PAPPACODA, Giuseppe
Elena Papagna
– Nacque il 12 maggio 1692 a Centola, in Principato Citra, cadetto di Domenico, primo principe di quella terra, nonché marchese di Pisciotta e signore di Cuccaro, San [...] privata poiché in primo luogo patì per la mancanza d’intesa con la moglie, donna dal carattere difficile, legata agli Regno negli anni Sessanta, quando Tanucci sarcasticamente stigmatizzò come «triplice alleanza» (1980-2003, XIV, 1995, p. 180) ...
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AVARNA, Giuseppe, duca di Gualtieri
Alberto Monticone
Nato a Palermo il 19 marzo 1843 da Carlo e Maria Carmela Pignatelli d'Aragona, entrò in diplomazia nel 1866 all'indomani della guerra contro l'Austria, [...] le decisioni temerarie del governo austro-ungarico e le intese coi dirigenti della politica tedesca. Lo stesso convegno aveva aperto circa i compensi previsti dall'articolo VII del trattato della Triplice.
L'A. ebbe il torto di palesare a uomini di ...
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LEMMI, Francesco
Roberto Pertici
Nacque a Poggio di Camporgiano, in Garfagnana, il 29 giugno 1876 da Pietro e da Teresa Musettini. Intorno ai dieci anni si trasferì a Massa presso lo zio sacerdote Andrea [...] , avrebbe auspicato (come altri nazionalisti) l'ingresso in guerra a fianco degli alleati della Triplice. Dopo la dichiarazione di neutralità, non sostenne l'intervento con l'Intesa e si atteggiò a neutralista: fu in questi mesi che si consumò il suo ...
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DUCCI, Gino
Walter Polastro
Nacque a Firenze il 18 sett. 1872 da Luigi e Giulia Franci. Allievo dell'Accademia navale di Livorno dall'ottobre 1886, fu nominato guardiamarina nel 1891 e sottotenente [...] fu più un successo austriaco che non italiano o dell'Intesa.
Promosso capitano di vascello, ebbe poi il comando della vita, Roma 1961, p. 57; M. Gabriele, Le convenzioni navali della Triplice, Roma 1969, pp. 261 s., 274; G. Galuppini, Il ministero ...
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CIRMENI, Benedetto
Luigi Agnello
Nato a Mineo (Catania), il 23 ag. 1854, da Arcangelo e Maria Antonia Simili, studiò giurisprudenza nella università di Roma, iniziando intanto a praticare il giornalismo. [...] del giolittismo parlamentare e giornalistico, paladino della Triplice, fautore della guerra libica ma risoluto nelle trattative volte a scongiurare l'intervento italiano a fianco della Intesa, il C. si attirò sarcasmi e invettive da G. Salvemini ...
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intesa
intésa s. f. [femm. sostantivato di inteso, part. pass. di intendere]. – 1. ant. Il tendere l’animo verso qualche cosa per avvertire, conoscere, comprendere; attenzione: Pur a la pegola era la mia ’ntesa, Per veder de la bolgia ogne...
triplice
trìplice agg. [dal lat. triplex -plĭcis, comp. di tri- e tema di plicare «piegare»]. – Che si compone di tre elementi, anche non uguali, che consta di tre parti: documento in t. copia; avvolto con t. avvolgimento; tendere a un t....