Materiale costituito essenzialmente da derivati del silicio, caratterizzato in genere da fragilità e trasparenza (proprietà che in alcuni tipi di v. possono anche mancare), di larghissimo impiego in molteplici [...] seconda delle diverse distribuzioni spaziali dei tetraedri si avranno le varie forme cristalline della silice, cioè quarzo, tridimite, cristobalite (fig. 2A). Fondendo questi aggregati cristallini si ottiene un ‘liquido’ nel quale i diversi tetraedri ...
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Medicina
In fisiologia, si dice periodo refrattario di un tessuto o di un organo (muscolo, miocardio, nervo) l’intervallo di tempo tra due stimoli necessario perché il secondo stimolo evochi una risposta.
Tecnica
Materiali [...] dal basso coefficiente di dilatazione che deve avere il prodotto e dal dover far passare la silice da quarzo a tridimite e cristobalite. I r. silicei si usano per la loro resistenza a sensibili sforzi di compressione anche vicino alla temperatura ...
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tridimite
s. f. [der. del gr. τρίδυμος «triplo», con allusione alla frequenza di trigeminati]. – In mineralogia, nome di due modificazioni polimorfe della silice, la t. β, stabile sopra gli 870 °C, esagonale, e la t. α, rombica, che, per un...
pirogenesi
pirogèneṡi s. f. [comp. di piro- e -genesi]. – In petrografia, termine ormai disusato per indicare il modo di formazione di taluni minerali (tridimite, anortite, leucite, ecc.) per cristallizzazione da una massa fusa fortemente...