Alekan, Henri
Stefano Masi
Direttore della fotografia francese, nato a Parigi il 10 febbraio 1909 e morto ad Auxerre (Yonne) il 15 giugno 2001. Sostenitore della fotografia come artificio e invenzione, [...] di due film molto diversi ma entrambi di grande rilievo: La belle et la bête (La bella e la bestia) di Jean Cocteau, trionfo barocco del bianco e nero, che faceva rivivere sullo schermo le fantasie dell'incisore ottocentesco G. Doré; e un'opera sulla ...
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DE STEFANI, Vincenzo
Cristina Donazzolo Cristante
Nacque a Verona il 6 marzo 1859 da Stefano e da Caterina Brizio. Compiuti gli studi classici, fu poi allievo di Napoleone Nani, all'accademia Cignaroli [...] (lunghezza m 42,5; altezza m 2,20): Venezia è personificata, in vesti di broccato, nel riquadro centrale del soffitto (Trionfo di Venezia) e nei quattro tondi che lo circondano, con allegorie dei suoi domini (Mare, Terra) e delle sue virtù (Sapienza ...
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DAMASCO (Δαμασκός, Damascus; ebr. Dammeseq)
E. Will
L. Rocchetti
Red.
Centro di una oasi di fertilità senza pari ai margini del deserto, D., il cui nome è presemitico, è una delle città più antiche [...] già ricordata), aveva ricevuto una veste greco-romana. Il peribolo esterno, di cui rimane ad O il cosiddetto "Arco di Trionfo", presentava esternamente, sui lati N e O, una costruzione enigmatica chiamata "Gamma" a causa della sua forma. Il peribolo ...
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BAROFFIO (Barofio, Barossio), Giuseppe
Rossana Bossaglia
Nato probabilmente a Mendrisio, fu attivo come pittore ornatista, specializzato in quadrature, dal secondo quarto del sec. XVIII. A Varese eseguì [...] refettorio). Con lo stesso Ronchelli dipingeva nel 1762, nell'oratorio di S. Marta a Bellinzona, la volta con il Trionfo della santa, eseguendo quadrature vigorose seppur poco originali; i documenti gli ricordano vicino, in questa impresa, il figlio ...
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COSSICH, Matteo, detto il Cremonese
Donatella Biagi
Di origine tedesca (Masini, 1666; Oretti, sec. XVIII; Calindri, 1782) 0 più probabilmente istriana (Supino, 1938; Raule, 1961), fu scultore e intagliatore [...] in particolare il tabernacolo risponde agli ideali di giorificazione e persuasione della Controriforma. Rappresenta infatti il trionfo della Chiesa; con simbolismo fin troppo declamatorio è figurato come tempio a vari ordini architettonici, sorretto ...
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COMANEDDI (Comanedi), Rocco
*
Nacque poco prima della metà del sec. XVIII a Cima Valsolda (Como) e secondo la tradizione studiò pittura con Carlo Innocenzo Carloni. La prima commissione ufficiale di [...] al secondo piano del palazzo reale di Torino, camera d'udienza del duca, nella quale l'anno prima aveva decorato la volta raffigurando il Trionfo di casa Savoia (Astrusa-di Macco, 1980, I, pp. 102 s.).
Nel 1791 fu pagato l'affresco con la Gloria di s ...
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Vedi HADRUMETUM dell'anno: 1960 - 1973 - 1995
HADRUMETUM (v. vol. iii, p. 1084)
H. Slim
È probabilmente una delle prime città che i Fenici fondarono sulle rive dell'Africa settentrionale. Posteriore [...] o meno recenti, si sono tuttavia ritrovati i resti di numerose ville, riccamente decorate di mosaici. Al ritratto di Virgilio, al trionfo di Dioniso, al mosaico di Sorothus già noti, si aggiunge la serie dei pavimenti che ornano la Casa detta delle ...
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GIOVANNOZZO (Nozzo) di Perino, detto Calandrino
Cristina Ranucci
Non si conosce la data di nascita di questo pittore attivo a Firenze almeno a partire dal 1301, anno nel quale un atto notarile, rogato [...] ; D.E. Colnaghi, A Dictionary of Florentine painters from the 13th to the 17th centuries, London 1928, p. 63; L. Bellosi, Buffalmacco e il "Trionfo della Morte", Torino 1974, pp. 70-72, 99 nn. 14-15; U. Thieme - F. Becker, Künstlerlexikon, V, p. 373. ...
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L'architettura pubblica e del potere del mondo greco, etrusco-italico e romano
Giorgio Rocco
Basileia e palazzi
Molto spesso all'architettura viene demandata una funzione rappresentativa i cui risvolti [...] onorari; la tipologia presenta sin dall'inizio varie finalità, ma la connessione più o meno diretta con la celebrazione del trionfo, cui si apparenta anche l'accezione votiva, sembra documentata sin dall'inizio. Il rapporto dei fornices con le ...
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Dada
Maurizio Fagiolo dell'Arco
di Maurizio Fagiolo dell'Arco
Dada
SOMMARIO: 1. Introduzione. 2. Le origini e l'espansione: a) i centri dada; b) tra il futurismo e il surrealismo. □ 3. I protagonisti: [...]
a) Ball e Tzara
Il teorico di dada a Zurigo è Hugo Ball: la sua ideologia è l'anarchia assoluta, è il trionfo della negazione. Le sue idee sono state fortunatamente divulgate dalla sua compagna Emmy Hennings che ne pubblicò il diario (Die Flucht aus ...
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trionfo
trïónfo (ant. trïunfo) s. m. [dal lat. triumphus, da un prec. triumpus, che si fa derivare dal gr. ϑρίαμβος «canto bacchico, trionfo», di origine incerta]. – 1. Il massimo onore che, in Roma antica, veniva tributato su decreto del...
trionfare
(ant. triunfare) v. intr. [dal lat. triumphare, der. di triumphus «trionfo»] (io trïónfo, ecc.; aus. avere). – 1. Ricevere l’onore del trionfo, celebrare il trionfo: Al grande Augusto che di verde lauro Tre volte trïunfando ornò...