Aer
A. Tschilingirov
Telo ricamato usato nel rito ortodosso, destinato a coprire il calice eucaristico e la patena durante l'offertorio. Il termine, che deriva dal gr. ἀέϱ e nella sua traduzione letterale [...] tesori dei conventi valacco-moldavi, del monastero della SS. Trinità e di S. Sergio a Zagorsk (U.R.S. N.P. Kondakov, Pamjatniki christianskago iskusstva na Afone [Monumenti di arte cristiana sul Monte Athos], St. Petersburg 1902.
K. Lübeck, Das ...
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D'AULA
Elio Catello
Maestri argentieri operosi a Napoli (secc. XVII-XVIII).
Nicola nel 1658 eseguì per Marco Antonio Pisanello, vescovo di Volturano, una statua di S. Giovanni eremita (Napoli, Archivio [...] di estrazione solimenesca, è stato trafugato nel 1980 (cfr. Arte cristiana, LXIX [1981], 10, pp. 260-63).
Nel 1713 il minori, I,Napoli 1891, p. 34 (per Nicola); A. Fiordelisi, La Trinità delle Monache, II, La chiesa, in Napoli nobilissima, s. I, VIII ...
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SAVARIA
D. Adamesteanu
Z. Kadar
Corrisponde all'attuale località ungherese di Szombathely.
Faceva parte della Pannonia Superior e, data la sua posizione sulla grande strada che collegava Emona al Danubianus, [...] a Ondód era la fontana che alimentava la città. Per l'epoca cristiana si ha la testimonianza che qui nacque Martino da Tours (eletto vescovo un po' barbara si presenta su due are dedicate alla trinità femminile Fatae.
Nel sec. IV d. C. la scultura ...
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GIOVENALE da Orvieto
Stefania Bolzicco
Non si conoscono gli estremi biografici di questo pittore e mosaicista originario di Orvieto. Operoso nella sua città natale e a Roma durante la prima metà del [...] destra, firmato da G., raffigurante la Ss. Trinità circondata dalle gerarchie angeliche.
Di tale affresco esiste, opere nel Medioevo compilata alla fine del secolo XVI, in Bull. di archeologia cristiana, s. 5, II (1891), pp. 97 s.; L. Fumi, Il ...
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DOMENICO Napoletano (detto anche Domenico Impicciati o Domenico della Musica)
Gennaro Borrelli
Nato a Napoli intorno al 1465, fu plasticatore in terracotta policromata e dorata e singolare cultore di [...] in grandi immagini di forte effetto; nell'edicola terminale la Trinità, nonché il Mistero di S. Qriaco; ai lati le , pp. 166-70, figg. 168-176; E. Catello, Su alcuni . presepi napoletani del Cinque e Seicento, in Arte cristiana, LXX (1982), p. 353. ...
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FATA-FATUM
A. Comotti
Personificazioni divine del destino, sia dei singoli individui (ogni uomo fin dalla nascita è sotto il dominio di un Fatum), che delle famiglie, delle città, delle nazioni.
Raggruppati [...] in trinità sull'esempio delle Mòirai, finiscono praticamente per confondersi con queste e con le Parche, con cui le Mòirai sono metà IV sec.) in cui si avverte l'influsso di idee cristiane. Si tratta di una scena di giudizio: la defunta, Vibia ...
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trinita1
trinità1 s. f. [dal lat. tardo trinĭtas -atis, der. di trinus «trino»]. – La condizione, il fatto di essere trino, spec. con riferimento al mistero fondamentale del cristianesimo, l’esistenza in Dio di un’unica natura e tre persone...
dio2
dio2 (e Dio, soprattutto nel sign. 1) s. m. [lat. dĕus, pl. dĕi e dī] (pl. dèi, ant. e dial. dii; al sing. l’art. è il, al plur. gli; la d- iniziale ha sempre, dopo vocale, il raddoppiamento sintattico; v. anche iddio). – 1. a. L’Essere...