MILANO
G. Curzi
(lat. Mediolanum)
Città dell'Italia settentrionale, situata nella pianura Padana, capoluogo della regione Lombardia.
Storia e urbanistica
Delle origini celtiche della città è giunta [...] e formale delle porte del sec. 12°, "archi di trionfo latini tradotti in lingua gotica" (Romanini, 1989, p. (v.) in quest'ultimo sembrerebbe riferirsi il dato stilistico del Trionfo di s. Tommaso nella cappella Visconti a S. Eustorgio, mentre ...
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Edilizia e costruzioni
Konrad Wachsmann
Elio Giangreco
di Konrad Wachsmann e Elio Giangreco
EDILIZIA E COSTRUZIONI
Costruzioni in acciaio di Konrad Wachsmann
sommario: 1. Introduzione. 2. Punti nello [...] di Messina sarà una realtà forse prima della fine di questo secolo e un'altra opera di ingegneria strutturale marcherà il trionfo di materiali e di tecnologie.
I grandi tubi sopraelevati o semisommersi in grado di accogliere lungo il percorso tutti i ...
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CAROLINGIA, Arte
A. Petrucci
Il concetto di arte c. si riferisce all'arte prodotta durante la dinastia carolingia, così definita dal nome del più eminente fra i suoi rappresentanti, Carlo Magno. Sotto [...] sorreggono un vano superiore, al quale si accede con scale entro torri laterali, che ha come modello non tanto l'arco di trionfo, quanto la porta urbica romana, con i tre fornici della medesima dimensione e uno o più vani soprastanti, che ha spesso ...
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Costantino e l’autorappresentazione del papato
Arte, architettura e cerimoniali romani
Alberto Cadili
Già entro il V secolo, mediante la redazione degli Actus Silvestri1, la biografia costantiniana [...] di Elena (le cui spoglie erano allora in Francia), già situato nel mausoleo sulla via Casilina e ornato di scene di trionfi, un motivo di grande attualità per i pontefici del secolo, desunto dal cerimoniale imperiale. In generale per la maggior parte ...
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COMMITTENZA
S. Bagci
La figura del committente, detto anche patrocinatore, ovvero promotore dell'esecuzione di un'opera d'arte, va distinta - là ove possibile - da quella del donatore, ossia dal finanziatore [...] in modo analogo a quanto era avvenuto per la storia dei secc. 8° e 9°, riscritta dagli iconoduli dopo il loro trionfo.
L'età paleologa
Esempio emblematico del rifiuto dell'interregno latino da parte dei Bizantini è il mosaico della Déesis realizzato ...
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Vedi SARCOFAGO dell'anno: 1966 - 1973 - 1997
SARCOFAGO (sarcophàgus; da σαρκοϕάγος, riferito a una pietra calcarea che si riteneva consumasse rapidamente i cadaveri)
F. Matz
Ch. Belting-Ihm
1. Egitto; [...] Casilina, con la medesima scena del s. Casali di Copenaghen, e la lastra di s. di Woburn Abbey con il trionfo indiano di Dioniso. Nel primo esemplare le influenze romane sono manifeste nella tematica, nel secondo nella disposizione grafica e nella ...
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ARCHEOLOGIA
R. Bianchi Bandinelli
M. Pallottino
E. Coche de la Ferté
Il termine (dal gr. ἀρχαιολογία) ha significato generico di studio delle antichità (per es. a. orientale, a. biblica); ma quando [...] Cesarea (265-340) contiene inoltre numerosi documenti di epoca anteriore, inclusi in quell'opera. Tra gli scritti posteriori al trionfo della Chiesa, ci son pervenuti, talvolta in copie, gli Atti dei Martiri, verbali dei processi redatti dai Notarii ...
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Megalopoli
AAgostino Petrillo
di Agostino Petrillo
Megalopoli
sommario: 1. Introduzione. 2. Nascita del concetto. 3. Gli anni settanta-ottanta: discussione e crisi del modello. 4. Mega-città, città [...] era tanto continua quanto inarrestabile, dato che richiamava uomini e risorse dall'intera nazione; essa rappresentava il trionfo dell'urbano elevato all'ennesima potenza: servizi efficienti ne raccordavano le diverse parti, ed erano la forma ...
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LOMI (Gentileschi), Orazio
Luca Bortolotti
Nacque a Pisa, qualche giorno prima del 9 luglio 1563 (quando fu battezzato nella chiesa di S. Biagio alle Catene), figlio dell'orafo fiorentino Giovan Battista [...] stesse, quanto della maggior parte delle pale d'altare: il suo intervento predominante si riconosce soprattutto nelle tele raffiguranti il Trionfo di s. Orsola e il Martirio dei ss. Pietro e Paolo.
L'11 giugno 1597 venne battezzato il secondo figlio ...
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Vedi EPIDAURO dell'anno: 1960 - 1973 - 1994
EPIDAURO (ἡ ᾿Επίδαυρος, Epidaurus)
B. Conticello
Città del Peloponneso, nòmos di Argolide, posta nella penisoletta di Aktè (oggi Nisi), nel Golfo Sarònico. [...] e trasformati numerosi monumenti. La decadenza comincia lenta con il III sec. d. C., si accentua con il definitivo trionfo della nuova religione e le invasioni barbariche aggiungono all'abbandono la rovina.
Il santuario. - L'accesso al peribolo sacro ...
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trionfo
trïónfo (ant. trïunfo) s. m. [dal lat. triumphus, da un prec. triumpus, che si fa derivare dal gr. ϑρίαμβος «canto bacchico, trionfo», di origine incerta]. – 1. Il massimo onore che, in Roma antica, veniva tributato su decreto del...
trionfare
(ant. triunfare) v. intr. [dal lat. triumphare, der. di triumphus «trionfo»] (io trïónfo, ecc.; aus. avere). – 1. Ricevere l’onore del trionfo, celebrare il trionfo: Al grande Augusto che di verde lauro Tre volte trïunfando ornò...