolmente accresciute, in seguito ad esplorazioni [...] e impura.
Ma dal tubocuraro, il più attivo e rappresentativo, è stato ottenuto, fra gli altri, un alcaloide, la d-tubocurarina, dotata delle piene capacità curarizzanti della droga. La sua costituzione chimica è stata meglio definita da H. King (1937 ...
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tubocurarina
s. f. [der. di tubocuraro]. – Il principale alcaloide del curaro: ha effetto paralizzante dovuto al blocco temporaneo delle placche motrici dei muscoli, per un processo di saturazione che le sottrae all’azione dell’acetilcolina.