Storici e politici veneti del Cinquecento e del Seicento - Premessa
Gino Benzoni
Tiziano Zanato
Questa raccolta di testi tra il pieno Cinquecento e il Seicento inoltrato costituisce il debutto di un [...] ognuno vuole per sé il trionfodella vittoria, ognuno scarica sull'altro la responsabilità dello scacco. Una ridda d siano fautori dell'omosessualità, assertori dellamortedell'anima con il corpo, sprezzatori della confessione e della comunione quali ...
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Dante Alighieri, Opere minori: Convivio - Introduzione
Cesare Vasoli
I. - L'opera che si ripresenta in questo volume, a conclusione dell'edizione ricciardiana dell'Alighieri, è forse quella che, nel [...] e, insieme, l'"excusatio" della "via non vera" allora percorsa e delle "false immagini di bene" che avevano illuso Dante, dopo la morte di Beatrice e prima del ritorno alla "santa dottrina", consacrato dal trionfo del primo amore ormai identificato ...
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La Vita e le Laudes Constantini
Presentazione e analisi di testi problematici
Davide Dainese
Al di là dei problemi che le opere di Eusebio di Cesarea convenzionalmente note come De vita Constantini [...] a perpetuarne l’opera oltre il limite dellamorte: quella che Eusebio ci mostra come impronta Eus., I 39-41,2.
109 Con un probabile riferimento alle parole incise sull’arco di trionfo, cfr. Eusebius, Life of Constantine, cit. p. 216.
110 Cfr. Eus., v ...
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Futurismo
PPär Bergman
Maurizio Calvesi
di Pär Bergman e Maurizio Calvesi
FUTURISMO
Futurismo letterario di Pär Bergman
sommario: 1. Osservazioni preliminari. 2. Il futurismo italiano: a) presupposti; [...] una sorta di ubiquità e simultaneità. Il tempo e lo spazio sono morti, si annuncia già nel manifesto del ‟Figaro" perché l'uomo dell'arte, trionfodell'energia fisica, della risata e della spontaneità, fino alla celebrazione dell'‛imbecillità' e dell ...
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Novellieri del Cinquecento
Marziano Guglielminetti
Occorre riconoscere, preliminarmente, che la narrativa del Cinquecento, e in particolare la novellistica, rimane tutt'oggi res nullius. o, se si vuole, [...] tra gli estremi confini della vita e dellamorte: quel che conta è sempre il fatto di preservare contro la morte l'esistere, e di manifestazione e trionfodell'eros è fortemente accorciato, come capita nella novella delle Notti intitolata El ...
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Giandomenico Romagnosi, Carlo Cattaneo, Giuseppe Ferrari: Opere
Ernesto Sestan
Che cosa significhi Gian Domenico Romagnosi nella storia della cultura italiana è rimasto alquanto nel vago, anche dopo [...] la vita del Cattaneo, soprattutto dal '35, che è l'anno dellamorte di Romagnosi e anche l'anno in cui Cattaneo, lasciato l' con la sua fede fermissima nel trionfo fatale della libertà umana e della indipendenza e unità nazionale di tutti ...
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La Prosa del Duecento – Introduzione
Cesare Segre
I. Quando all'orizzonte della cultura italiana appaiono i primi albori d'una letteratura volgare, il paesaggio che si rivela, sempre più nitido, alla [...] , 9; Amorosa visione, XII, 28; Comento, 11, 59; Trionfodella Fama, II, 148) o recuperano nei valori ancora attuali le idealità Chi dirà di Torquato, giudicatore del suo figliuolo a morte per amore del publico bene, sanza divino aiutorio ciò avere ...
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Realismo
Corrado Maltese
Mario Verdone
di Corrado Maltese e Mario Verdone
REALISMO
Realismo e neorealismi di Corrado Maltese
sommario: 1. Il realismo e le sue varianti: a) gli estremi concettuali del [...] Delacroix (La libertà che guida il popolo, eseguita da Mafai), di Toma (Roma o morte, eseguita da De Mata), e c'era anche una copia dal Trionfodella guerra di Vereščagin. Cioè si cercavano nell'Ottocento modelli validi per una nuova arte, impegnata ...
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Costantino e la letteratura
Teatro, poesia, narrativa, saggistica (1890-2010)
Alberto Godioli
L’immagine di Costantino nella letteratura del Novecento è un argomento quasi del tutto inesplorato. I pochi [...] come religione ufficiale» quale trionfodell’Anticristo88; nel 1969 lo svizzero vita: io sono il liberatore, sono l’Anticristo!» (D. Merežkovskij, Giuliano l’Apostata o La morte degli dei, Sesto San Giovanni 1934, p. 234).
63 Ivi, p. 376.
64 Ivi, ...
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L'esperienza letteraria
Alberto Guasco
«Generazioni ne ho vedute molte...»
I confini di un problema
«Uomini, persone: generazioni ne ho vedute molte succedersi o variare da quelle originarie e via via [...] negative’ che portano a conseguenze estreme il presupposto dellamorte di Dio, approdando agli scacchi esistenziali che segnano itinerario del teatro di prosa, insidiato per un verso dal trionfo del melodramma e per l’altro dal ritardo di quella ...
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trionfo
trïónfo (ant. trïunfo) s. m. [dal lat. triumphus, da un prec. triumpus, che si fa derivare dal gr. ϑρίαμβος «canto bacchico, trionfo», di origine incerta]. – 1. Il massimo onore che, in Roma antica, veniva tributato su decreto del...
morte
mòrte s. f. [lat. mŏrs mŏrtis]. – 1. a. La cessazione delle funzioni vitali nell’uomo, negli animali e in ogni altro organismo vivente o elemento costitutivo di esso: è in lutto per la m. di un fratello; l’afta epizootica ha causato...