Dante Alighieri, Opere minori: Epistole - Introduzione
Arsenio Frugoni
Giorgio Brugnoli
L'edizione critica della Società Dantesca Italiana (Firenze 1921), comprese tredici lettere in latino. Delle [...] letterale e allegorico data dal capitolo 7 poteva essere intesa come tentativo d 'interpretazione ad alto livello, comunque il problema da risolvere, nella teoria del Mancini, è triplice : quando poté essere scritta la parte autentica dell'Epistola a ...
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Galileo Galilei: Opere - Introduzione
Ferdinando Flora
La vita di Galileo non è la vita raccolta e intima d'un pensatore assorto nel suo pensiero, ma quella intensa e combattiva dell'innovatore, che, [...] va accostandosi alla verità irraggiungibile, ché «tutta la filosofia è intesa da un solo, che è Iddio».3 Ma quel continuo mulinare suo conto s'occupò del moto (è di quel tempo la triplice stesura in latino del De motu, rimasto lungamente inedito), e ...
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CHIESI, Gustavo
Bruno Di Porto
Nato il 26 febbr. 1855 a Modena da Guglielmo, capostazione, e da Isabella Marchi, lavorò dapprima come telegrafista nelle Ferrovie mediterranee, per dedicarsi ben presto [...] 1897 come direttore; ma per la sua linea favorevole all'intesa tra i partiti popolari, in particolare coi socialisti, che (3 aprile). Era di questo periodo il volume Militarismo,Triplice e monarchia (Napoli 1901), composto in collaborazione con R ...
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intesa
intésa s. f. [femm. sostantivato di inteso, part. pass. di intendere]. – 1. ant. Il tendere l’animo verso qualche cosa per avvertire, conoscere, comprendere; attenzione: Pur a la pegola era la mia ’ntesa, Per veder de la bolgia ogne...
triplice
trìplice agg. [dal lat. triplex -plĭcis, comp. di tri- e tema di plicare «piegare»]. – Che si compone di tre elementi, anche non uguali, che consta di tre parti: documento in t. copia; avvolto con t. avvolgimento; tendere a un t....